Brigata Paladini: passaggio a Nord Est

L’edizione 2012 della Brigata Paladini è stata pazzesca. Passaggio a Nord Est era il titolo della missione e per tre giorni ce la siamo proprio goduta. Oltre ai ragazzi (Lorenzo è venuto con la sua fidanzata Andrea, colombiana, Bernardo …Leggi tutto

 

L’edizione 2012 della Brigata Paladini è stata pazzesca. Passaggio a Nord Est era il titolo della missione e per tre giorni ce la siamo proprio goduta. Oltre ai ragazzi (Lorenzo è venuto con la sua fidanzata Andrea, colombiana, Bernardo si è nel frattempo sfidanzato, Gregorio si è fidanzato da troppo poco tempo e la sua bella non ha avuto ancora l’upgrade, Francesco vabbè ha solo 9 anni e vedi un po’ che si porta pure la ragazza) c’era Silvia, la mia compagna, instancabile organizzatrice di tutto ciò che è pratico e divertente e che si lascia volentieri travolgere dall’abbraccio di tutti i ragazzi a cui vuole un bene dell’anima.

9 giugno

Prima tappa a Lignano dove abbiamo aggregato anche Simonetta (sorella di Silvia) e sua figlia Giovanna. Lì vicino,a Precenicco, c’è una pista internazionale di kart dove per due ore al giorno è concesso correre pure alle pippe come noi. C’erano anche i kart a due posti per portare i bambini. Molto bello e adrenalina a cento all’ora. Perfino Bernardo che ha la patente di guida diciamo…temporaneamente interrotta, si è difeso con i denti ad ogni curva. Ma il più veloce è stato Lorenzo. Aperitivo, e cena a Lignano in una bellissima atmosfera di famiglia.

 

10 giugno

È il giorno del rafting in Slovenia, a Bovec. Sul corso dell’Isonzo, per 10 chilometri, ci siamo ritrovati tutti insieme (più la guida slovena)  ad affrontare un’acqua trasparente e gelata a 8°. Rapide bellissime con passaggi a sfiorare rocce più grandi del nostro gommone. Due ore di godimento, sparati come proiettili dalla corrente molto forte, imbragati e protetti da mute impermeabili, caschi in assoluta sicurezza. Chiusura con un tuffo collettivo nel ghiaccio che sembra toglierti il respiro. Lorenzo, Bernardo e Gregorio, spacconi come sempre, hanno fatto due tuffi, per tutti gli altri il primo era già troppo. E’ finita al ristorante, come spesso accade.

Sera a Lubiana, città bellissima e preziosa.

 

 

11 giugno

Ultimo giorno della Brigata, ma è il più lungo. Simonetta e Giovanna, dopo il rafting sono tornate in Friuli. La nostra prima tappa è alle grotte di Postumia, le più grandi del mondo. Grazie al trenino non si cammina nemmeno troppo perchè i postumi della giornata ai remi si fanno sentire su gambe e spalle. Le grotte sono immense. Pensate, ci vogliono tra i 30 e i 50 anni per far crescere di un solo millimetro le stalattiti e le stalagmiti.

Dopo si fa rotta verso Trieste per il gran finale. Nessuno dei ragazzi sapeva cosa andavamo a fare e tiravano ad indovinare. Alla fine ci fermiamo a un semaforo e lì, enorme accanto a noi, c’è un gigantesco manifesto 6 x 3: «11 giugno 2012, ore 21, stadio Nereo Rocco, concerto di Bruce Springsteen e della sua E street band». Hanno capito.

 

Aperitivo super rinforzato (e anche super alcolico) prima del concerto e poi tutti allo stadio. Io indossavo una maglietta fatta fare apposta da Silvia con su scritto: 1957, born to run. Alle 21,15 il Boss ha iniziato con Badlands e ha finito all’una senza una pausa come da copione. Grandiose The River e Because the night, infinita Dancin in the dark, estenuante Shackled and drawn. Per Francesco era il primo concerto rock, per me l’ottavo di Springsteen. Abbiamo ballato e cantato fino ad esaurimento.

Sono stati tre giorni meravigliosi che ricorderò per la qualità del nostro gruppo. E per l’intensità del nostro scoprirci insieme. Grazie ragazzi. Per il 2013 medito qualcosa di più calmo, però.

 

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Fabrizio Paladini