Dopo la vittoria di Roberta Vinci, e proprio mentre l’Italia del basket conquistava una fondamentale e storica vittoria contro la Germania ai campionati europei, Flavia Pennetta ha vissuto il suo sogno di tornare in semifinale agli Us Open. Lo ha fatto dopo una partita tutta in rimonta, sotto di un set e 1-3 nel secondo contro la due volte campionessa di Wimbledon Petra Kvitova. “Stavo giocando bene, ma ero nervosa e commettevo degli errori per i quali mi sarei ammazzata” ha detto Flavia alla fine del match, ribaltato e poi vinto (4-6 6-4 6-2 in 2 ore e 23 minuti) grazie alla sua proverbiale tenacia e ai suoi imprendibili drop shot, che morivano dietro la rete accompagnati di volta in volta dagli applausi del pubblico statunitense.

La gioia per un passaggio illuminante

La grinta della Kvitova.

Petra Kvitova scivola sul cemento del Billie Jean King Center.

La Pennetta si dispera dopo un colpo mancato.

La stretta di mano dopo l’incontro.

Il dritto mancino di Petra Kvitova.

Il rovescio della Pennetta.


Flavia Pennetta esulta dopo la vittoria contro Stosur

Flavia Pennetta esulta dopo un colpo vincente contro Stosur

Flavia Pennetta colpisce la pallina nella vittoriosa sfida contro Samantha Stosur

Flavia Pennetta stringe la mano a Samantha Stosur dopo la vittoria

Flavia Pennetta esulta dopo la vittoria contro Stosur

Nella vittoriosa sfida contro Samantha Stosur

Fabio Fognini e Flavia Pennetta
SOGNO “Mi ci vorrà del tempo per realizzare cosa ho fatto – ha continuato la Pennetta che con Flushing Meadows, e in generale con il cemento americano, ha un rapporto speciale viste le due semifinali dello scorso anno a Indian Wells e agli Us Open – l’ultima cosa che avrei pensato era di arrivare fin qui. La finale? Non voglio pensarci. Sarebbe un sogno, qualcosa di troppo grande…”.
SEMIFINALE Prima di Serena – o di Roberta Vinci, chissà? Ma siamo scaramantici.. – Flavia deve però superare lo scoglio Simona Halep, testa di serie numero 2, approdata per la prima volta tra le migliori 4 del torneo americano dopo aver battuto in tre set (6-3, 4-6, 6-4) l’ex numero uno al mondo Victoria Azarenka in un match durissimo – un game è durato 32 punti con 13 parità, con in mezzo una scambio da 25 colpi.. – che ci dice già che la semifinale per la Pennetta sarà un’altra battaglia. Il timing e il ritmo sono il segreto della tennista rumena, non così dissimile per caratteristiche dall’azzurra. A fare la differenza saranno, come sempre, la testa di Flavia e la sua voglia di vincere. Più un pizzico di voglia di continuare a sognare.
