È stato da poco rilasciato l’ultimo, discusso, aggiornamento per il mobile game Clash Royale. Il gioco, che si classifica come videogioco strategico in tempo reale, coinvolge due giocatori, o coppie di giocatori, impegnati a danneggiare le torri avversarie attraverso truppe di combattenti, magie e strutture evocate attraverso delle carte.
I poteri speciali unici per ogni carta e le statistiche, il danno provocato e che può essere sopportato, sono i parametri fondamentali su cui si basano le strategie e le mosse per vincere gli scontri. Durante le ore passate sul titolo i giocatori vedranno le loro carte salire di livello, andando a migliorare le proprie statistiche e incrementare i propri poteri.
Proprio di questo processo di potenziamento si è interessato l’ultimo aggiornamento: tutte le carte in gioco hanno acquisito un ulteriore livello di miglioramento, il quindicesimo, e alcune specifiche truppe, alcune tra le più iconiche, hanno guadagnato la possibilità di “evolversi”, entrando in campo in una nuova forma capace di scatenare nuovi poteri unici.
Per accedere all’evoluzione della carta ed al potenziamento collegato è necessario aver collezionato ed investito grandi quantità di una nuova e particolare tipo di risorsa, molto difficile da acquisire.
Non è solamente la meccanica dell’evoluzione a far parlare di sé, ma anche la scelta di inserire il quindicesimo livello, o livello “elite”, per tutte le carte in gioco, a causa dei requisiti necessari a raggiungerlo: il passaggio di livello è pari, per numero di risorse richieste, al doppio di tutte le risorse necessarie per raggiungere il quattordicesimo livello partendo da zero. In altri termini, un giocatore che prima dell’aggiornamento poteva vantare il valore massimo in ogni parametro, dopo l’aggiornamento è solamente ad un terzo del percorso totale di crescita delle carte.
L’introduzione del quindicesimo livello e delle quattro carte evolute ha aperto davanti ai giocatori di Clash Royale un nuovo, lungo, percorso fatto di raccolta di materiali, indispensabili per riportare i propri mazzi preferiti ad essere pronti per competere.
Un ulteriore argomento di discussione tra gli appassionati è stata la comparsa di un’offerta per l’ottenimento immediato delle quattro carte evolute, insieme ad altre risorse, al costo di più di cento euro, oltre all’inserimento nel negozio in gioco della possibilità di acquistare per circa dodici euro le risorse necessarie all’avanzamento di una carta dal quattordicesimo livello al livello elite.
La scelta di non investire denaro per velocizzare i progressi in gioco, accettando uno svantaggio, può impensierire marginalmente chi vede in Clash Royale un passatempo, ma è un ostacolo importante per i giocatori professionisti ed impegnati in competizioni ufficiali, costretti ad investire grosse somme per garantirsi la possibilità di poter competere alla pari con tutti i contendenti.
Nonostante le perplessità e le critiche, le motivazioni che hanno guidato Supercell, l’azienda proprietaria di Clash Royale, nella realizzazione di questo aggiornamento sembrano essere la sperimentazione e la voglia di rinnovare, con l’obiettivo di dare nuova vita ad un titolo mobile rilasciato nel 2016 e ancora molto giocato.
Restano alcuni dubbi causati dall’impegno, di tempo o economico, richiesto per poter utilizzare le nuove evoluzioni e portare le proprie carte al massimo livello ma la promessa di un gioco ricco di nuovi stimoli e sfide, pur rimanendo fedele a sé stesso, e sviluppato da un’azienda pronta a reinvestire i proventi delle transazioni in ulteriori miglioramenti, potrebbero essere una scelta vincente e capace di conquistare ancora tanti appassionati, vecchi e nuovi, interessati a competere o solamente a passare un po’ di tempo divertendosi.