1,758 miliardi di investimento, un impegno finanziario di oltre 800 milioni per i soci, oltre 2.000 esuberi, ma anche nuove rotte e destinazioni. È con questi numeri che parte l’alleanza tra Alitalia e Etihad, che (secondo le stime) permetterà all’ex compagnia di bandiera di tornare all’utile tra tre anni.
Ecco di seguito tutti i numeri dell’operazione:
– 1,25 miliardi: l’investimento complessivo di Etihad tra il 2015 e il 2018;
– 560 milioni: i soldi che Etihad investe nel capitale sociale per una quota del 49% della new Alitalia;
– 690 milioni: i soldi che Etihad investe in quattro anni per flotta e formazione del personale;
– 565 milioni: il debito di Alitalia che viene rinegoziato: per 2/3 verrà cancellato e per un terzo convertito in azioni ;
– 300 milioni: il nuovo aumento di capitale a carico dei soci ;
– 150 milioni: il prestito ponte per l’operatività fino al closing ;
– 75 milioni: la quota che Poste investirà nella new Alitalia, di cui 25 nel prestito ponte ;
– 569 milioni: la perdita netta (non ufficiale) di Alitalia nel 2013;
– 2017: l’anno del ritorno all’utile per Alitalia .
– 45,5 milioni di euro: l’utile netto di Etihad nel 2013 (+48%)
– 2.171: gli esuberi (erano 2.251, ma 80 hanno già interrotto il rapporto di lavoro): di cui 1.590 addetti di terra, 126 piloti, 420 assistenti di volo, e 35 dipendenti di terra di AirOne ;
– 7: le nuove destinazioni intercontinentali servite tra il 2015 e il 2018 e 7 sono i nuovi aerei di lungo raggio;
– 105: le destinazioni servite al 2018 (26 nazionali, 61 internazionali, 18 intercontinentali) ;
– 25: i voli lungo raggio settimanali con base a Malpensa (dagli 11 attuali);
– 23 milioni: i passeggeri trasportati stimati al 2018.
(ANSA)
