Ansa MADALINA GHENEA/1. L’uccello dalle piume di cristallo ma in versione “Ballando con le stelle”. L’ostinazione non basta. Voto: 3 ▲ Ansa CACCAMO-IURATO. Il vestito di lei pareva rimediato d’urgenza sul corso di Sanremo nel pomeriggio. O forse glie l’ha prestato Francesca Alotta. Voto: 4 ▲ Ansa ANNALISA. L’abito stile Gilda risulta nel complesso pesante, antico, da Alta Moda romana anni ’90. Il devoré su di lei, anche no, grazie. Voto: 4 ▲ Ansa GABRIEL GARKO. Il re di Zagarolo è come il golfino della sora Camilla: tutti lo vogliono e nessuno lo piglia. Il gessatino cangiante fa sagra domenicale. I suoi abiti sono ispirati ai belli del cinema ma questo pareva ispirato al massimo al Bello delle donne. Voto: 3 ▲ Ansa DOLCENERA. Il numero uno della tinta nera dovrebbe essere abolito dalla cartella colore dei parrucchieri. Look da cantante di piano bar estivo. Voto: 3 ▲ Ansa MADALINA GHENEA/2. L'abito non rende giustizia al suo corpo statuario, peccato: è favolosa ma vestita male e il parrucchiere è da arresti domiciliari (non si fanno uscire le forcine da un’acconciatura). Va valorizzata, non mortificata. Voto: 4 ▲ Ansa GIOVANI. Moderni, freschi, una ventata d’aria nuova in un tempio un po’ polveroso. Originali, sono il futuro della canzone italiana. Voto: 8 ▲ Ansa NOEMI. Finalmente ho capito dov’è finito il tailleur bianco che Iva Zanicchi portava a Ok il prezzo è giusto: nel suo armadio. Bocciata senza appello. Voto: 4 ▲ Ansa MADALINA GHENEA/3. Finalmente si è smutandata, aspettavamo solo questo momento. Azzeccate le proporzioni, era l’abito da indossare alla prima uscita della prima serata. Abito too much ma di grande effetto. Voto: 7 ▲ Ansa PATTY PRAVO. Un po’ maga Maghella, un po’ Mago Zurlì. Ricordava anche Chucky de la bambola assassina in chiave Avatar. Voto: 6 ▲ Ansa ENRICO RUGGERI. I giubbotti di pelle dopo i trent’anni sono vietati. Un figlio può portare gli abiti del padre, ma un padre non può indossare quelli del figlio. Molto zio Fester. Voto: 4 ▲ Ansa VALERIO SCANU. Perché si è fatto le sopracciglia come Maria Grazia Cucinotta? Phonato più di Franca Leosini in Storie Maledette. Abito “Morti e stramuorti” style. Voto: 5 ▲ Ansa LORENZO FRAGOLA. Ma perché si è vestito come uno de Il Volo? Già sono sufficienti loro tre. Voto: 4 ▲ Ansa Francesca Michielin ▲ Arisa ARISA. L’abito maglia-canotta in lamé è moderno ma poco convincete. Si è adeguata allo stile sleeping dress: anche lei sembrava appena uscita dal letto. Voto: 5 ▲ Ufficio Stampa Vallardi Giovanni Ciacci, stylist e costumista, protagonista di Detto Fatto su Rai 2 ▲ Non c'è Festival di Sanremo senza gossip e battute al vetriolo sui look dei protagonisti. C'è la gara delle canzoni e quella, parallela, degli abiti con i gruppi di ascolto e i social network pronti a giudicare - o a massacrare, fate voi - cantanti e conduttori: scollature, dettagli, trucco e acconciature, nulla sfugge agli occhi più critici al momento della temibile discesa della scalinata dell'Ariston. Anche quest'anno Panorama.it ha affidato i giudizi "estetici" a Giovanni Ciacci , stylist e costumista delle star (da Sophia Loren a Mariangela Melato, da Valeria Marini a Caterina Balivo) . Ecco tutti i voti ai protagonisti della quarta serata.