Carta di credito
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Economia

Carte di credito in vacanza, come evitare truffe e problemi

Ecco le buone pratiche per proteggersi dalle frodi e dagli inconvenienti che possono rovinare le tanto amate ferie

Mare, montagna o qualche città d'arte? Qualunque sia la destinazione di una vacanza o di una trasferta di lavoro, c'è sempre in agguato qualche imprevisto che turba i sonni del popolo dei viaggiatori. E' il furto o smarrimento delle carta di credito o del bancomat, che espongono al rischio di rimanere a secco di soldi o di vedersi prosciugato il conto corrente.



Il portale web Facile.it ha però stilato un vademecum con 10 buone pratiche per usare al meglio la credit card ed evitare truffe o costi da capogiro. Eccole di seguito.


Controllo in banca prima di partire
Innanzitutto, Facile.it ricorda che non tutte le carte attive in Italia possono essere usate all’estero mentre altre possono essere abilitate, ma con limitazioni. Prima di partire, dunque, è bene  verificare se il Paese di destinazione della villeggiatura ammette o meno l’uso della credit card.

Carte di credito o bancomat?
Quando le carte sono abilitate al funzionamento all'estero, è possibile pagare e prelevare contante sia con la credit card che con il bancomat. C'è una differenza però nei costi: con  il bancomat le commissioni sul ritiro di soldi sono pari a circa il 2% della somma prelevata mentre con la credit card si aggirano in media intorno al 4%. La carta bancomat, però, ha spesso un limite di utilizzo giornaliero o mensile che, all’estero, potrebbe variare rispetto a quello applicato in Italia. Meglio verificare anche quest'ultimo aspetto.

Come pagare lo shopping o il ristorante ?
Per il pagamento negli esercizi commerciali, secondo Facile.it possono essere usate indifferentemente sia la carta di credito che il bancomat. Se l’operazione avviene in uno dei paesi dell'area euro, generalmente non sono previste commissioni. E' invece possibile vedere applicati dei “balzelli” aggiuntivi legati al cambio in caso di uso fuori dall'Eurozona.

Furto o smarrimento: che fare?

Il consiglio di Facile.it è chiamare immediatamente la banca per bloccare la carta smarrita; non appena informato, l’istituto provvederà all’immediata disattivazione della credit card o del bancomat. Se la carta rubata viene utilizzata prima della denuncia del furto, per legge possono essere addebitati fino a un massimo di 150 euro. Il denaro eventualmente sottratto dopo la segnalazione, invece, verrà rimborsato interamente.

Conviene cambiare i contanti all’aeroporto?

Assolutamente no, almeno secondo gli esperti di Facile.it. Generalmente, utilizzare all’estero la carta per acquisti in valuta locale consente di ottenere un tasso di cambio più vantaggioso rispetto a quelli offerti dagli uffici di cambio presenti all’aeroporto. Meglio dunque cambiare la minore quantità di contante possibile, magari in Italia prima di partire, per usarlo poi soltanto dove non è accettata la carta.

Scegliere la valuta locale
In caso di pagamento o prelievo in area extra-euro, è consigliato scegliere di pagare in valuta locale  (semre che venga richiesto) anziché nella propria moneta. E' un modo  evitare commissioni nascoste legate al cambio e ottenere così tariffe più convenienti.

Tutti i movimenti in una app
Facile.it consiglia  anche di scegliere una banca dotata di una app per telefonia mobile che consente di monitorare tutti i pagamenti in tempo reale, così da tenere sott’occhio ogni movimento della carta.

Un sms di salavtaggio
A chi non ha dimestichezza con le app molte banche consentono di attivare un servizio di alert che, in caso di utilizzo della carta,  avvisa subito il cliente tramite un messaggino sms sul cellulare.

Buone pratiche al rientro
Anche dopo essere tornati a casa, se la vacanza è filata liscia, è consigliabile tenere sempre sotto controllo i movimenti della carta. In caso di furto dei dati all'estero, spesso i malintenzionati scelgono di agire a distanza di mesi. Meglio dunque stare in guardia.

Quale carta per i figli
A chi ha dei figli che partono da soli, gli esperti di Facile.it suggeriscono di dotarli di una carta prepagata e ricaricabile, anziché di una tradizionale credit card. La prepagata è uno strumento molto flessibile, che si ricarica facilmente come il credito del telefonino e permette ai genitori di tenere sempre sotto controllo le spese. E' però consigliabile verificare sempre, prima di partire, che la carta sia abilitata e accettate nel paese di destinazione.


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Andrea Telara

Sono nato a Carrara, la città dei marmi, nell'ormai “lontano”1974. Sono giornalista professionista dal 2003 e collaboro con diverse testate nazionali, tra cui Panorama.it. Mi sono sempre occupato di economia, finanza, lavoro, pensioni, risparmio e di tutto ciò che ha a che fare col “vile” denaro.

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