Tavecchio sull'Heysel: "Proporrò il ritiro della maglia n°39 della Nazionale"

Il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, proporrà al Consiglio federale il ritiro della maglia numero 39 della nazionale italiana come "gesto simbolico che dà il senso di un ricordo storico". Lo ha annunciato lo stesso Tavecchio intervenendo ai microfoni di Radio 24, ricordando la petizione lanciata dall'Associazione dei familiari delle vittime: “Sono d’accordo e, una volta formalizzata, porterò questa proposta in Consiglio Federale". 

La Figc sta lavorando all'organizzazione di un'amichevole contro il Belgio per il prossimo mese di novembre, gara da giocare nell'ex Heysel: “Stiamo trattando per fare la partita del ricordo con la Federazione belga . Mi auguro che avvenga per dare un segnale alle giovani generazioni“. L'Heysel continua a restare, però, una tragedia che divide: “Io sento molto il problema della sicurezza degli stadi e l’ho sempre portato all’ordine del giorno per gli stadi piccoli della Lega Dilettanti dove c’è sicurezza e violenza - ha spiegato Tavecchio -. La tragedia dell’Heysel l’abbiamo ricordata con un minuto di raccoglimento in Consiglio Federale per dare il giusto peso ad una tragedia quasi unica nella storia del calcio, con 39 morti. Questo deve essere un monito per le generazioni a cambiare atteggiamento, anche se non credo siamo ancora a buon punto.”


Trent'anni dall'Heysel, l'appello alla Figc: "Ritirate la maglia numero 39"

29 maggio 1985: il giorno in cui il calcio perse l'innocenza

Mida / Ansa
Un'immagine degli scontri allo stadio Heysel di 30 anni fa

29 maggio 1985: il giorno in cui il calcio perse l'innocenza

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Due soccorritori della Croce Rossa Belga, di fronte alla desolazione delle gradinate del settore Z dello stadio Heysel.

29 maggio 1985: il giorno in cui il calcio perse l'innocenza

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La targa commemorativa della tragedia allo stadio Heysel

29 maggio 1985: il giorno in cui il calcio perse l'innocenza

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Il ricordo delle 39 vittime dell'Heysel

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Il momento del commovente ricordo delle 39 vittime dell'Heysel

29 maggio 1985: il giorno in cui il calcio perse l'innocenza

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Bruxelles, stadio Heysel. Ore 19,15 circa del 29 maggio 1985. Gli ultras del Liverpool aggrediscono gli juventini sfondando le inadeguate barriere divisorie. La tragedia della finale di Coppa Campioni è incominciata.

29 maggio 1985: il giorno in cui il calcio perse l'innocenza

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I reparti speciali della polizia di fronte alla curva degli hooligans del Liverpool. Si facevano chiamare "head hunters", cacciatori di teste, per la violenza estrema che li caratterizzava.

29 maggio 1985: il giorno in cui il calcio perse l'innocenza

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I tifosi bianconeri, incalzati dalla polizia belga, fuggono dalla tragedia che si è appena consumata nel settore Z dello stadio Heysel. i Morti sono 39, i feriti oltre 600.

29 maggio 1985: il giorno in cui il calcio perse l'innocenza

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La rabbia della curva bianconera si riversa sulle forze dell'ordine in servizio allo stadio Heysel la sera del 29 maggio 1985.

29 maggio 1985: il giorno in cui il calcio perse l'innocenza

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Il passaggio della polizia belga sotto la curva dei tifosi del Liverpool. Tra di loro vi erano anche frange ultraviolente della tifoseria del Chelsea, che si erano unite agli hooligans del Liverpool.

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Lo scontro tra un tifoso bianconero e la polizia belga. Quest'ultima ebbe la grave responsabilità di non aver consentito l'unica via di fuga per la curva italiana, causando l'ammassamento contro il muro che sarebbe successivamente crollato.

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"Rossi animali" . Tifosi della Juventus mostrano lo striscione sotto lo sguardo della polizia belga in assetto antisommossa.

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Lo sguardo pensieroso di Michel Platini, capitano della Juventus, mentre regge la Coppa dei Campioni la sera del 29 maggio 1985.

29 maggio 1985: il giorno in cui il calcio perse l'innocenza

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L'evacuazione di una vittima dei disordini dell'Heysel da parte dei soccorritori belgi.

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29 maggio 1985: il giorno in cui il calcio perse l'innocenza


29 maggio 1985: il giorno in cui il calcio perse l'innocenza

Ansa
29 maggio 1985, stadio Heysel: la strage si è compiuta

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