Tutti gli scandali a luci rosse del Regno

Re Edoardo perde la testa...e il trono. L'amore tra Wallis Simpson e re Edward è stato il primo grande scandalo che si è consumato nel Novecento in Gran Bretagna, L'amore per l'americana due volte divorziata costrinse Edoardo ad abdicare in favore di suo fratello Giorgio, padre dell'attuale regina Elisabetta. I due dovettero abbandonare il Regno Unito. La loro storia è stata oggetto di libri, mostre fotografiche e film (Credits: Ron Case Keystone/Getty Images)


Nigel Evans, vice presidente della House of Commons, è stato accusato di avere stuprato un uomo e di averne assalito un altro. Il politico conservatore nel 2010 aveva fatto coming out, dichiarando pubblicamente la sua omosessualità. Oggi dice di essere innocente, ma lo scandalo sta montando e la sua carriera politica potrebbe uscirne distrutta. Nella foto Nigel Evans in tenuta da Circo durante la giornata dedicata alle attività circensi del Regno Unito (Credits: Oli Scarff/Getty Images)


Diana e Dody, lo scandalo che finisce in tragedia. La principessa lascia il principe Carlo e dopo una serie di avventure sessuali con stallieri e uomini della sicurezza della casa reale trova l'amore con Dody al Fayed, rampollo della ricca famiglia che possiede i magazzini Harrod's a Londra. Muoiono in un incidente nel tunnel dell'Alma a Parigi, ma i complottisti credono che dietro ci sia lo zampino dei servizi segreti britannici. Secondo voci (non confermate) Lady D. aspettava un figlio da Dody, il che avrebbe creato un grave problema per la casa reale: il futuro re William avrebbe avuto un fratellastro di religione islamica (Credits: Gareth Cattermole/Getty Images)


Le orge di Profumo. Quello di John Profumo è il più clamoroso scandalo sessuale che ha travolto il Regno Unito. Una sordida storia di sesso hard, spie russe, orge e suicidio. Sono passati cinquanta anni da quando l'allora ministro conservatore della Guerra, in odore di diventare premier, fu inchiodato alla sua storia con la squillo Christine Keeler, che si concedeva anche a Evgeny Ivanov, un ufficiale del KGB sovietico. Da eroe di guerra Profumo si trovò nel turbine delle polemiche e venne accusato di aver messo a repentaglio la sicurezza della Gran Bretagna. (Credits: Ansa/UK)


Orrore Savile. Da star televisiva e volto della BBC negli anni Ottanta a squallido pedofilo violentatore di bambini. Jimmy Savile è morto nel 2010 e il suo funerale è stato un evento nazionale, ma poco dopo si è scoperto il suo passato da stupratore di bambini, inclusi i piccoli dell'ospedale pediatrico che regolarmente visitava per raccogliere fondi per la ricerca. La scoperta dei crimini di Savile ha incendiato la Gran Bretagna che ha visto crollare un mito. Feroce la rabbia delle sue tante vittime. E le indagini di Scotland Yard (la nota Operazione Yetree )hanno anche portato alla luce un vero e proprio inner circle di pervertiti dentro la BBC, tutti fedelissimi di Savile e tutti stupratori pedofili. La prima rete televisiva del Regno ha subito un colpo pesantissimo. (Credits: Indigo/Getty Images)


Jimmy la Bestia. Scritte contro Jimmy Savile sulla sua casa di campagna. La star della BBC, amata da tutto il Regno, era un pedofilo incallito, che ha violentato decine e decine di bambini (Credits: Jeff J. Mitchell/Getty Images)


Sesso e gay. Jeremy Thorpe, leader dei Liberali, aveva guidato il suo partito al successo nel 1974, ma la sua carriera fu stroncata dalle accuse riguardanti la sua sessualità. Norman Scott, un ex modello, dichiarò di avere avuto una storia con lui tra il 1961 e il 1963, quando in Gran Bretagna l'omosessualità era ancora considerata un reato. Lo scandalo costrinse Thorpe a rassegnare le dimissioni. Nella foto del 1979 Jeremy Thorpe entra in tribunale per rispondere davanti al giudice delle accuse di cospirazione e di tentato omicidio nei confronti del suo ex amante (Credits: Aubrey Hart/Getty Images)


Oli Scarff/Getty Images
Boris Johnson, sindaco diu Londra, ex giornalista ed euroscettico. Capeggia la rivolta antieuropea contro Cameron

L'amore ai tempi della Thatcher. Cecil Parkinson, membro del Gabinetto di Margaret Thatcher all'epoca della guerra delle Falklands e umo-chiave per la rielezione della Lady di Ferro nel 1983, fu costretto a dimettersi dalla carica di Segretario di Stato quando Sarah Keays dichiarò di portare in grembo suo figlio, frutto di una relazione clandestina. Parkinson tornerà poi al Governo a fine anni '80, ma la sua carriera fu completamente distrutta dallo scandalo sessuale che lo travolse. Nella foto lo vedete al centro tra Acram e William Hague nel 1998, durante la campagna per il no all'euro della Gran Bretagna (Credits: Epa/Tony Harris)


Ministri innamorati. Serio, grigio e noioso. Così veniva dipinto John Major, il successore di Margaret Thatcher a Downing Street e leader dei Conservatori. Ma poi si scopre che a metà degli anni Ottanta (nel 1984) l'ex premier ha avuto una storia d'amore con la deputata conservatrice Edwina Currie, come raccontato da lei stessa nelle sue memorie. La storia finì nel 1988, quando Major decise di tentare la scalata al partito conservatore e spodestare Maggie Thatcher. L'ex premier ha definito quell'evento come la "cosa più vergognosa" della sua vita (Credits: Ansa/UK)


David Mellor. Il conservatore ex ministro della Cultura viene travolto da uno scandalo sessuale che smorza la sua brillante carriera. Nel 1992 l'attrice Antonia De Sancha vende a News of the World per 30mila sterline il racconto della relazione hard con Mellor, fatta di incontri sadomaso e sesso indossando la maglietta del Chelsea. La donna diffonde anche le registrazioni di conversazioni telefoniche molto spinte (Credits: Dave Hogan/Getty Images)


Labour a luci rosse. John Prescott, ex vice primo ministro Labour, viene travolto dalle rivelazioni di una sua storia extra-coniugale con Tracey Temple, durata due anni. Quando nel 2006 la vicenda diventa di dominio pubblico, Prescott si presenta davanti alle telecamere e ammette tutto, sostenendo di aver parlato con sua moglie Pauline, "devastata dalle notizie lette sulla stampa" (Credits: Christopher Furlong/Getty Images)


Sesso e gay. Parlamentare dei LibDem, Mark Oaten nel 2006 è costretto a ritirare la sua candidatura e poi a dimettersi dal partito in seguito alle accuse di aver pagato un "prostituto" di 23 anni. Oaten dichiara di avere attraversato una crisi di mezza età, ma saltano fuori anche altri ragazzi, pronti a testimoniare contro di lui e a raccontare tutti i dettagli più hard della sua vita (Credits: Peter Macdiarmid/Getty Images)


Povero Paddy. Leader dei LibDem dal 1988 al 1999, Paddy Ashdown si è guadagnato il soprannome di "Paddy Pantsdown", Paddy Giù-le-mutande, dopo le rivelazioni di una storia di sesso molto hard con la sua segretaria, Tricia Howard, durata circa 5 mesi. Ashdown tenne una conferenza a Westminster durante la quale ammise pubblicamente il tradimento di sua moglie. (Credits: Dan Kitwood/Getty Images)


Le accuse a Nigel Evans, il vice presidente della House of Commons, di aver stuprato un uomo e di averne aggredito sessualmente un altro, rappresentano per il Regno Unito solo l'ultimo di una lunga serie di scandali a sfondo sessuale. Ce ne sono per tutti i gusti di storie a luci rosse: da quelle real-romantiche, con Wallis Simpson che fa perdere la testa (e il trono) a re Edoardo e poi Lady Diana che muore con il suo Dodi al Fayyed nel tunnel dell'Alma a Parigi, a quelle politiche, che offrono un dossier corposo, dallo scandalo che travolse il Tory Profumo (in odore di diventare premier), scoperto con il vizietto delle orge e innamorato di una squillo, ai terribili stupri di ragazzini ad opera della star della BBC, Jimmy Savile, e del suo inner-circle di pervertiti, tutti volti noti della televisione britannica. Nella fotogalley tutti gli scandali a luci rosse che hanno segnato la storia del Regno.

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