
La consolle del robot chirurgo da Vinci guidato da un ingegnere biomedico a Bari per Panorama d’Italia – 1 luglio 2017

Il robot chirurgo da Vinci guidato da un ingegnere biomedico a Bari per Panorama d’Italia – 1 luglio 2017

da Vinci consente ai chirurghi di manovrare tre strumenti e una fibra ottica in 3D contemporaneamente

Il direttore di Focus Jacopo Loredan mostra il robot da Vinci di Ab Medica – Bari, 1 luglio 2017

La curiosità del pubblico di Bari nei confronti del robot chirurgo da Vinci – Bari, 1 luglio 2017

Francesca Cerruti, direttore marketing ab medica
È stato lui la vera star dell’ultimo appuntamento scientifico della tappa barese di Panorama d’Italia. Ospite d’eccezione di Focus il robot da Vinci è diventato il protagonista di selfie appassionati e ha sollevato molta curiosità.
Anche perché il pubblico dell’evento “A spasso nello spazio” organizzato nell’ambito del tour Panorama d’Italia a Bari è stato “trasportato” virtualmente in una sala operatoria per vedere di cosa è capace da Vinci.
Mentre un ingegnere biomedico alla consolle mostrava la potenza innovativa del robot, Francesca Cerruti, direttore marketing e comunicazione di Ab medica, spiegava che si tratta di “un sistema robotico per chirurgia mini invasiva utilizzato in 94 ospedali in Italia e molto apprezzato in Puglia dove ce ne sono già installati”.
da Vinci, sottolinea Francesca Cerruti, “aiuta a diventare super chirurghi, si possono manovrare tre strumenti e una fibra ottica in 3D contemporaneamente consentendo una sorta di navigazione nel corpo umano con una qualità di risultati altissima”.
E la conferma arriva dal professor Giuseppe Mario Ludovico, direttore dell’Unità operativa di Urologia dell’Ospedale Generale regionale “F.Miulli”: “viene usato in molte specialità chirurgiche, dall’urologia alla otorinolaringoiatria. Grazie alla capacità di penetrazione nell’organismo è come avere la propria testa dentro il corpo umano. La precisione dell’intervento è massima senza contare che il paziente torna a casa in pochissimi giorni”.
L’investimento per la struttura ospedaliera è importante: 2 milioni di euro. Ma ne vale la pena: “la nostra direzione generale con notevole lungimiranza – sottolinea il professor Ludovico – ha deciso di comprare un secondo robot”.
Giuseppe Mario Ludovico: “Come unisco chirurgia e robotica”
