Ed Piskor e Panini Comics
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'Wizzywig': storia a fumetti di un hacker seriale

Da precoce genio dei computer a hacker in fuga: è la parabola di Kevin "Boingsbam" Phenicle, protagonista fittizio (ma ispirato a persone ed eventi reali) di "Wizzywig". Il fumetto, realizzato da Ed Piskor e pubblicato in Italia da Panini Comics è un finto documentario che va dagli anni '70 agli eventi di Wikileaks.

"Wizzywig" parte dalla prigionia di Kevin, a lungo oggetto di una caccia all'uomo fomentata da un reporter scandalistico. La narrazione torna poi indietro per raccontarci con dovizia di particolari la passione del protagonista per l'esplorazione di computer e sistemi telefonici, intrapresa sin da ragazzino in maniera sistematica (e spesso illegale).

Il protagonista è basato sulle figure di celebri hacker e phreaker statunitensi e nello specifico attinge a piene mani dalle gesta di Kevin Mitnick, Kevin Poulsen e Adrian Lamo, noti per aver effettuato hack spettacolari ed essere riusciti a sfuggire a lungo alle forze dell'ordine.

Il libro ricorda come la diffusione dell'informatica e della telematica negli Stati Uniti siano indossolubilmente legati all'hacking. Kevin e il suo amico Winston hanno a che fare con Steve Wozniak e Steve Jobs nel periodo in cui vendevano le "blue box", e più avanti Kevin aiuta Robert Morris a creare il primo "worm" diffusosi in Internet nel 1988.

Piskor rende molto bene il clima di isteria diffusa degli anni '80 verso tutto ciò che aveva a che fare con i computer, alimentato dall'ignoranza e dalle esagerazioni e speculazioni interessate dei media. L'autore, però, non mitizza la figura di Kevin ma parla anche dei lati negativi dell'hacking e delle conseguenze pesanti che possono avere le azioni criminali e la vita in prigione.

Nel fumetto compaiono diversi computer storici, dal TI 99/4A regalato a Kevin dalla nonna alla Next Station, passando per il Commodore PET e tanto hardware Apple: Apple I e II, il Lisa e ovviamente il Macintosh, raffigurato anche in copertina.

La narrazione è basata su una gabbia di vignette rigida ma funzionale. Il tratto underground è semplice e sporco ma efficace, e ricorda quello di Daniel Clowes, anche nell'abbondante uso dei retini e nell'adozione di inquadrature a mezzo busto.

Qui e lì l'autore ha inserito divertenti rimandi metafumettistici. Nelle prime pagine c'è un'apparizione di Harvey Pekar, di cui Piskor ha illustrato diverse opere, e cita i Beastie Boys, di cui sta narrando la storia nella sua opera più recente, "Hip Hop Family Tree".

"Wizzywig" è un volume a fumetti cartonato di 288 pagine in bianco e nero. È pubblicato in Italia da Panini Comics sotto l'etichetta Panini 9L e proposto a 24 Euro.

Nota: si ringrazia Serena Di Virgilio per la collaborazione nella realizzazione dell'articolo.

Ed Piskor, "Wizzywig" (Panini 9L)


Ed Piskor, "Wizzywig" (Panini 9L)


Ed Piskor, "Wizzywig" (Panini 9L)


Ed Piskor, "Wizzywig" (Panini 9L)


Ed Piskor, "Wizzywig" (Panini 9L)


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