Terre di uomini. Umanità e paesaggi in mostra a Biella

Paul Caponigro
© Paul Caponigro
Paul Caponigro, Reflecting Stream, Redding, CT, 1969 - stampa alla gelatina d’argento
© l’artista
Stephen Shore, Holden Street, North Adams, Massachusetts, 13 luglio 1974
© l’artista
George Osodi, Pipeline, 2006, dalla serie “Oil Rich Niger Delta”, stampa digitale
© l’artista
Stephen Shore, Bay Theatre, Second Street, Ashland, Wisconsin, 9 luglio 1973
© Richard Misrach, courtesy Fraenkel Gallery, San Francisco
Richard Misrach, Lake Mead #1, 1986

Curata da Chiara Dall'Olio, in mostra a Palazzo Gromo Losa, Biella, una selezione di oltre 70 immagini tratte dalla collezione di Fondazione Fotografia Modena, dedicata al tema del paesaggio italiano e internazionale: dalla natura selvaggia tanto amata da Ansel Adams alla foresta nigeriana sfruttata e inquinata dagli oleodotti di George Osodi, da Franco Fontana, che interpreta il mondo in strati uniformi di colore, a Luigi Ghirri, che volge l’attenzione alla provincia della pianura padana.

Dove

Sede della mostra, la cornice di Palazzo Gromo Losa a Biella, in Corso del Piazzo, 22-24.

Il prestigioso palazzo è un'antica dimora signorile acquisita dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, che l’ha completamente restaurata mantenendovi la vocazione culturale

Quando

L'esposizione sarà aperta al pubblico dal 27 ottobre 2017 al 7 gennaio 2018

Perché è interessante

Una mostra che, attraverso gli sguardi di maestri della fotografia (basti pensare a Ghirri e a Basilico, White, Caponigro e Chappell, Niedermayr e Adams), racconta uomini e luoghi di tre realtà molto diverse fra loro - quella americana, africana e italiana - ponendo l'attenzione sulla ricchezza di significati e interpretazioni del paesaggio e del mondo che la fotografia, unica fra le arti visive, riesce a restituire con consapevole e responsabile precisione.

Palazzo Gromo Losa

L'edificio, un tempo appartenuto ai conti Gromo Losa, si trova nel borgo storico di Biella-Piazzo, in un contesto paesaggistico di grande suggestione e vanta numerosi pregi di carattere artistico.

Il complesso, dotato di ampi e funzionali spazi e circondato da un grande giardino, fu acquisito dalle Suore Rosminiane nel 1896 e trasformato prima in collegio e poi in scuola, dopo molti indispensabili interventi di carattere strutturale che gli conferirono l'aspetto attuale.

Nel corso degli anni, la struttura - soggetta al vincolo della Soprintendenza - oltre a svolgere un' importante funzione di accoglienza, divenne un punto di riferimento importante per il sistema scolastico biellese, ospitando scuole di ogni ordine e grado

Nel corso degli anni, Palazzo Gromo Losa si sta configurando sempre più come un polo dedicato all'arte e alla cultura: al primo piano vi è infatti l'Accademia Internazionale Superiore di Musica "Lorenzo Perosi", mentre in un'ala autonoma della struttura è ospitato il Centro Aiuto alla Vita, che svolge la funzione di recupero e integrazione nei confronti di madri in difficoltà e dei loro bambini.

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