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La classifica delle banche più affidabili d’Italia, per la Bce

La classifica delle banche più affidabili d’Italia, per la Bce

E’ Credem la banca italiana più solida secondo la Bce che ha reso noti i dati sull’affidabilità delle 109 banche europee più significative a conclusione dell’esame Srep 2019 (Supervisory review and evaluation process, processo di revisione e valutazione prudenziale). Gli istituti sono vigilati dal SSM, il meccanismo unico di supervisione bancaria della Bce che ha annunciato i risultati.

Da quanto emerso dallo studio inerente al 2019 le banche europee hanno superato la grande crisi e sono ormai solide anche se va urgentemente migliorato il controllo della gestione e bisogna creare nuovi modelli di business che attualizzino i criteri di concessione del credito adeguati al taglio dei tassi. I metodi anti-riciclaggio e le regole di controllo dei manager bancari non sono, inoltre, sufficientemente rigide e gli utili sono spesso inferiori al costo del capitale.

In pratica il complesso patrimoniale delle banche europee è solido, ma la redditività bassa.

Tra gli istituti più solidi del vecchio continente c’è anche Credem migliore in Europa tra le banche commerciali, e terza nella classifica complessiva dell’eurozona. Il Credito Emiliano infatti vanta una richiesta solo dell’1% di capitale supplementare.

A livello europeo le italiane sono piazzate piuttosto bene: Mediobanca è ottava (1,25%), con Bnp e Apobank. Intesa Sanpaolo (1,5%) si trova all’undicesimo posto, Unicredit (1,75%) al ventitreesimo con altre 16 banche; seguono Bper (2%), Ubi, Banco Bpm e Ccb (2,25%) Iccrea.

In coda Mps e Popolare di Sondrio (richieste del 3%).

Guardando soltanto alla classifica delle italiane sotto Credem (1%) al secondo posto si piazza Mediobanca (1,25%) e al terzo Intesa Sanpaolo (1,50%). Seguono: Unicredit (1,75%); BPER (2%); Banco BPM (2,25%); Credito Cooperativo italiano (2,25%); Unione di Banche italiane (2,25%); Iccrea Banca (2,50%); Monte dei Paschi di Siena (3%); Banca Popolare di Sondrio (3%).

A livello europeo l’istituto più affidabile è risultato essere il francese Crh, una banca specializzata nel rifinanziamento di mutui che ha chiesto un capitale aggiuntivo solo dello 0,75%.

Lo sforzo richiesto dalla Bce è dunque ora quello di mantenere la solidità migliorando la redditività per alimentare e sostenere la crescita e affrontare nuovo sfide come la digitalizzazione e la cybersicurity.

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