Continuano senza sosta le proteste in Turchia. Non regge la tregua fra polizia e oppositori: l'ondata di manifestazioni partita in difesa di Gezi Park e diventata una sommossa popolare contro la svolta autoritaria del governo non accenna ad arrestarsi. Gli agenti usano lacrimogeni, proiettili di gomma e cannoni ad acqua contro la folla, causando diversi feriti e arresti. Il clima di tensione è altissimo. Le strade di Istanbul e di Ankara sono semideserte, soprattutto in alcune zone. Taksim Square, centralissima piazza di Istanbul, il fulcro dei disordini. Si teme un' escalation delle violenze ed un inasprirsi della morsa reazionaria del governo