Le migliori app per iPhone, iPad e Mac del 2018
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Le migliori app per iPhone, iPad e Mac del 2018

Da Florence a Oddmar: ecco quali sono - secondo la giuria degli Apple Design Awards - i titoli più innovativi dell’anno

La WWDC, la tradizionale conferenza con gli sviluppatori di Apple, è servita fra le altre cose per celebrare le applicazioni più interessanti dell’anno. Dieci i titoli premiati anche quest’anno in occasione degli Apple Design Awards, gli Oscar assegnati da Cupertino ai programmatori che si sono distinti per innovazione e capacità tecniche.

Nessun italiano nella lista dei premiati, in compenso è l’Europa - con ben sei riconoscimenti - ad assicurarsi il maggior numero di cubi d’alluminio, la statuetta che dal 2003 incorona i vincitori.

  • Florence (3,49 euro) - Un libro di racconti interattivo che fonde elementi del gaming e dei fumetti per esplorare gioie e dolori dell'innamoramento. Ad accrescere il pathos un soggetto emozionante, una colonna sonora personale e sopratutto una grafica disegnata a mano.

  • Agenda (gratis) - Questa applicazione, disponibile al momento solo per Mac OS, consente di prendere appunti combinando scrittura, calendario e task manager all'interno di un'unica timeline che offre un'immagine chiara del passato, del presente e del futuro. Il design minimalista fa da cornice a un sistema di ricerca e navigazione attraverso note, progetti e strumenti tra cui iCloud sync e Handoff.

  • iTranslate Converse (gratis) — Fra le applicazioni emergenti per la traduzione istantanea è forse la più riuscita. Basta parlare nella propria lingua per avere una traduzione bidirezionale e in tempo reale in una delle 38 lingue messe a disposizione dall’app. Il software è in grado di comprendere automaticamente la lingua di provenienza, anche all’interno di ambienti rumorosi.

  • Calzy 3 (2,29 euro) - Una calcolatrice evoluta che utilizza alcune tecnologie proprietarie di iOS - come Face ID e Touch ID - per facilitare salvataggio, importazione e condivisione dei risultati. Con un semplice Drag & Drop è possibile ad esempio condividere i risultati delle operazioni in altre app; grazie ad Handoff, inoltre, è possibile iniziare un’operazione su un dispositivo e completarla su un altro.

  • Alto’s Odyssey (5,49 euro) — Viaggio alla scoperta del sandboarding, lo snowboard nel deserto. Un gameplay intuitivo e un utilizzo efficace del 3D Touch e del feedback aptico guidano il videogiocatore a scivolare fra dune, canyons e vaste distese di sabbia.

  • Oddmar (5,49 euro) — Peculiarità di questo gioco a scorrimento laterale ispirato all’epica dei Vichinghi sono i livelli disegnati a mano e l’utilizzo di una colonna sonora cinematografica- Progettato con un gameplay ottimizzato per i comandi touch, il titolo si snoda su 24 livelli di rompicapo basati sulla fisica e su ingegnose sfide su piattaforme.

  • Frost (5,49 euro) — Obiettivo di questo originale puzzle game a forma libera è disegnare percorsi per guidare sciami di creature flottante verso il proprio Pianeta. L’utilizzo della tecnologia Metal, spiegano gli sviluppatori, ha reso possibile il movimento fluido delle creature che si affollano contemporaneamente sullo schermo.

  • Bandimal (4,49 euro) — Arriva dalla Finlandia questo software nato per aiutare i bambini a comporre musica. Nessuna nota, nessun accordo, nessuna regola o spartito: suoni e strumenti sono sostituiti da animali stilizzati, per fare in modo che anche i più piccoli possano cimentarsi fra melodie e ritmi in modo più giocoso.

  • Playdead’s INSIDE (gratis) - Dagli autori di Limbo, ecco un rompicapo per iPhone, iPad e Apple TV basato su un puzzle 2D. Nel mondo di Inside l’intuizione regna sovrana, si legge nella descrizione del gioco: con un pulsante si riesce a saltare e ad aggrapparsi agli oggetti, mentre con un secondo input è possibile interagire con alcuni materiali necessari per il completamento degli enigmi.

  • Triton Sponge (gratis) —  Questa innovativa app per iPad viene utilizzata nelle sale operatorie per calcolare rapidamente e tenere traccia delle perdite di sangue raccolte dalle spugne chirurgiche e dai contenitori di aspirazione. Ciò è reso possibile dall’utilizzo di algoritmi di machine learning e tecnologie proprietarie (come Core Image, Core ML, Map Depth Map) in grado di  rilevare oggetti ed eseguire calcoli complessi, ad esempio queli che riguardano la perdita di sangue.

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Roberto Catania

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