Cosa di meglio se al piacere del sesso si aggiunge il vantaggio di perdere peso? Studi clinici confermano da sempre che una sana e frequente attività sessuale aiuta a mantenere il peso ideale. Una vita sessuale sana, con frequenza magari quotidiana, significa più calorie bruciate nel corso di una settimana. In realtà anche fare sesso solo 3 o 4 volte a settimana, con una partecipazione molto attiva dà un incremento alla perdita di peso.
Esiste un divertente studio americano che misura il rapporto tra l’arte amatoria e la perdita di calorie a secondo di intensità, durata e posizione. La durata di un rapporto sessuale penetrativo è stimata mediamente in 5 minuti (gli americani non sono granché a letto, si direbbe), al netto del tempo in cui ci si spoglia, i preliminari, le coccole e il rivestirsi. Il costo energetico di un amplesso di simile durata è stimato tra le 100 e le 200 calorie. E così le già di per sé poche calorie consumate, 600, nel lasso di tempo di un’ora si ridurrebbero a quelle misere 10 calorie al minuto! Quindi il sesso mordi e fuggi potrebbe anche essere piacevole (?) ma serve poco a dimagrire! Se però si porta l’amplesso a 10 minuti nella posizione del missionario si bruciano almeno 2-300 calorie: la passione sfrenata e l’attenzione ad alcuni particolari possono trasformare amplessi in allenamenti mangia-grassi!
Le condizioni sono: coinvolgimento, orgasmo, posizioni e soprattutto… durata. Cominciamo con la prima fase: spogliarsi. Denudarsi di comune accordo fa bruciare 12 calorie, se invece si gioca a strapparsi gli abiti si può arrivare a bruciarne fino a 187. Ma in questo caso bisogna pagare il conto della biancheria intima distrutta. Massaggiare tutto il corpo del partner, e farsi massaggiare variando gli oli aromatici per sperimentare tutte le sensazioni in tutte le sfumature:60-80 calorie. I famosi e famigerati preliminari: trovare il clitoride necessita 12 calorie e si sale fino a 85 se i maschietti si impegnano a trovare il fatidico punto G.
Naturalmente per la riuscita della “terapia” necessita il coinvolgimento emotivo e orgasmi ad hoc. Fare l’amore nel modo più coinvolgente possibile non è solo un esercizio aerobico, ma appaga corpo e mente e dà una forte carica emotiva, attraverso la liberazione delle endorfine, sostanze prodotte dal cervello che sono in grado di generare felicità e benessere psicofisico. È quel benessere responsabile della minore propensione a compensare la nostra infelicità attraverso il cibo e l’alcool.
Le posizioni più belle per fare l’amore cambiano molto in base ai gusti, ma sperimentare cose nuove ogni tanto fa bene a qualunque coppia e anche al girovita. Tra le posizioni migliori per smaltire, sicuramente c’è fare l’amore in piedi perché aumenta il consumo di calorie e fa lavorare gambe, braccia, pancia e glutei. Se lei prova poi ad avvinghiarsi al corpo del partner brucerà ancora di più lavorando di resistenza e controllo sui muscoli. Nella posizione del missionario è lui a bruciare di più ma se lei contrae glutei e addominali ne ricaverà sicuramente dei vantaggi. Se invece è la donna a stare sopra e guidare il rapporto ottiene un maggior dispendio energetico e a lavorare saranno i glutei e il tronco. Raggiungere l’orgasmo fa poi la sua parte da 120 calorie per quelli simulati alla Meg Ryan fino ad arrivare a 315 per quelli veri e intensi… Tranquille signore poi…lo sperma non fa ingrassare, al massimo contiene 7 calorie.
Fare sesso permette poi di produrre più testosterone. L’ha scoperto proprio il Professor Jannini e la sua scoperta ha fatto il giro del mondo. E cosa c’è di meglio del testosterone, l’ormone anabolizzante per eccellenza, capace di sostituire la massa grassa con la massa magra, attraverso una secrezione sana e naturale? E se ancora non vi bastano queste motivazioni per aumentare i vostri ritmi è bene ricordarvi che dopo un rapporto anche alle più fervide sostenitrici delle coccole post passione viene sonno esattamente come ai maschietti. Il riposo indotto in questo modo dal nostro corpo è di solito molto profondo e aiuta ad eliminare le occhiaie e a distendere la pelle.
Quindi bando a disfunzione erettile (per quella ci si rivolge al medico per una cura adatta, come la nuovissima “mentina dell’amore”, rapida, efficace e discreta), calo della libido (è ancora il medico a valutare se c’è bisogno di testosterone e se l’incremento dell’attività sessuale non basta) e mal di testa, impegniamoci per fare sesso tutti i giorni, magari non 365 giorni all’anno, ma per un periodo di tempo sufficiente perché non scatti la routine e possiamo verificare anche su di noi questi straordinari effetti.
Questi dati sono stati gentilmente segnalati dalla Dott.ssa Vanessa Ortensi, psicologa e collaboratrice del Corso di Laurea in Psicologia della Devianza e Sessuologia dell’Università dell’Aquila.