The Voice 4 Dolcenera Emis Killa
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Televisione

The Voice 4: la storia di Kimia emoziona tutti, scintille tra Killa e Dolcenera

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I quattro coach di The Voice
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WILLIAM PRESTIGIACOMO, 29 ANNI
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ANDREA CALMIERI, 17 ANNI
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CLARA ACETI, 24 ANNI
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MASSIMO CANTISANI, 27 ANNI
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CLAUDIO CERA, 29 ANNI
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SARA CARATELLI, 25 ANNI
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GIULIANA FERRAZ, 18 ANNI
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iWOLF (CRISTINA DE VITA E MICHELE CONFITTO): 26 e 23 ANNI
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MANUEL ASPIDI, 28 ANNI
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CHIARA GRANETTO, 17 ANNI
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ELYA ZAMBOLIN, 22 ANNI
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MARTA PEDONI, 25 ANNI
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STEPHANIE RIONDINO, 22 ANNI

Tra sfide, duelli verbali e inattesi ritorni, continua la corsa alla formazione delle squadre di The Voice of Italy. Puntata molto attesa, la seconda delle Blind Audition, soprattutto per capire le strategie di Raffaella Carrà, Max Pezzali, Emis Killa e Dolcenera e testare, al netto delle sensazioni del debutto, l’alchimia tra i giudici. Come da previsioni, non sono mancate le sorprese e le stoccate al vetriolo. 

The Voice 4, l’incontenibile Dolcenera

Che Dolcenera avrebbe rischiato di dominare la quarta edizione di The Voice si era capito sin dalla prima puntata. Strepita, si agita sulla poltrona, offre consigli, si mette in gioco fisicamente: è una rivelazione, anche se sul lungo periodo rischia di stufare con i birignao e i “patata” profusi senza sosta. "Quando dà un giudizio, ci mette dalle due alle quattro ore”, ironizza Raffaella Carrà. Stuzzicare la cantante per i suoi giudizi fiume è ormai un format nel format e i colleghi non le risparmiano bordate per cercare di contenerla. “Sono logorroica”, ammette lei. Da casa l’effetto è straniante e, all’ennesimo monologo, la tentazione di alzarsi dal divano e andare a sgranocchiare qualcosa in cucina è altissima: tanto al ritorno in salotto lei è ancora lì che parla. Ci darà grandi soddisfazioni, soprattutto ai Live.

La carica dei “reduci”

Dopo un decennio di talent show, l’“effetto riciclo” è inevitabile e la tenacia di chi non si arrende e tenta ogni strada per sfondare, a tratti è persino ammirevole. Così sul palco di The Voice ieri sono saliti, nell’ordine: Katerina Tsar’kova, vista in The Lady (la web serie super trash di Lory Del Santo); Claudio Cera, ex di X Factor; Giuliana Ferraraz, già concorrente a Miss Italia2014, che ostenta la sua religiosità e garantisce la quota “ecclesiale” dopo i fasti di Suor Cristina; il talentuoso Manuel Aspidi di Amici (quando fu eliminato si commosse persino Maria De Filippi); Chiara Granetto di Io canto; Elya Zambolin di Amici (con gli Attika) e ancora Marta Pedoni, sempre da Amici. Mancano i nonni di Super Senior di Rai 3 e il quadro è completo.

La storia dell’iraniana Kimia

Quando sul palco sale l’iraniana Kimia Ghorbani, si capisce in pochi secondi che da sola vale tutta la puntata. Per il suo coraggio e la sua determinazione, per la forza dirompente della sua storia. Ha 32 anni, è in dolce attesa, da poco più di due vive a Bologna e studia al Conservatorio: prima donna a suonare in strada in Iran, ha lasciato Teheran ed è arrivata in Italia con appena 800 euro in tasca per trovare la libertà che le è stata negata. “Sono stanca di combattere – racconta senza un briciolo di pietismo - Le donne in Iran non possono cantare come soliste, ma solo in coro. Per me è meraviglioso poter essere qui ed esibirmi: voglio insegnare a mia figlia a essere coraggiosa e libera”. Chapeau. Per lei si girano tutti tranne la Carrà, che si pente: “Mi hai trasmesso una profonda dolcezza, sei speciale”.

Emis Killa, la vera sorpresa

Dopo l’esordio tutto da decifrare, Emis Killa s’impone e rischia di essere la vera rivelazione di questa stagione. Non ha nulla dei rapper tendenza “arrogance”, sfodera sarcasmo e ironia, dà consigli sensati e regge bene i tempi tivù. È lui a regalare il vero momento cult della serata, dopo l’esibizione di Gianmarco Finizio: “M’annoio, lo devo dire. Non mi hai entusiasmato”, sbotta. E così scoppia il primo vero scontro di questa edizione, con un paio di bordate niente male tra lui e Dolcenera, che tenta la difesa ad oltranza del cantautore (per il quale però nemmeno lei si è girata). L’ironia si fa tagliente e a riportare la calma ci pensa l’orso “abbraccia tutti” Max Pezzali: “Sono sanguigni. Mi hanno fatto tornare ai tempi delle autogestioni a scuola”. La puntata si chiude con un’altra infornata di talenti: Pezzali e Dolcenera ne ingaggiano quattro a testa, la Carrà e Killa tre. 

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