Sweetie: il video della lolita virtuale. E parte il promo del film Giovane e Bella

Di Sweetie, la bambina virtuale di 10 anni, ideata dalla ong olandese Terre des hommes, che ha permesso di scovare decine di migliaia di pedofili presenti in rete, si è parlato molto: un inganno su Internet per pedofili che adescano virtualmente bambini e chiedono prestazioni via web cam (sperando si fermino qui).

L’associazione che lo ha ideato, ha fatto sapere che nel corso delle indagini, durate 10 mesi, ha avuto 20.000 richieste di contatto e sono state individuate persone provenienti da 71 diversi Paesi. Il fenomeno è quindi mondiale e dev’essere arginato il prima possibile.

Tantissimi i bambini coinvolti, in questi adescamenti virtuali e partono anche dai 6 anni. Secondo l’ONU e l’FBI ogni ora ci sono 750.000 pedofili connessi on line.

E il fenomeno è in crescita. E’ necessario quindi arginarlo prima che diventi come quello della pedopornografia, ormai gestita dalla criminalità. Purtroppo senza le denunce degli interessati, le Autorità hanno le mani legate.

Oggi volevo andare a fondo di questa storia: di per sé un successo per la lotta alla pedofilia, ma agghiacciante vedendo quello che ci sta dietro.

Cerco il video e lo trovo.

E poco prima che parta, arriva la solita pubblicità: ma questa volta resto senza parole.

Si apre il trailer del film Giovane e Bella, dove una ragazzina di 17 anni segue le voglie di un adulto. Per soldi. Ovviamente (le ragazze dei Parioli insegnano). E diventa una giovane prostituta d’alto bordo.

Questa associazione mi ha inquietato: vogliamo condannarle queste azioni o ne facciamo una forma d’arte?

Non so, penso che questo abbinamento, pur se casuale, tra il video di Sweetie e il promo di questo film sia inquietante. E ci debba far pensare.

Voi non trovate?

Ecco il video della bambina virtuale:

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