Ansa ANNA TATANGELO. La Lauren Bacall di Posillipo. Dopo mille Sanremo, ha azzeccato l’outfit giusto (a parte la forcina che usciva nell’ultima inquadratura). Molto sensuale, molto bella l’acconciatura finto carré e divertente l’illuminante in viso. Finalmente un’idea. Voto: 10 ▲ Ansa CARLO CONTI. Bello l’abito Ferragamo a nido d’ape. Adorabile e raggiante con la bella moglie Francesca seduta in prima fila (in smoking nero firmato Cavalli e nuovo taglio di capelli). Voto: 10 a entrambi ▲ Ansa ARISA. Si capiva dal primo che il look non funzionava. Troppo tessuto, troppa roba, troppo tutto. Vedova allegra, abito da operetta. Voto: 4 ▲ Ansa CHIARA. Carina l’idea della mano glitterata (un classico di Tommasini), bello il vestito nero di Stella McCartney. Finora c’ha preso in pieno. Voto: 6 ▲ Ansa EMMA. Pare che l’abito sia stato comprato sabato last minute a Milano, da Valentino. Peccato che non le donasse: sbagliato il collo, la proporzione, la mezza manica. Emma è molto bella, perché non viene valorizzata a dovere? Voto: 1 ▲ Ansa MORENO. Stiloso anni ’50. Divertente il gilè con paillette. Un look molto Clark Gable in Via col vento: con quella faccia da furbetto di quartiere, Rossella non gli sarebbe sicuramente scappata. Voto: 8. ▲ Ansa NESLI. Il giubbino di pelle di Philipp Plein - non so se è peggio come giudice di Forte Forte Forte o come designer - è chiaramente rubato all’armadio della regina del Tuca Tuca, la signora Carrà. Voto: 5 ▲ Ansa EMMA. Non azzecca nemmeno il secondo cambio d’abito. Possibile sbagliare 6 look su 6? Bisogna essere bravi per riuscire in una impresa del genere. Voto: 1 ▲ Ansa PLATINETTE E GRAZIA DI MICHELE. Thelma e Louise in versione milf. L’idea è un po’ scontata, potevano almeno coordinarsi sui colori dell’abito. Definitiva la la parrucca di Platinette, gonfia che nemmeno la Orsomando dei tempi d’oro. Voto: 4 e ½ ▲ Ansa VITTORIA PUCCINI. Quest’anno basta essere di Firenze e il Festival lo hai vinto. Bello l’abito color cipria, massima resa minimo sforzo. Voto: 6 ▲ Ansa RAF. Perché essere così didascalici? Una tamarrata tendenza tronista. Il peggior look della storia del Festival in 65 anni: nemmeno Dario Salvadori oserebbe tanto. Voto: 1 ▲ Ansa ROCÍO. Molto bello il blu, ormai sembra la Principessa con le sorellastre. Però non si mette mai due volte lo stesso stilista al Festival. Voto: 6 ½ ▲ Ansa ARISA. Poverina, la comprendo, sta davvero male: non si capisce se per il ginocchio dolorante o per il vestito da Pierrot, che le ha dato il colpo di grazia. Nemmeno “i figli di” quando conducevano erano conciati così. Voto: 4 ▲ Ansa ROCÍO. Lo abbiamo capito che sei spagnola, ma questo look da Maria nacchera non si può riproporre a sere alterne. Anche basta. Olè. Voto: 4 ▲ Ansa BIANCA ATZEI. L’amore con Pippo Inzaghi (così si rumoreggia) le fa bene. Coerente col suo stile Marras, da sarda doc. Quella cosce tornite, la rendono molto simpatica. Voto: 6 ▲ Ansa LARA FABIAN. Ma le sarte all’Ariston erano in sciopero che non le hanno nemmeno stirato il vestito? Pessima, anche senza extension. Il raso rosso dona solo a Babbo Natale. Voto: 1 ▲ Ansa MASSIMO FERRERO. Il vero vincitore, davvero oltre tutto l’immaginabile, l’unico vero comico di Sanremo. Voto: 50 ▲ Ufficio Stampa Vallardi Giovanni Ciacci, stylist e costumista, protagonista di Detto Fatto su Rai 2 ▲ Terzo appuntamento con il Festival di Sanremo e terze pagelle al vetriolo del costumista Giovanni Ciacci . Molti bocciati, pochi promossi sul palco dell'Ariston, che a tratti si trasforma in galleria degli orrori, con look davvero imbarazzanti. Il tutor di Detto Fatto non risparmia nemmeno Arisa e Emma (criticatissima anche sui social per via dell'abito color oro che non le donava), mentre si salvano gli outfit di Rocío Muñoz Morales . Il peggiore tra gli uomini? Senza dubbi Raf , che canta Rose rosse e indossa un'inguardabile giacca fiorata. Il gesto ironico non viene apprezzato. Ecco chi sale e chi scende nel pagellone di Panorama.it .