Un tempo i libri ispiravano il cinema. Ora sono i film che diventano romanzi

C'era forse bisogno di Quentin Tarantino per riabilitare un genere marginalizzato come quello della trasposizione letteraria? Il regista, che nel corso della sua carriera è stato in grado di portare all'attenzione degli Academy Awards spaghetti western, film d'exploitation anni Settanta e commedie sexy, ha scelto ancora una volta di sfidare la più classica concezione d'arte stringendo un accordo con Harper Collins per una novellizzazione del suo ultimo film C'era una volta a... Hollywood.

Ma facciamo un passo indietro. Con la definizione «trasposizione letteraria» (o novellizzazione) viene descritta una qualsiasi opera narrativa basata su una storia creata per un altro medium, sia esso un film, una serie televisiva, un fumetto o un videogioco. Questo tipo di narrativa è poco diffuso in Italia e nella maggior parte dei casi si riferisce solo a pellicole horror o fantasy, ma negli Stati Uniti ha visto un grande successo di pubblico. Il primo romanzo nato da una sceneggiatura cinematografia risale al 1933, quando l'autore Edgar Wallace (uno dei maestri del giallo insieme ad Arthur Conan Doyle e Agatha Christie) firmò un volume basato sul film King Kong.

Autore di riferimento per la trasposizione letteraria è però Alan Dean Foster, responsabile di aver reingegnerizzato più di 30 film basati su sceneggiatura originale, tra cui Alien, 2001: Odissea nello spazio, Guerre Stellari» e La Cosa. Definito come «il maestro della novellizzazione», Foster ha più volte difeso il suo lavoro citando come Howard Phillips Lovecraft - a suo parere il migliore scrittore horror del XX secolo - «fosse morto povero ed affamato perché si poneva in modo aristocratico nei confronti di ciò che faceva [...] l'idea di accettare denaro per la scrittura era, per lui, una cosa quasi oscena» scriveva Foster.

«Sento che tanto io quanto il lettore traiamo vantaggio sulla lunga distanza. La novelization è un qualcosa in più della semplice versione in prosa di un film, come fanno alcuni scrittori: è narrativa o battitura a macchina? È questa la domanda a cui si deve rispondere. Inoltre, se si può trarre un film da un libro, perché non un libro da un film?» ha affermato Foster in un'intervista per la rivista fantascientifica Starlog.

Ma c'è anche la procedura inversa alla trasposizione letteraria. Le pellicole tratte da racconti, infatti, sono tantissime. Molte di più di quante si possa immaginare. Dai classici come Piccole donne, o Il Grande Gatsby fino ad arrivare a saghe di successo come Harry Potter e Il Signore degli Anelli, il grande e il piccolo schermo sembrano aver trovato nella letteratura una formula vincente. L'attrice Reese Witherspoon, nel 2016, ha fondato una casa di produzione - la Hello Sunshine - partendo proprio dal mondo della narrativa, acquistando i diritti per la produzione del film Gone Girl (diretto da David Fincher, basato sul romanzo di Gillian Flynn) e la serie Big Little Lies (basata sul romanzo di Liane Moriarty). Anche la Lucky Chap Entertainment capitanata da Margot Robbie (la Sharon Tate di Tarantino) ha in programma l'adattamento del thriller Bad Monkeys di Matt Ruff e dell'autobiografia Donna delle pulizie» di Stephanie Land, già annunciata come serie Netflix.

E proprio il telefilm Bridgerton, il più visto sulla piattaforma streaming ,non è altro che la trasposizione della serie di romanzi rosa dedicati agli otto figli della famiglia Bridgerton scritto da Julia Quinn che, visto il successo scriverà altri cinque capitoli della saga. «È una cosa che mi ha sempre fatto sorridere» ha spiegato Alan Dean Foster. «Prendete un libro, diciamo Il buio oltre la siepe, buttatene via tre quarti e vincerete un Academy Award per la migliore sceneggiatura adattata. Ma se prendete una sceneggiatura e ci aggiungete tre quarti di materiale originale - che è un pezzo di scrittura molto, molto più difficile - beh, questo è per definizione un "hackwork"(un lavoraccio, ndr)».

Snobbate dalla critica, le trasposizioni letterarie sembrano però avere ancora un pubblico molto nutrito. Cinque anni fa, la novellizzazione di Godzilla ha scalato le classifiche del New York Times, superando l'Inferno di Dan Brown e le Cronache di fuoco e di ghiaccio di George RR Martin (entrambi diventati un film e una serie pluripremiata).

Secondo, Katy Wild - direttore editoriale di Titan Publishing Group - «le persone vedono questi romanzi come un elemento da aggiungere all'esperienza di intrattenimento. Penso che le persone che leggono le novellizzazioni siano le stesse che vanno al cinema». Ne è un esempio l'ultimo libro della serie di Guerre Stellari, intitolato L'ascesa di Skywalker, che, secondo gli amanti della saga, è una lettura indispensabile perché «chiarisce alcuni punti della storia» e «aggiunge dettagli e scene importanti». Il romanzo di Quentin TarantinoC'era una volta a... Hollywood - la cui uscita è prevista per il 29 giugno - mira proprio a dare un respiro più ampio alla storia raccontata sul grande schermo, mostrando le vite dell'attore Rick Dalton (interpretato nel film da Leonardo Di Caprio) e il suo stuntman Cliff Booth (Brad Pitt) prima e dopo gli eventi della pellicola. «Negli anni Settanta, le trasposizioni letterarie sono state i primi libri da adulto che ho letto» ha spiegato Tarantino, definendo il suo romanzo come «il mio primo contributo a questo spesso marginalizzato, ma amato sottogenere della letteratura».

Dal cinema alla libreria


Once upon a time in Hollywood di Quentin Tarantino

Rick Dalton, attore televisivo di telefilm western in declino, e la sua controfigura Cliff Booth cercano di ottenere ingaggi e fortuna nell'industria cinematografica al tramonto dell'età dell'oro di Hollywood.

Uscita prevista: 29 giugno 2021


Star Wars: The rise of Skywalker di Rae Carson

La Resistenza è rinata. La scintilla della ribellione si sta riaccendendo in tutta la galassia. Ma anche se Rey e i suoi compagni eroi sono tornati a combattere, la guerra contro il Primo Ordine, ora guidato dal Leader Supremo Kylo Ren, è tutt'altro che finita.

Rey, Finn, Poe e la Resistenza devono imbarcarsi nell'avventura più pericolosa che abbiano mai affrontato. E questa volta, la affrontano insieme. Con l'aiuto di vecchi amici, nuovi alleati e la misteriosa guida della Forza, la storia iniziata in Star Wars: The Force Awakens e proseguita in Star Wars: The Last Jedi raggiunge una conclusione sorprendente.
Tradotto con www.DeepL.com/Translator (versione gratuita)


La forma dell'acqua di Daniel Kraus

Baltimora, 1962. Dopo aver perso l'uso della voce a causa di un incidente, la giovane Elisa conduce una vita spenta, senza ambizioni. Ma un giorno, all'interno del laboratorio in cui lavora come donna delle pulizie, entra per sbaglio in una stanza e fa una scoperta straordinaria: in una vasca piena d'acqua c'è una strana creatura. È sicuramente prigioniera e con ogni probabilità è lì perché oggetto di un esperimento. Ma cos'è? Anzi: chi è? All'insaputa di tutti, Elisa entra in contatto con quella creatura e tra i due si crea un legame sempre più forte. Un legame incomprensibile al mondo, che vede in lei una donna insignificante e nella creatura soltanto un mostro da studiare. Un legame che però ha i tratti e la forza del vero amore...


​2001: Odissea nello spazio di Arthur C. Clarke

Quando un enigmatico monolite viene trovato sotto la superficie lunare, gli scienziati non immaginano che quell'antico e straordinario manufatto abbia più di tre milioni di anni né che, una volta riportato alla luce, cominciasse a inviare un potente segnale indirizzato verso l'orbita di Saturno. Che cos'è veramente quel monolite? A chi è rivolto quel segnale? Per scoprirlo, la nave spaziale Discovery parte alla volta di Giapeto, satellite di Saturno. I membri dell 'equipaggio, scelti tra i migliori cosmonauti, sono assistiti nella loro missione da HAL 9000, cervello e sistema nervoso dell'astronave, un computer potentissimo capace di riprodurre i meccanismi della mente e dotato di una propria coscienza. Una macchina perfetta, fin troppo umana, tanto da essere soggetta a nevrosi e impulsi omicidi. Starà ai membri dell'equipaggio far sì che HAL 9000 non li coinvolga nella sua follia digitale: in gioco c'è la possibilità di entrare in contatto con entità sconosciute e insondabili, a cui il monolite appartiene e che potrebbero essere all'origine della civiltà stessa.


Alien di Alan Dean Foster

L'equipaggio del cargo interplanetario Nostromo, in rotta di ritorno verso la Terra, viene svegliato dall'ipersonno dal computer di bordo molto tempo prima di raggiungere la destinazione programmata. Il motivo è un segnale di SOS proveniente da un planetoide disabitato, e poiché anche le navi commerciali hanno l'obbligo di indagare e portare soccorso, la sosta diviene inevitabile nonostante le proteste di alcuni membri. Ciò che il piccolo gruppo di sbarco trova sulla nuda roccia persa nello spazio va però oltre l'immaginazione, e getta l'intero equipaggio in un incubo oscuro a occhi aperti tra le anguste e fredde pareti della nave, all'interno della quale le possibilità di sopravvivenza calano esponenzialmente con lo scorrere del tempo...

Dallo scaffale al piccolo (e grande) schermo


Dune di Frank P. Herbert

Arrakis è il pianeta più inospitale della galassia. Una landa di sabbia e rocce popolata da mostri striscianti e sferzata da tempeste devastanti. Ma sulla sua superficie cresce il melange, la sostanza che dà agli uomini la facoltà di aprire i propri orizzonti mentali, conoscere il futuro, acquisire le capacità per manovrare le immense astronavi che permettono gli scambi tra i mondi e la sopravvivenza stessa dell'Impero. Sul saggio Duca Leto, della famiglia Atreides, ricade la scelta dell'Imperatore per la successione ai crudel Harkonnen al governo dell'ambito pianeta. È la fine dei fragili equilibri di potere su cui si reggeva l'ordine dell'Impero, l'inizio di uno scontro cosmico tra forze, popoli magici e misteriosi, intelligenze sconosciute e insondabili. Con Dune Frank Herbert inaugura la serie di romanzi divenuti ormai di culto, che segneranno in maniera indelebile l'immaginario fantascientifico letterario e cinematografico degli anni successivi.

L'adattamento cinematografico del romanzo vede protagonista il giovane Timothée Chalamet. L'uscita (prevista per il dicembre 2020)è stata rimandata a causa Covid.


L'amore bugiardo di Gillian Flynn

Amy e Nick si incontrano a una festa in una gelida sera di gennaio. Uno scambio di sguardi ed è subito amore. Lui la conquista con il sorriso sornione, l'accento ondulato del Missouri, il fisico statuario. Lei è la ragazza perfetta, bella, spigliata, battuta pronta, il tipo che non si preoccupa se bevi una birra di troppo con gli amici. Sono felici, innamorati, pieni di futuro. Qualche anno dopo però tutto è cambiato. Da Brooklyn a North Carthage, Missouri. Da giovani professionisti in carriera a coppia alla deriva. Amy e Nick hanno perso il lavoro e sono stati costretti a reinventarsi: lui proprietario del bar di quartiere accanto alla sorella Margo, lei casalinga in una città di provincia anonima e sperduta. Fino a che, la mattina del loro quinto anniversario, Amy scompare. È in quel momento, con le tracce di sangue e i segni di colluttazione a sfregiare la simmetria del salotto, che la vera storia del matrimonio di Amy e Nick ha inizio. Che fine ha fatto Amy? Quale segreto nasconde il diario che teneva con tanta cura? Chi è davvero Nick Dunne? Un marito devoto schiacciato dall'angoscia, o un cinico mentitore e violento, forse addirittura un assassino? Raccontato dalle voci alternate di Nick e Amy, "L'amore bugiardo" è una incursione nel lato oscuro del matrimonio. Un thriller costruito su una serie di rovesciamenti e colpi di scena che costringerà il lettore a chiedersi se davvero sia possibile conoscere la persona che gli dorme accanto.

Il bestseller è diventato un film diretto da David Fincher.


Il duca e io (Bridgerton #1) di Julia Quinn

Londra, 1813. Simon Arthur Henry Fitzranulph Basset, nuovo duca di Hastings ed erede di uno dei titoli più antichi e prestigiosi d'Inghilterra, è uno scapolo assai desiderato. A dire il vero, è letteralmente perseguitato da schiere di madri dell'alta società che farebbero di tutto pur di combinare un buon matrimonio per le loro fanciulle in età da marito. E Simon, sempre alquanto riluttante, è in cima alla lista dei loro interessi. Anche la madre di Daphne Bridgerton è indaffaratissima e intende trovare il marito perfetto per la maggiore delle sue figlie femmine, che ha già debuttato in società da un paio d'anni e che rischia di rimanere – Dio non voglia! – zitella. Assillati ciascuno a suo modo dalle ferree leggi del "mercato matrimoniale", Daphne e Simon, vecchio amico di suo fratello Anthony, escogitano un piano: si fingeranno fidanzati e così saranno lasciati finalmente in pace. Ciò che non hanno messo in conto è che, ballo dopo ballo, conversazione dopo conversazione, ricordarsi che quanto li lega è solo finzione diventerà sempre più difficile. Quella che era iniziata come una recita sembra proprio trasformarsi in realtà. Una realtà tremendamente ricca di passione e coinvolgimento.

La prima stagione è già disponibile su Netflix, mentre la seconda - dove il protagonista sarà il primogenito Anthony Bridgerton - inizierà le riprese in primavera.


Sherlock Holmes di Arthur Conan Doyle

"Uno studio in rosso", "Il segno dei quattro", "Il mastino dei Baskerville", "La valle della paura" oltre a decine di magistrali storie brevi: ecco riuniti in un unico volume i quattro romanzi e i cinquantasei racconti che vedono come protagonista il prototipo di tutti gli investigatori di carta, Sherlock Holmes.

Il terzo film della serie che vede come protagonista Robert Downey Jr nei panni del celebre detective è previsto per questo 2021.


Donna delle pulizie di Stephanie Land

Per una serie di scelte sbagliate Stephanie Land, diventata madre da poco e costretta a fuggire da un compagno violento, precipita in uno stato di povertà assoluta. Mentre lavora duramente per tirare avanti, pulendo i gabinetti dei ricchi, destreggiandosi tra una serie di lavori domestici malpagati, lo studio e il complicatissimo mondo dell'assistenza governativa, Stephanie scrive. E scrive le storie non dette degli americani sovraccarichi di lavoro e sottopagati. Delle esistenze faticose dei poveri. In una società priva di reti di protezione familiare, all'interno della quale essere poveri equivale a essere colpevoli. Ma Stephanie è caparbia, e scrivere le permette di sopravvivere alla propria orribile esistenza, e di immaginare un futuro. E alla fine ce la fa: si laurea, viene accettata dall'Economic Hardship Reporting Project, istituto che aiuta a pubblicare giornalismo di qualità concentrato sulle diseguaglianze.

Diventerà una serie Netflix, prodotta dall'attrice Margot Robbie.


YOU MAY ALSO LIKE