L'automobile del segretario della Lega Nord, Matteo Salvini, assalita da una decina di manifestanti a poche centinaia di metri dal campo nomadi di Bologna, ha il lunotto posteriore distrutto, oltre a diverse ammaccature sul parabrezza e sul tergicristallo.
La macchina è stata colpita con alcune cinghie dai manifestanti, alcuni dei quali sono saliti con i piedi sulla vettura. I manifestanti erano riusciti a raggiungere il luogo in cui Salvini aveva dato appuntamento alla stampa, urlandogli "assassino, assassino". Sul posto non erano presenti agenti della polizia.
Salvini e gli antagonisti
Il segretario nazionale della Lega Nord Matteo Salvini vicino all'auto danneggiata dai manifestanti dei centri sociali a Bologna, 8 Novembre 2014. ANSA / MICHELE NUCCI ▲
Salvini e gli antagonisti
Presidio dei gruppi antagonisti contro la decisione del segretario nazionale della lega nord Matteo Salvini di effettuare un sopralluogo al campo nomadi di etnia Rom di Via Erbosa a Bologna. Sabato 8 Novembre 2014. ANSA / MICHELE NUCCI ▲
Salvini e gli antagonisti
momenti di tensione al presidio dei gruppi antagonisti contro la decisione del segretario nazionale della lega nord Matteo Salvini di effettuare un sopralluogo al campo nomadi di etnia Rom di Via Erbosa a Bologna. Sabato 8 Novembre 2014. ANSA / MICHELE NUCCI ▲
Salvini e gli antagonisti
Presidio dei gruppi antagonisti contro la decisione del segretario nazionale della lega nord Matteo Salvini di effettuare un sopralluogo al campo nomadi di etnia Rom di Via Erbosa a Bologna. Sabato 8 Novembre 2014. ANSA / MICHELE NUCCI ▲
Salvini e gli antagonisti
Presidio dei gruppi antagonisti contro la decisione del segretario nazionale della lega nord Matteo Salvini di effettuare un sopralluogo al campo nomadi di etnia Rom di Via Erbosa a Bologna. Sabato 8 Novembre 2014. ANSA / MICHELE NUCCI ▲
Salvini e gli antagonisti
Presidio dei gruppi antagonisti contro la decisione del segretario nazionale della lega nord Matteo Salvini di effettuare un sopralluogo al campo nomadi di etnia Rom di Via Erbosa a Bologna. Sabato 8 Novembre 2014. ANSA / MICHELE NUCCI ▲
Salvini e gli antagonisti
Il segretario nazionale della Lega Nord Matteo Salvini (C) con Lucia Borgognoni (S) e al candidato alla presidenza della Regione Emilia Romagna Alan Fabbri (D) dopo l'aggressione subita nel tentativo di effettuare un sopralluogo al campo nomadi di etnia Rom di Via Erbosa a Bologna. Sabato 8 Novembre 2014. ANSA / MICHELE NUCCI ▲
Salvini e gli antagonisti
Il segretario nazionale della Lega Nord Matteo Salvini durante la conferenza stampa dopo l'aggressione subita nel tentativo di effettuare un sopralluogo al campo nomadi di etnia Rom di Via Erbosa a Bologna, 8 Novembre 2014. ANSA / MICHELE NUCCI ▲
Salvini e gli antagonisti
Il segretario nazionale della Lega Nord Matteo Salvini durante la conferenza stampa dopo l'aggressione subita nel tentativo di effettuare un sopralluogo al campo nomadi di etnia Rom di Via Erbosa a Bologna, 8 Novembre 2014. ANSA / MICHELE NUCCI ▲
Salvini e gli antagonisti
L'auto del segretario nazionale della Lega Nord Matteo Salvini circondata dai manifestanti dei centri sociali a Bologna, 8 Novembre 2014. ANSA / MICHELE NUCCI ▲
Salvini e gli antagonisti
L'auto del segretario nazionale della Lega Nord Matteo Salvini circondata dai manifestanti dei centri sociali a Bologna, 8 Novembre 2014. ANSA / MICHELE NUCCI ▲
Salvini e gli antagonisti
L'auto del segretario nazionale della Lega Nord Matteo Salvini circondata dai manifestanti dei centri sociali a Bologna, 8 Novembre 2014. ANSA / MICHELE NUCCI ▲
Salvini e gli antagonisti
Il segretario nazionale della Lega Nord Matteo Salvini e il candidato alla regione Emilia Romagna, Alan Fabbri, vicino all'auto danneggiata dai manifestanti dei centri sociali a Bologna, 8 Novembre 2014. ANSA / MICHELE NUCCI ▲
Salvini e gli antagonisti
L'automobile di Matteo Salvini circondata dai manifestantii dei centri sociali a Bologna, 8 Novembre 2014. ANSA / MICHELE NUCCI ▲
Salvini si trovava in un parcheggio con i cronisti a qualche centinaio di metri dal campo nomadi dove, insieme al candidato regionale Alan Fabbri e alla consigliera comunale Lucia Borgonzoni, è stato raggiunto dai manifestanti. I tre della Lega Nord sono subito corsi in macchina e i manifestanti hanno raggiunto e colpito la vettura che è fuggita a forte velocità investendo alcuni manifestanti.
