Bollette: anche i clienti vulnerabili potranno accedere alle tutele graduali. Ecco come
(Ansa)
Economia

Bollette: anche i clienti vulnerabili potranno accedere alle tutele graduali. Ecco come

Oggi è arrivata la deroga di Arera. I clienti vulnerabili potranno richiedere di accedere alle tutele graduali entro il 30 giugno 2025

Importanti novità in arrivo per quanto riguarda le bollette della luce. L’Arera, Autorità di Regolazione per energia, reti e ambiente, in data odierna ha approvato la possibilità per gli utenti vulnerabili di scegliere il Servizio a Tutele Graduali (STG). Ovviamente con modalità e tempi prestabiliti. Come si legge nel comunicato stampa diffuso dall’ Autority “il legislatore ha stabilito che i clienti vulnerabili possono richiedere, entro il 30 giugno 2025, di essere forniti nel Servizio a Tutele Graduali rivolgendosi all’esercente di tale servizio competente nella propria area territoriale.” Si tratta di una novità importante, che sarà in vigore dal 31 gennaio 2025. Come ricorda il sito di “QuiFinanza”, al momento in Italia esistono due tipi di servizi tutelati per le utenze dell’elettricità: il Servizio di Maggiore Tutela( Smt), con prezzi definiti a livello trimestrale dall’Arera, a cui possono accedere solo i clienti vulnerabili; il Servizio a Tutele Graduali (Stg), con una parte del prezzo che dipende dai costi del mercato e un’altra fissa, e che è stata pensato per far transitare verso un operatore privato quei clienti che ancora non erano passati al mercato libero entro giugno 2024.

Così, grazie alla deroga di oggi, anche i clienti vulnerabili potranno usufruire delle tutele graduali se lo vorranno, senza finire automaticamente nel Smt. La richiesta va inoltrata entro il 30 giugno 2025. Tuttavia, anche i gestori dovranno fare la loro parte. La delibera prevede che gli esercenti pubblichino entro 30 giorni sui propri siti Internet: i canali disponibili (telefonico, digitale, sportello fisico) per richiedere informazioni e presentare la domanda di accesso al servizio; la documentazione necessaria, inclusi i moduli di autocertificazione predisposti dall’Autorità per attestare i requisiti di vulnerabilità; i riferimenti al numero verde dello Sportello per il consumatore Energia e Ambiente.

Come spiega l’Arera, “i clienti vulnerabili che non richiederanno di entrare nel STG entro il 30 giugno 2025 e quelli che acquisiranno i requisiti di vulnerabilità dopo questa data non potranno più richiedere di accedere al servizio. Infine, chi in questo lasso di tempo rientrerà nella categoria dei vulnerabili, non sarà automaticamente fatto rientrare nel Sistema di maggiore tutela. Spetterà a loro decidere se scegliere quest’ultimo servizio o viceversa affidarsi a quello delle tutele graduali. Da ultimo, va ricordato come sul sito dell’Arera siano elencati tutti i requisiti per essere considerati vulnerabili. Nella categoria vi rientrano: persone con un’età superiore a 75 anni, chi si trova in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio, percettori di bonus) e chi si trova in un’abitazione di emergenza in seguito a eventi calamitosi.

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Francesco Maisano