Roma, quante umiliazioni in Europa. Perché Garcia non la fa crescere?

D'accordo, il Barcellona è una corazzata quasi invincibile e anche il Real Madrid al cospetto ha fatto una bruttissima figura. Sono i migliori e col rientro di Messi hanno anche ritrovato il Tridente dei sogni che nel 2015 ha messo a segno la bellezza di 121 gol in tre: impressionante quasi quanto la qualità di gioco. Va bene tutto, ma il modo in cui la Roma si è arresa al Camp Nou riapre con forza il dibattito sul livello di crescita di una squadra che in Italia è competitiva da tre stagioni, ma in Europa non riesce a decollare.

Di chi è la colpa? Di sicuro la rosa non può essere paragonata a quelle di Bayern e Barcellona, per citare le due che in un anno hanno inflitto due cappotti storici ai giallorossi. Però non è nemmeno tutto da buttare via e allora sul baco degli imputati sale anche Rudi Garcia il cui score europeo è imbarazzante: 5 vittorie su 25 partite di Champions League tra Lille e Roma e ben 13 sconfitte, più della metà.

Solo restando agli anni sotto il Colosseo e comprendendo anche la sfortunata seconda metà dell'Europa League della scorsa primavera sono 6 sconfitte (e 3 vittorie) su 15 partite. Pochissimo per pensare di avere in mano una squadra e un progetto europeo. I limiti ci sono e sono accentuati dallo sbilanciamento di una squadra che a Barcellona ha incassato gol per la 27° trasferta consecutiva in Europa: 61 e avrebbero potuto essere di più.

Le immagini del tracollo della Roma a Barcellona

Getty Images Sport

Le immagini del tracollo della Roma a Barcellona

Getty Images Sport

Le immagini del tracollo della Roma a Barcellona

Getty Images Sport

Le immagini del tracollo della Roma a Barcellona

Getty Images Sport

Le immagini del tracollo della Roma a Barcellona

Getty Images Sport
L'esultanza di Luis Suarez

Le immagini del tracollo della Roma a Barcellona

Getty Images Sport
Il tocco sotto con cui Messi ha beffato Szczesny e interrotto il digiuno in Champions che durava da 212 giorni

Le immagini del tracollo della Roma a Barcellona

Getty Images Sport
Il Barcellona incassa 32 milioni da Nike, contratto povero e in scadenza nel 2018

Le immagini del tracollo della Roma a Barcellona

Getty Images Sport

Le immagini del tracollo della Roma a Barcellona

Getty Images Sport

Le immagini del tracollo della Roma a Barcellona

Getty Images Sport
Luis Suarez è stato pagato nel 2014 81 milioni di euro per trasferirsi dal Liverpool al Barcellona

Le immagini del tracollo della Roma a Barcellona

Getty Images Sport

Le immagini del tracollo della Roma a Barcellona

Getty Images Sport

Le immagini del tracollo della Roma a Barcellona

tratto da Mediaset Premium
La posizione regolare di Dzeko, servito da Pjanic: l'attaccante sbaglia

Le immagini del tracollo della Roma a Barcellona

tratto da Mediaset Premium
Neymar in posizione regolare, poi servirà a Messi: gol annullato

Le immagini del tracollo della Roma a Barcellona

Getty Images Sport
I controlli antiterrorismo prima di Barcellona-Roma

Le immagini del tracollo della Roma a Barcellona

Ansa
I controlli fuori dal Camp Nou prima di Barcellona-Roma

Le immagini del tracollo della Roma a Barcellona

Getty Images Sport
I controlli fuori dal Camp Nou

Il ranking della Roma: 57° squadra in Europa

In fondo la dimensione corretta della Roma europea la fotografa il ranking Uefa per club che la colloca al 57° posto in mezzo a Genk e Paok Salonicco, due realtà che non si avvicinano nemmeno ai progetti e ai mezzi economici della Capitale. Eppure la Roma è lì perchè da anni non riesce a fare strada nelle coppe continentali. Il 6-1 di Barcellona ricorda da vicino l'1-7 contro il Bayern Monaco dell'Olimpico un anno fa e da lontano il 7-1 incassato a Manchester nel 2007 contro il fortissimo United. Quella, però, era una squadra vera mentre questa ha smesso di lottare prima ancora di cominciare.

A preoccupare, oltre al risultato, è stata l'arrendevolezza mostrata: un solo ammonito e 12 falli commessi nei 90 minuti in cui Messi ha inseguito Iturbe per 40 metri per stenderlo a risultato ampiamente acquisito, mentre i centrocampisti giallorossi hanno lasciato che gli avversari li irridessero senza pietà. La notizia del passo falso del Bayer Leverkusen contro il Bate aveva tolto pathos alla sfida, ma l'impressione è che gli uomini di Garcia semplicemente abbiano deciso di non giocarla.

Quei precedenti contro Bayern Monaco e Manchester United...

Ansa
I giocatori della Roma lasciano il campo dopo il 7-1 del Bayern Monaco

Quei precedenti contro Bayern Monaco e Manchester United...

I calciatori della Roma delusi durante la partita contro il Bayern Monaco

Quei precedenti contro Bayern Monaco e Manchester United...

ALBERTO PIZZOLI/AFP/Getty Images
L'esultanza dei giocatori del Bayern Monaco nel 7-1 con la Roma

Quei precedenti contro Bayern Monaco e Manchester United...

Ansa
Il tabellone con il 7-1 del Bayern all'Olimpico

Quei precedenti contro Bayern Monaco e Manchester United...

La gioia dei giocatori del Bayern Monaco

Quei precedenti contro Bayern Monaco e Manchester United...

Ansa
Cristiano Ronaldo e Mancini spalla a spalla nel disastroso 7-1 di Manchester

Quei precedenti contro Bayern Monaco e Manchester United...

Getty Images
10 aprile 2007, il tabellone dell'Old Trafford racconta il k.o. della Roma

Quei precedenti contro Bayern Monaco e Manchester United...

Ansa

Le idee diverse di Garcia e della società

Non meno inquietante il post partita. Garcia ha fatto come se la cosa non lo riguardasse, ha spiegato che il Barcellona oggi è troppo forte per tutti e si è detto soddisfatto di non aver avuto infortuni, squalifiche e di aver potuto risparmiare De Rossi. Sabatini era furente e come lui i dirigenti fino a Boston, dove Pallotta immaginava una notte diversa per la sua Roma che vorrebbe presto a livello delle grandi europee.

Se l'allenatore è dimesso come il francese nella pancia del Camp Nou è chiaro che i giocatori non possono esprimersi diversamente. Contro il Bayern Garcia aveva sbagliato completamente la comunicazione prima, lanciando i suoi in un'improbabile confronto con i mostri di Guardiola. A Barcellona ha fatto l'errore opposto ma il risultato non è cambiato.

Un anno fa l'1-7 dell'Olimpico spaccò in due la stagione della Roma, ora bisogna vedere cosa resterà nella testa di questa figuraccia. Di sicuro si dovrà lavorare e in fretta sulla fase difensiva, imbarazzante in questo stagione: 31 reti incassate in 18 partite, 16 nelle 5 di Champions League dove hanno fatto la figura dei giganti non solo Messi-Neymar-Suarez ma anche gli attaccanti di Bayer Leverkusen e Bate Borisov. La Roma sta incassando un gol ogni 28 minuti in Europa: avanti così si possono raggiungere gli ottavi di finale, ma il futuro è nero come la notte del Camp Nou.

YOU MAY ALSO LIKE