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September 29 2014
Ultimatum di Domnica a Schettino: devi dire la verità
E all'improvviso rispunta Domnica. Torna sulla scena la femme fatale del "caso Concordia", la bionda che ha dato una sfumatura rosa alla tragedia, la testimone che al processo disse quasi nulla, pur trovando il modo di rivelare la sua relazione con Francesco Schettino.
Torna non con un memoriale, nemmeno con una denuncia, né chiedendo ascolto ai pm, ma con un post su facebook: "Francesco Schettino ti do sei giorni per dire la verità su quello che è successo immediatamente dopo aver dato l'annuncio di abbandono della nave. Solo sei giorni!". Nei giorni in cui l'attenzione si era spostata sul trasferimento del comandante Gregorio De Falco, con poche righe su facebook Domnica ha riagganciato Schettino e, grazie a lui, si è riappropriata di un po' di ribalta.
Il recupero della Costa Concordia
Ansa
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Il recupero della Costa Concordia
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Il recupero della Costa Concordia
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Il recupero della Costa Concordia
GIUSEPPE CACACE/AFP/Getty Images
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Il recupero della Costa Concordia
ANDREAS SOLARO/AFP/Getty Images
23 luglio 2014. ll relitto della Costa Concordia viene trainata da lontano dall'Isola del Giglio, nel suo ultimo viaggio verso la demolizione, che avverrà nel porto di Genova, dove la nave da crociera dovrebbe giungere tra quattro giorni.
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La Costa Concordia è in mare verso Genova
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Il recupero della Costa Concordia
Laura Lezza/Getty Images
21 luglio 2013. L''inscrizione "Costa Concordia" su un lato della nave da crociera naufragata nei pressi dell'Isola del Giglio, durante l'ultima fase dell'operazione di rigalleggiamento. I tecnici stanno lavorando per completare il disincagliamento della nave e avviare mercoledì il traino verso il porto di Genova, dove sarà smantellata.
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Il recupero della Costa Concordia
ANSA/ALESSANDRO DI MEO
15 Luglio 2014. Secondo giorno delle operazioni per il rigalleggiamento della nave Concordia, vista da Giglio Porto, comune di Isola del Giglio.
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Il recupero della Costa Concordia
VINCENZO PINTO/AFP/Getty Images
14 luglio 2014. Una visione generale del relitto della Costa Concordia trainato dai rimorchiatori durante l'operazione per disincagliare la nave da crociera, al largo dell'isola del Giglio, oltre due anni e mezzo dopo lo schianto nel disastro notturno che ha causato la morte di 32 persone.
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Il recupero della Costa Concordia
FILIPPO MONTEFORTE/AFP/Getty Images
26 giugno 2014. La Costa Concordia al largo dell'isola del Giglio, dove proseguono i lavori di smantellamento. "Rimangono da installare gli ultimi quattro cassoni prima di far rigalleggiare la nave", secondo Franco Porcellacchia, responsabile del progetto di rimozione. Le operazioni di rigalleggiamento avverranno in quattro fasi: rigalleggiamento parziale e spostamento del relitto; ormeggio in sicurezza e con punti di ancoraggio fissi e rimorchiatori, collegamento e tensionamento delle catene e dei cavi e messa in posizione definitiva dei cassoni sul lato di dritta; rigalleggiamento vero e proprio; manovra finale di partenza del convoglio.
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Il recupero della Costa Concordia
ANSA /Alessandro Di Meo
La Concordia in porto a Voltri, 27 luglio 2014
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Il recupero della Costa Concordia
ANSA /Paolo Zeggio
La Concordia in porto a Voltri, 27 luglio 2014
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Il recupero della Costa Concordia
ANSA /Uff Stampa Palazzo Chigi /Tiberio Barchielli
Il relitto della Concordia nel porto di Genova Voltri, 27 Luglio 2014
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Il recupero della Costa Concordia
ANSA /Luca Zennnaro
Veduta aerea della Concordia nel porto di Genova Voltri, 27 Luglio 2014
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Il recupero della Costa Concordia
ANSA /Paolo Zeggio
Un particolare della Costa Concordia nel porto di Genova Voltri, 27 Luglio 2014
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Il recupero della Costa Concordia
ANSA /Ufficio Stampa Carabinieri
La Costa Concordia al suo arrivo nel porto di Genova, 27 Luglio 2014
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"Conosciamo esattamente tutti i movimenti di Schettino dal momento dell'impatto della nave con lo scoglio a quando è sceso dalla nave - ha commentato il procuratore di Grosseto, Francesco Verusio - Non credo che ci siano cose che non sappiamo e che sono a conoscenza della Cemortan. Ma se fosse così, ce lo dica pure". La notte del naufragio, il 13 gennaio 2012 all'Isola del Giglio, Domnica Cemortan, 27 anni, era sulla Concordia insieme a Schettino. Confessione sentimentale a parte, al processo la ballerina moldava ha raccontato che quella sera cenò con il comandante e che dopo lui la invitò in plancia per seguire le manovre: "Rimasi sulla porta - ha detto in aula - tutto sembrava normale. Poi è successo quello che è successo...".
Cioe', l'impatto della nave con lo scoglio. A quel punto, ha raccontato Domnica, lei andò nella cabina di Schettino a cambiarsi e prese il computer del comandante: "Gliel'ho restituito la mattina dopo, sull'isola". La verità che non si può più tacere ha un legame con quel pc? Pare di no. L'ultimatum della bionda moldava è stato scovato da Oggi.it che, sopra il link "Guarda il sexy balletto di Domnica prima del naufragio", riporta qualche nuova frase strappata alla ballerina: dopo l'annuncio di abbandono della nave "siamo saliti al ponte 11 - ha raccontato - Ma cosa siamo andati a fare lassù? Il comandante dice che doveva controllare il lato a dritta della nave, quello verso l'isola. Siamo sicuri che la racconti giusta?". Nessuno, ad ora, può esserne sicuro. Ma, considerando che l'ultimatum è di sei giorni e che il post è del 24 settembre, la risposta pare alle porte.
Non sarà l'unica nuova verità. Altre ne sono annunciate da tempo, prima dal comandante, ora dalla ballerina. A Oggi.it Domnica ha detto che anche lei, come Schettino, sta scrivendo un libro. "Di punti oscuri ce ne sono ancora tanti - si è lasciata sfuggire - ma ho l'impressione che non si voglia andare a fondo", perché "l'unica cosa che interessava era la mia relazione col comandante". Quella che ammise in tribunale sotto il fuoco degli avvocati, pochi giorni prima di raccontarla di nuovo in lunghe interviste tv e sui giornali. (ANSA)
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