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Silvio Berlusconi di spalle, in un' immagine del 2006
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Paolo Bonaiuti, Portavoce del Cavaliere per 18 anni, è il più recente ed eclatante degli abbandoni...
▲ ANSA /Daniel Dal Zennaro
Lamberto Dini, ministro del Tesoro nel primo governo Berusconi (maggio 1994) è il primo a voltare le spalle al Cavaliere
▲ ANSA /Ciro Fusco
Clemente Mastella , ex democristiano, ministro del Lavoro nel primo governo Berlusconi, è un altro "abbandono celebre"...
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Anche l' avvocato civilista Vittorio Dotti, uno dei primi uomini scelti da Berlusconi alla nascita di Forza Italia, rompe i legami col Cavaliere per le vicende legate a Stefania Ariosto, sua fidanzata
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Il celebre penalista Raffaele Della Valle, esponente del Partito Liberale Italiano, si staccò da Forza Italia per il Patto Segni
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Renato Ruggiero, ministro degli Esteri nel secondo govrno Berlusconi (2001) lascia il Cavaliere dopo diversi dissapori con la Lega di Umberto Bossi
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Ombretta Fumagalli Carulli, passa dalle fila di Forza Italia a Rinnovamento Italiano e poi alla Margherita. Dal 2012 è presidente della nuova Democrazia Cristiana
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Marco Follini: è lui che costringe il Cavaliere alla crisi di governo e alla nascita del Berlusconi ter. Primo dei centristi a passare con il centrosinistra nel 2006, nel 2007 viene nominato da Walter Veltroni responsabile dell’informazione del Pd
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Marco Taradash, deputato di Forza Italia nel 1994, nel 2005 fonda i Riformatori Liberali e nel novembre 2013 aderisce al Nuovo Centrodestra
▲ ANSA
Pier Ferdinando Casini, eletto nel 1994 alla Camera nelle fila di Forza Italia, nel 2008 rompe con la Casa delle Liberta e si candida a premier alla guida dell’Unione di centro contrapponendosi anche a Silvio Berlusconi
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Gianfranco Fini, ex leader del MSI: un rapporto politico con Berlusconi che dura dagli anni '90 sino al 22 aprile 2010, quando dopo mesi di schermaglie a distanza, i due leader arrivano alla rottura pubblica
▲ ANSA
Beppe Pisanu, ex democristiano, nel 2001 entra nel governo Berlusconi. Eletto senatore nelle fila del Pdl nel 2006 e nel 2008, è tra coloro che auspicano l’avvicendamento tra Berlusconi e Monti ( che però non lo candida con Scelta Civica alle elezioni del 2013)
▲ ANSA /Elisabetta Baracchi
Angelino Alfano e Ignazio La Russa: altri due nomi ilustri che lasciano Berlusconi. Alfano è tra i fondatori del Nuovo Centrodestra (dopo lo sfilamento di Forza Italia dalla maggioranza di larghe intese). La Russa esce dal Pdl nel 2012 e fonda con Giorgia Meloni e Guido Crosetto il nuovo partito di destra Fratelli d’Italia
▲ ANSA /Massimo Percossi
Nunzia De Girolamo, deputata del Pdl dal 2008, nel novembre 2013 passa al Nuovo Centrodestra di cui è stata presidente del gruppo parlamentare a Montecitorio
▲ ANSA /Massimo Percossi
Maurizio Lupi ▲ ANSA
Anche Roberto Formigoni nel novembre del 2013 aderisce al Nuovo Centrodestra di Alfano
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Fabrizio Cicchitto, ex socialista, già capogruppo del Popolo della Libertà alla Camera dei Deputati nella XVI legislatura, aderisce a Forza Italia e al Popolo della Libertà. Nel 2013 aderisce al Nuovo Centrodestra di Angelino Alfano e Renato Schifani
▲ ANSA /Massimo Percossi
Anche Renato Schifani, iscritto a Forza Italia dal lontano 1995, è tra coloro che nel novembre 2013 aderiscono al Nuovo Centrodestra
▲ ANSA /Massimo Percossi
Carlo Giovanardi, ex dc, tra i più convinti oppositori al progetto di scioglimento del Pdl e alla confluenza di tutti i suoi aderenti in Forza Italia, è tra i primi ad aderire al Nuovo Centrodestra
▲ ANSA /Angelo Carconi
Beatrice Lorenzin, già nelle file giovanili di Forza Italia nel 1996, è tra i ministri indicati dal Pdl nel governo di larghe intese. Ha aderito al Nuovo Centro Destra
▲ Dagli "abbandoni" più eclatanti, come quello di Paolo Bonaiuti e Renato Schifani (passando per Fini , Casini e Cicchitto ), a quelli meno noti (da Marco Taradash all' avvocato penalista Raffaele Della Valle ), ecco chi sono quelli che, nell' arco di un ventennio, hanno lasciato Berlusconi per altri lidi... Per esempio, per il Nuovo Centro Destra di Angelino Alfano