Antonello Fresu: Novecento
Tra gli eventi del Festival Filosofia, una mostra che rilegge il "secolo breve" attraverso le sue più importanti vicende belliche
Psichiatra e psicanalista, Antonello Fresu inizia ad esporre sotto pseudonimo nel 2004, partecipando a numerose collettive, con opere video, fotografie, installazioni, performance e progetti multimediali.
La mostra "Novecento" (tra le trenta proposte in occasione del Festival Filosofia di Modena, Carpi e Sassuolo) rilegge il cosiddetto “secolo breve” attraverso le sue più importanti vicende belliche. Fallimento della civiltà del secolo appena passato, che non ha potuto impedire guerre e stermini, e che, anzi, più di altri, può essere ricordato come il secolo delle grandi stragi e dei grandi conflitti.
In mostra immagini provenienti dagli archivi dei maggiori musei mondiali di storia e di fotografia, da archivi privati d’epoca o dall’iconografia familiare delle riviste di propaganda del tempo, rielaborate attraverso la tecnica del “pop-up”, che Fresu adotta per descrivere l’amara disillusione dell’innocenza infantile di fronte alla tragica brutalità del mondo.
Staccandosi da fondi neutri e piatti, la guerra e i suoi disastri acquistano quell’inquietante attualità che solo l’arte può restituire.
Orari di apertura durante il festivalfilosofia:
Venerdì 16 e sabato 17 settembre 2016
: Carpi, Palazzo dei Pio – Sala Cervi e Museo Monumento al Deportato; ex Sinagoga,
ore 9.00-23.00
Ex Campo Fossoli, ore 9.00-20.00
Domenica 18:
Carpi, Palazzo dei Pio – Sala Cervi e Museo Monumento al Deportato; ex Sinagoga
ore 9.00-21.00
Ex Campo Fossoli, ore 9.00-20.00.
La mostra rimarrà aperta fino al 16 ottobre 2016