Sara Tommasi drogata sul set porno, John Travolta e i fidanzati gay, Rocco Siffredi si butta sui reality

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Camicetta abbottonata, cardigan nero sulle spalle: Sara Tommasi non sembra neanche lei. La soubrette redenta si confessa al settimanale Chi e parla della sua discesa agli inferi (e difficile risalita). Le brutte compagnie prima di tutto e poi l'alcool e la droga. "Il mio problema più grande - dice Sara - è stato aver realizzato un film pornografico." Sara parla della vergogna di quando gira per strada e spiega l'inquietante scenario nel quale sono avvenute le riprese: "MMi avevano dato un sacco di schifezze -racconta- 'se non bevi tutto fino alla fine ti facciamo sciogliere nell'acido muriatico' mi urlavano. Io ero terrorizzata, tremavo e mandavo giù. Era una sostanza simile al crack, fortissima. Avevo la tachicardia alle stelle. Per due giorni di fila a girare quelle scene. Sono anche svenuta un sacco di volte." E poi ancora: "Mi drogavo. Cocaina, eccitanti. Per essere più disinibita, per divertirmi, per avere quella marcia in più che la gente si aspettava da Sara Tommasi. E il giorno dopo mi lasciavano nella borsetta delle sostanze eccitanti per svegliarmi. Era un ciclo continuo. Devastante. Tragico". Il percorso della guarigione è ancora lungo ma, come ha detto Simona Ventura, Saretta si merita una seconda possibilità


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"Mi piacerebbe tanto diventare di nuovo mamma, ma poi ci penso e mi dico di essere troppo vecchia". Strano ma vero! Ad Hollywood ancora resiste qualcuno che accetta il passare del tempo. Si tratta di Gwyneth Paltrow. L'attrice quarantenne ha già due bambini, Apple e Moses, nati dal matrimonio con il leader dei Coldplay Chris Martin. Dopo 10 anni dalla nozze la loro è una famiglia serena e unita, ma Gwyneth non nasconde il desiderio di allargare ulteriormente la sua tribù. A fermarla però ci pensa l'orologio biologico. "A 40 anni sono una donna felice e appagata - dice - i ragazzi crescono e io ho il mio lavoro, la mia libertà e mio marito. Forse non è più il tempo di mettersi a cambiare pannolini ed è il caso di accettarlo!"


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John Travolta è stato citato in giudizio da Doug Gotterba. L'uomo sostiene di aver avuto una relazione gay col protagonista de "La febbre del sabato sera" e proprio per questo avrebbe subito ricatti e minacce da parte dello studio legale dell'attore e persino da Travolta in persona. Gotterba sostiene che le minacce sarebbero arrivate perchè, raccontando in giro di aver avuto una love story con l'attore che ha intepretato il machissimo Vicent Vega in Pulp Fiction, avrebbe violato un accordo di riservatezza. Dal canto suo lo studio legale di Travolta ha minimizzato parlando di un mitomane. Non è la prima volta che salta fuori il tema della possibile omosessualità (o bisessualità) di John Travolta e viene da chiedersi come mai in una Hollywood gay friendly la cosa faccia ancora tanto scalpore


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Si chiama XXX Fucktory, ed è il primo reality porno della storia. L'idea, neanche a dirlo, è del re del settore Rocco Siffredi che, dopo aver incontrato sul set un'attrice (Emma Argan) molto somigliante al giudice del talent Sky Arisa, ha pensato di ricreare lo stesso spirito 'caccia talenti' di X Factory. Il titolo è tutto un programma e l'idea è quella di unire sesso e ironia. Rocco sarà il giudice Elio ('gli ho fatto un regalo - dice - è molto dotato') e gli altri attori interpretano i diversi protagonisti della trasmissione. Da Sky non l'hanno presa benissimo, ma Siffredi minimizza: "se i giudici veri si identificano è una loro perversione." Ai giovani conclude l'attore hard voglio lanciare un messaggio: "non imparate il sesso dai film porno, quello è intrattenimento. Chiedete bene alle ragazze cosa vogliono da voi, non fate i Rocco Siffredi"


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