Nello splendore mediceo: Papa Leone X e Firenze

Francesco Granacci (Villamagna, Firenze, 1469/1470 - Firenze, 1543), Battesimo di sant’Apollonia, 1518 ca, Firenze, Galleria dell’Accademia (Credits: Ufficio Stampa)


Antonio de’ Benintendi (attribuito), Giovanni de’ Medici Cardinale, London, Victoria and Albert Museum (Credits: Ufficio Stampa)


Andrea del Castagno, (1417-1457), Ritratto di un personaggio della famiglia Medici, XV secolo, Zurigo, Kunsthaus (Credits: Ufficio Stampa)


Scultore fiorentino, Busto di Leone X, Firenze, Collezione privata (Credits: Ufficio Stampa)


Maestro fiorentino del secolo XV o XVI, Lorenzo de Medici, Terracotta dipinta, WashingtonD.C., National Gallery of Art, Samuel H. Kress Collection (Credits: Ufficio Stampa)


Domenico e David del Ghirlandaio, Testa di San Pietro, Firenze, Museo nazionale del Bargello (Credits: Ufficio Stampa)


Giovan Francesco Rustici (Firenze, 1474 - Tours, 1554), Nettuno sul carro, bronzi, Firenze, Museo del Bargello (Credits: Ufficio Stampa)


Benedetto da Rovezzano (1474-1554), San Giovanni Gualberto libera un monaco dal demonio, Firenze, Museo del Cenacolo di San Salvi (Credits: Ufficio Stampa)  


Parato Passerini, coprileggio, Cortona, Museo Diocesano (Credits: Ufficio Stampa)


A cinquecento anni dall'elezione al soglio pontificio, ecco la mostra dedicata al primo papa di Casa Medici: Nello splendore mediceo: Papa Leone X e Firenze, dal 26 marzo al Museo delle Cappelle Medicee di Firenze.

Dall'angolo visuale fiorentino, la mostra dedicata a papa Leone X seguirà la vita di Giovanni, figlio secondogenito di Lorenzo il Magnifico, dalla nascita a Firenze nel 1475 fino all'11 marzo 1513, quando venne eletto papa, e al suo breve ritorno in patria nel 1515. Alle opere pittoriche e scultoree si affiancano le numerose oreficerie (per esempio il Pastorale del Museo delle Cappelle medicee ma anche il Secchiello per aspersioni del Museo degli Argenti) e i parati, quali il Coprileggio facente parte del Parato Passerini del Museo Diocesano di  Cortona che, raffinatissimi, furono realizzati a Firenze per celebrare  il pontificato leonino. E non di meno i molti manoscritti miniati che stanno ad evocare la Biblioteca medicea di nuovo ricomposta.

Promotori dell’esposizione il Ministero per i Beni e le Attività Culturali con la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Toscana, la Soprintendenza Speciale per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale della città di Firenze, il Museo delle Cappelle Medicee, Firenze Musei con l’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.


Firenze, Museo delle Cappelle Medicee
26 marzo - 6 ottobre 2013

YOU MAY ALSO LIKE