'Sex Out' di Wilhelm Schmid

Come definireste il sexout? Per assonanza la cosa più immediata è paragonarlo al blackout, quindi a qualcosa che si interrompe. L’interruzione del sesso appunto.
E come mai se ne parla, in un’epoca in cui le Cinquanta sfumature la fanno da padrona, in cui la libertà sessuale è maggiore, a cosa si assiste? Al proporzionale aumento dell’insoddisfazione sessuale. Quella a cui uomini e donne rispondono con un “no, il sesso che pratico non corrisponde ai miei desideri”.

Ciò perché al sesso nella nostra epoca è data un’importanza quasi isterica. È un fenomeno di massa, un’euforia collettiva, un culto del piacere a cui partecipiamo tutti, uomini e donne.

E allora cosa succede a una coppia, e cosa succede a un singolo, quando all’improvviso l’attività sessuale diminuisce o s’interrompe? Se il sesso è un valore tanto fondamentale, non si rischia di uscirne ridimensionati, di sentirsi esclusi da quella festa alla quale tutto il mondo sembra stia partecipando, di sentirsi inadeguati? Di mettersi radicalmente in discussione, insomma?

In Sex Out (Fazi), Wilhelm Schmid – come sempre lontanissimo da ogni sofisma, da ogni formalismo accademico – affronta il problema con la sua arma più affilata, quella della filosofia, e propone dieci possibili risposte all’antico dilemma “Che fare?” che ci assilla quando sprofondiamo in un sexout.

La parità sessuale; l’arte dell’interpretare i fenomeni e del comprendere meglio le cose, gli altri, se stessi; darsi un tono, perché il piacersi è alla base di molte cose nella vita, e soprattutto è la condizione per piacere agli altri; dare una forma seducente non solo a se stessi, ma anche al sesso per tentare l’altro e dare piacere; tornare a se stessi e pensare ai motivi profondi della sospensione del sesso; la ricerca di un sesso alternativo (il leggere, il parlare e il pensare al sesso ne sono esempi, ogni arte e cultura è sesso in forma alternativa); il sesso a pagamento, occasionale o regolare (e le sue sorprese); il passaggio al sesso virtuale; la presa di coscienza dell’importanza dell’amicizia, null’altro che lo stare insieme anche senza contatto intimo; e infine, se si mettesse in questione il sesso stesso? È davvero fondamentale?

Dieci strade per ripensare il sesso, dieci modi alternativi di accostarvisi che, allo stesso tempo, rappresentano anche un’introduzione anticonformista alla filosofia – una disciplina, leggere per credere, tutt’altro che asessuata.

Sex Out. L’arte di ripensare il sesso
di Wilhelm Schmid
Fazi, 2016

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