Venezia 2012, i Leoni d'oro italiani nella storia della Mostra

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Giulietta e Romeo di Renato Castellani è stato il primo film italiano a vincere un Leone d'Oro, seppur tra polemiche.

Vinse la Mostra del cinema di Venezia del 1954, nonostante Senso di Luchino Visconti fosse considerato uno dei principali pretendenti alla vittoria (erano in gara anche La strada di Federico Fellini e Fronte del porto di Elia Kazan). Da sinistra si accusò la direzione della Mostra di aver accelerato l'arrivo dall'Inghilterra del film di Castellani per poterlo contrapporre a Senso, la cui revisione storica del Risorgimento era sgradita a determinati settori politici.

A interpretare la coppia shakespeariana Laurence Harvey e Susan Shentall.


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La grande guerra di Mario Monicelli è vincitore del Leone d'Oro alla Mostra del cinema di Venezia nel 1959 ex aequo con  Il generale Della Rovere di Roberto Rossellini.

Capolavoro della storia del cinema, ha la mitica coppia d'attori Alberto Sordi e Vittorio Gassman.


Medusa Film-Istituto Luce/Ansa

"Il Leone se lo sono preso De Laurentiis e Monicelli": scherzavano Alberto Sordi e Vittorio Gassman dopo il premio a Venezia a La Grande Guerra (1959) di cui erano protagonisti.

L'immagine è estratta da Ciao Alberto, documentario su Alberto Sordi.


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Nel 1959 (24ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia) Il generale Della Rovere di Roberto Rossellini vince il Leone d'oro, ex aequo con La grande guerra di Mario Monicelli (tra i contendenti importanti film stranieri quali Il volto di Ingmar Bergman).

Il film fu ben accolto dalla stampa moderata ma ricevette lo sdegno e la collera della destra.

Nel cast Vittorio De Sica e Hannes Messemer.


Archivio Ansa

Una foto di archivio del 1959 in cui il regista Roberto Rossellini riceve il Leone d'oro per Il Generale della Rovere.


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Cronaca familiare di Valerio Zurlini, tratto dall'omonimo romanzo autobiografico di Vasco Pratolini, vince il Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia nel 1962.

La storia è quella di due fratelli, interpretati da Marcello Mastroianni e Jacques Perrin, che vengono separati alla morte della mamma, ma poi vengono riuniti a causa di difficili circostanze familiari.


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Le mani sulla città di Francesco Rosi vince il Leone d'oro al miglior film nel 1963.
Spietata denuncia della corruzione e della speculazione edilizia dell'Italia degli anni sessanta, ha nel cast Rod Steiger.


6 settembre 1963. Alla Mostra del cinema di Venezia l'attrice Dani Paris, interprete del film Le mani sulla città di Francesco Rosi, firma autografi ai bambini.


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Il Deserto rosso di Michelangelo Antonioni, il suo primo film a colori, vince il Leone d'Oro nel 1964.

Protagonista Monica Vitti che interpreta la moglie di un industraile depressa e tormentata, il cui senso di insoddisfazione e inadeguatezza l'ha spinta sull'orlo del suicidio.


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Vaghe stelle dell'Orsa del regista Luchino Visconti è vincitore del Leone d'oro alla 30ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, nel 1965.

Protagonista Claudia Cardinale nel ruolo di Sandra.


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La battaglia di Algeri diretto da Gillo Pontecorvo ha vinto il Leone d'Oro alla 31a Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia nel 1966.

Il film è interamente ambientato nella città di Algeri durante la guerra d'Algeria.


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La leggenda del santo bevitore di Ermanno Olmi, basato sul racconto autobiografico di Joseph Roth, vince il Leone d'Oro alla Mostra del cinema di Venezia nel 1988.

Protagonista Rutger Hauer che intepreta l'ex minatore senzatetto che riceve un prestito di 200 franchi a patto di riportarli la domenica mattina dopo la messa nella chiesa dove si trova la statua di Santa Teresa di Lisieux.


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Così ridevano di Gianni Amelio è vincitore del Leone d'oro alla 55sima Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia nel 1998.

Drammatica storia di amore fraterno, con Enrico Lo Verso e Francesco Giuffrida emigrati siciliani a Torino.


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1998, Gianni Amelio ritira il Leone d'oro per Così ridevano insieme all'attore Francesco Giuffrida.


Dal 29 agosto all'8 settembre al Lido andrà in scena la sessantanovesima edizione della Mostra del cinema di Venezia.


Tre saranno gli italiani in gara : Bella Addormentata di Marco Bellocchio, È stato il figlio di Daniele Ciprì e Un giorno speciale di Francesca Comencini. È da quattordici anni, dal 1998, che un film tricolore non vince il Leone d'oro: allora fu Gianni Amelio con Così ridevano, drammatica storia di due fratelli siciliani emigrati al Nord, a conquistare la platea lugunare.


Anche se la Mostra è nata nel 1932, passando a intermittenza tra gli anni bui della guerra e tra gli anni Settanta che per eco sessantottino non assegnarono premi, il Leone di San Marco che incorona il miglior film venne introdotto solo nel 1949 (e vinto per la prima volta da Manon di Henri-Georges Clouzot). Precedentemente, dal '34 al '42 si chiamava Coppa Mussolini e per diversi anni ha vista la suddivisione tra miglior film straniero e miglior italiano.


Dall'istituzione del Leone d'oro a oggi sono stati dieci i Leoni d'oro attribuiti a registi italiani (senza includere il Leone d'oro come opera prima a Sciopèn di Luciano Odorisio nel 1982). Da Giulietta e Romeo di Renato Castellani (1954) a Le mani sulla città di Francesco Rosi (1963), da La grande guerra di Mario Monicelli (1959) a Vaghe stelle dell'Orsa (1965) di Luchino Visconti.

Riviviamoli in questa gallery.

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