Sivia Morara

Un premio alla start up di Cagliari che illumina le città camminando

Diecimila passi al giorno per illuminare il Colosseo. Bello, no? Soprattuto possibile. È una storia straordinaria quella della start up di Alessio Calcagni, Simone Mastrogiacomo e Giorgio Leoni, un trio di giovani ingegneri sardi che da neo laureati (o quasi) sono diventati imprenditori.

Hanno inventato un sistema “furbissimo” che ruota intorno ai sensori di pressione e che Panorama d’Italia ha premiato come vincitore del concorso 90 secondi per spiccare il volo.

QUI IL REGOLAMENTO PER PARTECIPARE AL CONCORSO

Si chiama Veranu, è un pavimento intelligente che permette di convertire i passi in energia pulita. Più persone camminano su Veranu e maggiore è la quantità di energia generata.

Panorama d'Italia - Cagliari - Start Up: Veranu

Veranu si integra perfettamente con la pavimentazione tradizionale diventando invisibile ad occhio nudo, facile da installare e facile da gestire in caso di manutenzione. Può essere installato sopra il massetto di cemento o sopra la pavimentazione originale e su di esso si può posare il pavimento tradizionale. Funziona con tutto: ceramica, linoleum, moquette, legno.
“L’abbiamo testato con molti materiali - dice soddisfatto Alessio Calcagni - e non ha dato problemi di alcun tipo”. L’idea, geniale, ora deve trovare dei finanziatori: “Noi puntiamo sulle amministrazioni locali che otterrebbero un grande risparmio energetico senza contare l’abbattimento dell’inquinamento”. Non solo. Le città diventerebbero più sicure. “Pensate solo a quanta energia si genererebbe mettendo Veranu negli aeroporti, nelle stazioni e nelle piazze della città”.

L’ingegneria elettronica è la specializzazione di questi tre ragazzi: “abbiamo applicato quello che abbiamo studiato. L’università ci ha dato gli strumenti e noi li abbiamo messi in pratica. L’idea mi è venuta mentre stavo scrivendo la tesi proprio sui sensori di pressione”.

Adesso, racconta Alessio, “ci stiamo appoggiando all’incubatore Il Clhub” e il team si è già allargato. Si sono aggiunti Damiano Congedo che si occupa della comunicazione, Giovanni Sanna finito a gestire i conti per via della sua laurea in economia e Alessandro Ligas esperto pubbliche relazioni.

La vittoria del concorso di Panorama d’Italia consentirà a Veranu di portare a casa “una cassetta degli attrezzi” virtuale: una patente informatica europea offerta dall’università telematica Pegaso, un modem 4G offerto da Telecom Italia, una consulenza di Fernando Napolitano, amministratore delegato della società americana Italian Business and Investment Initiative e una piattaforma Cloud-BlueMix offerta da Ibm.

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