Windows ha 30 anni: ecco com’è cambiato nel tempo

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WINDOWS 1.0 (1985) - Il 20 novembre del 1985 Microsoft lancia Windows 1.0. Di fatto è la prima versione del sistema operativo che da lì a poco sarebbe diventato il più diffuso nel mondo. Per gli utenti PC, fino ad allora abituati a gestire i comandi operativo attraverso l’MS-DOS è un’autentica rivoluzione: le righe di codice cedono il passo ad elementi contenuti all’interno di vere e proprie finestre, interamente controllabili da mouse. Ci sono menu a discesa, barre di scorrimento, icone e finestre di dialogo che rendono più veloce la fase di apprendimento e semplificano l'utilizzo dei programmi. È possibile tenere aperti più programmi e passare da uno all'altro simultaneamente. In dotazione anche alcuni programmi preinstallati, tra cui uno per la gestione dei file MS-DOS, Paint, Windows Writer, Blocco note, Calcolatrice, un calendario, un file di scheda, un orologio per la gestione delle attività quotidiane e un gioco: Othello.
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WINDOWS 2.0 (1987) - Il 9 dicembre 1987 Microsoft rilascia Windows 2.0. Arrivano le icone sul desktop e la memoria si amplia. È proprio in occasione di questo rilascio che alcuni sviluppatori di software iniziano a scrivere i loro primi programmi basati su Windows.Sono gli anni in cui i computer cominciano a diventare parte integrante della vita lavorativa delle persone, e Microsoft diviene in breve tempo il maggiore produttore di software per PC al mondo.
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WINDOWS 3.0 (1990) - Il 22 maggio 1990, Microsoft annuncia il lancio di Windows 3.0, seguito nel 1992 da Windows 3.1. Insieme, questi due sistemi operativi vendono 10 milioni di copie nei primi due anni, numeri che fanno di Windows il sistema operativo più diffuso al mondo. Fra le migliori di questa versione del sistema operativo l’upgrade della memoria virtuale e la grafica, più vicina al looking feel delle versioni moderne di Windows. Con l’arrivo di un nuovo Windows Software Development Kit (SDK), diventa inoltre possibile per gli sviluppatori creare programmi - e non solo driver - in modo molto più rapido.
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WINDOWS NT (1993) - a differenza di Windows 3.1, Windows NT 3.1 è un sistema operativo a 32 bit e questa caratteristica lo rende una piattaforma aziendale strategica per il supporto di sofisticate applicazioni ingegneristiche e scientifiche. Per Microsoft è la chiusura di un percorso iniziato quasi 10 anni prima con la prima versione di Windows.
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WINDOWS 95 - Microsoft sceglie di utilizzare l’anno di nascita in luogo di una generica sigla progressiva e l’idea porta bene: solo nelle prime cinque settimane di vita, Windows 95 vende la bellezza di 7 milioni di copie, stabilendo un nuovo primato per la letteratura del genere. In Windows 95 sono incorporati il supporto per Internet, la connessione remota e le nuove funzionalità Plug and Play che facilitano notevolmente le operazioni di installazione di componenti hardware e software. Fanno la loro prima comparsa sulla piattaforma anche il menu Start, la barra delle applicazioni e i pulsanti Riduci a icona, Ingrandisci e Chiudi che oggi fanno parte di qualsiasi sistema operativo a finestre. Nell'estate del 1995 arriva anche Internet Explorer, prima versione di quello che sarebbe stato per i successivi 20 anni la porta di accesso a Internet per buona parte degli utenti PC.
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WINDOWS 98 - Rilasciato il 25 giugno 1998, Windows 98 è la prima versione di Windows pensata specificatamente per la fascia "consumer". Del resto il PC è diventato già da qualche tempo un oggetto comune nelle case come al lavoro e gli Internet point cominciano a diventare diffusi. Tra le novità di questa release la possibilità di aprire e chiudere i programmi più velocemente e il supporto per la lettura di dischi DVD e dispositivi USB. Non passa inosservato, poi, l’avvento della barra Avvio veloce che consente di eseguire i programmi senza dover accedere al menu Start e senza doverli cercare sul desktop.
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WINDOWS ME - La Millenium Edition di Windows è un versione “ibrida” tra 16-bit e 32-bit, rilasciata da Microsoft il 14 settembre 2000. L’idea è quella di creare una versione più evoluta di Windows 98 arricchita di alcuni specifici strumenti per l’utenza domestica: Internet Explorer 5.5, Windows Media Player 7 e il Windows Movie Maker, il programma che ha consentito a molti utenti inesperti di creare e montare video in modo semplificato.
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WINDOWS 2000 PROFESSIONAL (2000) - Viene presentato come il sistema operativo per sostituire Windows 95, Windows 98 e Windows NT Workstation 4.0 su tutti i computer desktop e portatili aziendali. Obiettivo in molti casi raggiunto grazie alle nuove feature per l’installazione dei componenti hardware e grazie al supporto di un crescente numero di dispositivi hardware Plug and Play, quali prodotti avanzati per la connessione in rete e wireless, nonché dispositivi USB, IEEE 1394 e a infrarossi. La sua vita, però, dura poco. Nel 2001 esce infatti Windows Xp, il sistema operativo forse di maggior successo della moderna era informatica.
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WINDOWS XP (2001) - Il 25 ottobre 2001 viene distribuito Windows XP, n sistema operativo localizzato in ben 25 lingue sviluppato su un'interfaccia completamente nuova incentrata sulla facilità di utilizzo e su una funzionalità di Guida in linea e supporto tecnico unificata. Per Microsoft, si tratta di uno dei prodotti più venduti di sempre: Windows XP, grazie alle sue doti di velocità e stabilità, viene installato su milioni di computer nel mondo, alcuni dei quale ancor oggi non aggiornati. Fra le variazioni sul tema create intorno al codice sorgente, ricordiamo in modo particolare Windows Xp Home Edition, Windows Xp Professional.
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WINDOWS VISTA (2006) - Per Microsoft è forse la versione meno riuscita di sempre del suo sistema operativo. Nonostante le buone intenzioni (priorità nella sucurezza, accento sulle funzionalità multimedia, grafica) Windows Vista viene percepito come un sistema pesante e poco stabile. Non è un caso che Redmond decida - dopo solo tre anni - di cambiare strada e passare a una nuova piattaforma.
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WINDOWS 7 (2009) - Condivide con Windows Xp la palma di sistema operativo più riuscito mai partorito da Microsoft. L'idea è cancellare il (brutto) ricordo di Vista, puntando su una piattaforma molto più leggera, pensata anche per il mondo dei portatili, ormai in grande espansione. Windows 7 segna il debutto di Windows Touch, che consente agli utenti di esplorare il Web, scorrere le foto e aprire file e cartelle su un PC touchscreen.
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WINDOWS 8 (2012) - Nonostante il successo di Windows 7, Microsoft decide di cambiare rotta in modo radicale. Lo fa con un sistema operativo completamente inedito, caratterizzato da un'interfaccia compatibile sia con i dispositivi touch screen che con i PC desktop dotati di mouse e tastiera. Fanno la loro apparizione le Live Tile, le piastrelle dinamiche che consentono l’apertura delle applicazioni in modalità touch, e il Windows Store integrato direttamente nella schermata Start. Con l’uscita della versione 8.1, ritorna il pulsante Start, arrivano alcune opzioni di personalizzazione della schermata iniziale e il sistema Bing Smart Search per cercare contenuti indistintamente su PC o sul Web.
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WINDOWS 10 (2015) - L’ultimissima versione del sistema operativo secondo Microsoft è storia recente. Windows 10 esce a luglio del 2015 e segna fin dall’inizio un importante cambiamento nella storia dell’azienda: si tratta infatti del primo aggiornamento distribuito gratuitamente per la quasi totalità degli utenti Microsoft. Ma la novità più importante della release sta forse nella natura universale del codice sorgente: Windows 10 è infatti concepito per lavorare su qualsiasi dispositivo - fisso o mobile che sia - senza soluzione di continuità. Con la nuova release arriva anche un nuovo browser (Microsoft Edge), il Centro Notifiche e la visualizzazione a desktop virtuali.

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