La miglior partenza di sempre
La pioggia di coriandoli sul parquet della Oracle Arena di Oakland ha sancito l’impresa incredibile, raggiunta con la vittoria (111-77) sui Lakers, compiuta dai Golden State Warriors: 16 vittorie e zero sconfitte. Nessuno aveva mai avuto un inizio di stagione così. Non i Bulls di Jordan, quelli delle 72 vittorie in stagione, ancora lontane da raggiungere per i Warriors, e nemmeno i Washington Capitols 1948-49 e gli Houston Rockets 1993-94, che si erano fermati a quota 15.
Ma dietro il record dei Warriors, entrati di diritto nella storia dell’Nba, ci sono altri numeri che fanno ancora più impressione e che testimoniano ancora meglio il dominio che da un anno a questa parte Curry e soci stanno esercitando sulle altre squadre della lega..
20 vittorie consecutive
Quelle che Golden State è stata capaca di mettere “in fila” se consideriamo anche le ultime 4 vittorie consecutive della scorsa stagione. Solo sei team ci sono riusciti nella storia dell’Nba e i Warriors sono i primi ad averlo fatto dal 2012-2013 quando gli Heat vinsero 27 partite consecutive.
La serie di vittorie più lunga nella storia della lega è di 30 partite e appartiene ai Lakers della stagione 1971-1972.
99-20 nell’ultimo anno
Il record dei Warriors, postseason inclusa, se si considera anche l’intera stagione 2014-2015.
250 punti
Sono i punti di scarto che Golden State ha inflitto ai suoi avversari nelle prime 16 partite (e vittorie), per una media di 15.6 punti a gara. Un inizio di stagione nel quale i Warriors hanno provato a essere avanti anche di 52 punti nel corso di una partita (contro Memphis, il 2 novembre).
27 vittorie in casa
..che i Warriors sono riusciti a raccogliere consecutivamente tra le mura della Oracle Arena, la striscia più lunga nella storia della franchigia. Solo 12 squadre – gli ultimi, i Lakers nel 2003 – ci erano riuscite prima di loro..
78 triple
Quelle messe a segno finora da Stephen Curry. La pericolosità da oltre l’arco dell’Mvp, che ha un record di triple in stagione (2014-2015) di 286 – sono 89 le partite in cui Curry ha segnato almeno un tiro da oltre l’arco –, è uno dei segreti (non l’unico) della squadra di Oakland.
