72 anni fa la strage di Sant'Anna di Stazzema

Ansa
Una foto storica del museo della resistenza si stazzema, la casa della vaccareccia nel 1944 distrutta dalla fiamme.
Ansa
Foto senza data di Heinrich Schendel (nato il 7 marzo 1922 a Essen, sottufficiale SS, condannato all'ergastolo per l'eccidio di Sant'Anna di Stazzema.
Ansa
Foto senza data di Gerhard Sommer, ufficiale, condannato all'ergastolo per l'eccidio di Sant'Anna di Stazzema.
Ansa
Il Monumento Ossario, realizzato nel 1948, sul Col di Cava a Sant'Anna di Stazzema. In questo luogo sono stati tumulati i resti delle 560 vittime dell'eccidio, avvenuto il 12 agosto 1944. Il progetto e' dell'architetto Tito Salvatori. ANSA/UFFICIO STAMPA MUSEO DI
Ansa
Una panoramica del percorso espositivo, con al centro la scultura di Henry Marinsky, che si trova al primo piano del Museo della Resistenza di Sant'Anna di Stazzema. ANSA/UFFICIO STAMPA MUSEO DI STAZZEMA
Ansa
Gli oggetti rinvenuti sulla piazza della chiesa dopo la strage. Sono conservati in una teca al primo piano del Museo della Resistenza di Sant'Anna di Stazzema. ANSA/UFFICIO STAMPA MUSEO DI STAZZEMA +++ NO SALES
Ansa
La fossa comune ricavata davanti alla piazza della chiesa di Sant'Anna a Stazzema (Lucca) dove nell'agosto 1944 si consumo' la strage nazista in cui furono uccise circa 560 persone, quasi tutti donne e bambini, tra cui Don Innocenzo Lazzeri. ANSA/UFFICIO STAMPA MUSEO DI STAZZEMA
Ansa
Il girotondo dei bambini nella piazza della Chiesa di Sant'anna di Stazzema (Lucca), pochi giorni prima dell'eccidio nazista . ANSA/UFFICIO STAMPA MUSEO DI STAZZEMA

"Nel 72 anniversario dell'eccidio di Sant'Anna di Stazzema, il mio commosso pensiero va alle tante vittime di uno dei più barbari e crudeli episodi consumati contro nostri concittadini inermi durante il secondo conflitto mondiale. La memoria di quel tragico evento - che appartiene alla coscienza collettiva della nostra Repubblica - deve vederci tutti impegnati in un'opera di costante rafforzamento delle riconquistate libertà democratiche, nel segno di una piena affermazione dei valori della pacifica convivenza e della dignità della persona. Pace e libertà sono ideali per i quali dobbiamo instancabilmente continuare a lottare". Lo scrive il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella nel messaggio inviato al Sindaco di Stazzema, Maurizio Verona nella ricorrenza dell'eccidio.

"Le cerimonie commemorative, come l'odierna di Sant'Anna di Stazzema, propongono, in particolare alle giovani generazioni, gli strumenti per conoscere e comprendere le ragioni che ispirarono le scelte dei coraggiosi che si sono impegnati nella Resistenza e nella lotta di Liberazione per restituire all'Italia la coscienza di essere comunità e riconquistare l'Unità nazionale", scrive ancora il capo dello Stato. "Da quella stagione di rinascita civile l'Italia trasse la forza necessaria per dar vita ad un ordinamento fondato sulla democrazia e la giustizia sociale e sull'attivo sostegno alle organizzazioni internazionali e sovrannazionali rivolte ad assicurare la pace e la giustizia tra le nazioni".

Il 12 agosto 1944, 71 anni fa,  a Sant'Anna di Stazzema in provincia di Lucca la 16ma Panzergrenadier-Division delle SS, comandata dal generale (Gruppenführer) Max Simon, trucidò 560 civili, tra cui 130 bambini. La più piccola si chiamava Anna, e aveva soltanto 20 giorni.

LEGGI ANCHE: Strage di Stazzema, 5 cose da sapere

Le vittime vennero rastrellate e rinchiuse in case e stalle, poi giustiziate a colpi di mitra, con il lanciafiamme, impiccate o uccise con le bombe a mano. Poi fu dato fuoco al paese. Il tribunale di La Spezia, al termine di un iter processuale durato fino al 2007, ha decretato che si trattò di un atto terriristico, per il quale sono state condannate all'ergastolo 10 ex SS.

YOU MAY ALSO LIKE