C’è chi le dipinge a mano o con vernici spray. Chi aggiunge borchie e le personalizza secondo l’estro. Viaggio nel mondo delle sneakers «custom» che giovani creativi (famosi come rockstar sui social) trasformano in oggetti del desiderio.
Solo qualche anno fa, il più grande complimento che un appassionato di abbigliamento streetstyle potesse ricevere era essere definito «hypebeast». Quello che inizialmente era considerato un insulto, perché visto come un ossessivo tentativo di omologarsi alla società acquistando tutti i capi più popolari, già nel 2019 era diventato emblema di esclusività. L’hypebeast di oggi è diverso. Possiede sì tutti i pezzi di streetwear più popolari (sempre più spesso rilasciati in quantità limitate), ma lo fa come investimento e soprattutto come espressione della sua individualità.
Gli hypebeast del 2022 non hanno un età definita, ci sono giovani, ma anche adulti e bambini che trovano idee da seguire sui social network come Instagram e TikTok. Su queste piattaforme il concetto di esclusività si è evoluto e si traduce nella produzione di contenuti inediti che riescono a catturare l’attenzione per la loro unicità. La nuova frontiera dell’hypebeast, infatti, sta nel possedere capi personalizzati. Per dirla all’americana, nell’avere oggetti «custom», ovvero modelli realizzati apposta per te. La tendenza del momento sono le sneakers che «calzolai artisti», diventati rockstar grazie ai social, modificano, dipingono e trasformano per appagare proprio quel gusto di unicità cercato dal cliente.
Noisi Lab

Noisi Lab
Crea modelli unici di sneakers, partendo da quelle in commercio. Realizza anche customizzazioni su richiesta dei clienti. noisilab.it
Bata

Bata
Il brand di scarpe, insieme a Stabilo, ha realizzato le Bata Kids Unisex che i bambini possono personalizzare colorandole con speciali matitoni. bata.it
Aw Lab

Aw Lab
È un sito di e-commerce che sulla sua app ufficiale permette di creare modelli custom partendo da sneakers Nike, Adidas, Converse e Puma originali. aw-lab.com
Cassius Hirst

Cassius Hirst
Noto come Cass, è figlio del visionario artista contemporaneo Damien Hirst. Oggi ha 22 anni ed è uno dei più apprezzati nel customizzare le sneakers. Prada, per esempio, gli ha affidato l’iconica sneaker America’s Cup da reinterpretare. Cass ne ha fatto 22 varianti attraverso la pittura a mano con vernice e spray. In queste pagine, alcune sue creazioni di diversi brand. Su instagram: @casshirst.
Ma chi sono gli artisti della customizzazione più seguiti e famosi? Uno dei più richiesti è Alessandro Anselmi, fondatore di Noisi Lab: «Il mio è un progetto che nasce con l’idea di realizzare qualcosa di unico e innovativo» spiega a Panorama. «L’idea è sì che ogni persona possa indossare qualcosa che non si può trovare in alcun negozio». Definire una sneaker firmata Nike «unica» è quasi impossibile se prima non si comprende appieno il concetto di customizzazione. Tutti i prodotti personalizzati da Noisi Lab sono fatti a mano. «Nonostante due clienti possano avere lo stesso modello di scarpe, non sarà identico, grazie all’artigianalità che lo contraddistingue».
Il processo è semplice, con due possibilità. Si può acquistare un paio di sneakers già pronte tra le creazioni di Anselmi o fare una richiesta specifica. In questo caso viene ordinata una scarpa online, priva di personalizzazioni, poi l’artista si mette al lavoro. Perché quello che appare evidente guardando le creazioni di Noisi Lab – e degli altri esperti in questo campo – è che si tratta di arte. «Per me la scarpa è come la tela di un pittore, chiudo gli occhi, metto un po’ di musica e lascio che la mia creatività faccia il suo dovere. A volte a ispirarmi è un film, a volte una canzone, un posto che ho visitato, una persona speciale. Potrei fare un elenco infinito, è la vita stessa a ispirarmi di continuo».
Un’altra realtà italiana che si occupa di customizzazione è Maltese Lab. «Non lavoriamo e non lavoreremo mai in serie. Siamo e rimarremo sempre artigiani» dicono a Panorama. Tra borchie, schizzi di pittura e inserti di tessuto, questo laboratorio con sede a Limidi di Soliera (Modena) crea e produce accessori che vengono lavorati a mano diventando così pezzi unici. I fratelli Davide e Luca Paoli sono invece le menti creative dietro al successo di Clessio Lab. Con oltre 800 mila follower su TikTok (dove il video più cliccato supera sei milioni di visualizzazioni), quello che era iniziato come un hobby si è trasformato in un vero e proprio lavoro che ha permesso ai due giovani di collaborare con numerosi artisti, tra cui Fedez e Salvatore Esposito di Gomorra. «La nostra missione è rinnovare l’artigianato italiano» raccontano i fratelli Paoli. «Vogliamo farlo coinvolgendo le nuove generazioni». Clessio Lab è il progetto, o come lo definiscono i due giovani «il lavoro in corso», di due «hypebeast» che hanno trovato nel mondo delle sneakers customizzate un modo inedito per esprimersi. «Bisogna creare un futuro per se stessi, immaginare lavori che non esistono e allo stesso tempo preservare quelli che stanno scomparendo».
Nessuna opera d’arte può essere creata senza la sua tela o, in questo caso, senza un paio di sneakers. I principali player del settore – Nike, Adidas, Converse e Puma – hanno lanciato un progetto che prende vita sull’app AW Lab (sito cliccatissimo da chi cerca la moda street e sport style). Con questa app, in pochi clic si possono modificare sneaker originali cambiandone colori e motivi. Sono disponibili tinte unite, effetti aerografati, effetto Pollock, glitter, dettagli logo e pattern speciali. L’obiettivo è rendere democratico uno dei trend contemporanei più quotati, rendendo il concetto di customizzazione ed esclusività accessibile a tutti. «Il nostro progetto rappresenta anche un’opportunità per i giovani talenti che hanno voglia di mettersi in mostra ed entrare nel mondo della moda e del design» spiega Antonio Marrari, direttore marketing AW Lab. Nasce invece nel 2020, da un’idea di Ibrahim Fadi, il marchio Plus che produce sneakers personalizzabili, totalmente made in Italy. «Per Plus è importante che tutti possano esprimersi come vogliono e non come impone la società» afferma Fadi.
Ma le scarpe «custom» non sono una moda solo per giovani e adulti. Bata e Stabilo hanno lanciato per esempio un modello di sneakers che permette a ogni bambino di lasciare libera la sua creatività. Le Bata Kids Unisex verranno infatti vendute, fino al 25 dicembre, insieme a una confezione di sei matitoni multiuso colorati di Stabilo con i quali sarà possibile personalizzare la propria scarpa seguendo solo la fantasia. Rigorosamente fuori dagli schemi e, naturalmente, dai bordi. Questa partnership sosterrà con una donazione la Cooperativa Vite Vere Down. «Perché è importante continuare a colorare, non smettere mai di esplorare spazi nuovi, decidere di dare alla propria vita – e alle scarpe – tutte le tinte che si vogliono» spiegano Bata e Stabilo. La cosa divertente? Che se ci si stufa, si può ricominciare. Tutte le volte che si vuole.