Roberto Formigoni: 17 anni di regno tra scandali e vittorie schiaccianti

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Formigoni mentre annuncia di aver tolto le deleghe all'assessore Zambetti


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Roberto Formigoni baciato da Silvio Berlusconi alla vittoria delle ultime elezioni regionali nel 2010


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Il governatore della Regione Lombardia in conferenza stampa, dopo aver ricevuto in giornata un avviso di garanzia per il contestato reato di corruzione per la vicenda relativa alla fondazione Maugeri


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Formigoni mentre si allena per la maratona di Milano. Il presidente lombardo è un amante dello sport, soprattutto della corsa


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Roberto Formigoni e Arnold Schwarzenegger insieme al Congresso mondiale delle Regioni


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Il governatore lombardo in vacanza sul suo yacht


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Robero Formigoni in visita alla Casa Bianca dove ha incontrato Ilary Clinton


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Roberto Formigoni durante la conferenza stampa dopo l'incontro governo-regioni nel 2011


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Roberto Formigoni con la cravatta pro Usa, dopo l'attentato alle Torri Gemelle nel 2001


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Roberto Formigoni in una manifestazione contro l'aumento della tasse nel 2006 durante il governo Prodi


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Roberto Formigoni incontra Bono degli U2 a Washington


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Roberto Formigoni sul palco insieme a Letizia Moratti che ha vinto le elezioni comunali nel 2006. Di fianco Berlusconi con il presidente della Provincia Guido Podestà


Dopo 17 anni potrebbe finire il "regno" di Roberto Formigoni. Gli ultimi scandali e l'arresto dell'assessore Zambetti fanno facillare la poltrona del presidente lombardo.

Formigoni è in carica da quattro mandati, da quando, da poco, iscritto nel partito Forza Italia vince le elezioni nell'aprile del 1995. Nel 2000 è riconfermato Presidente della Giunta della Regione Lombardia con la vittoria elettorale su Mino Martinazzoli, ottenuta grazie anche all'alleanza con la Lega Nord di Umberto Bossi.

Vince anche cinque anni dopo nelle elezioni del 3-4 aprile, battendo lo sfidante Riccardo Sarfatti, candidato dell'Unione, ancora una volta con la maggioranza assoluta dei voti. Eletto poi senatore di Forza Italia, lascia l'incarico per il Pirellone. Il suo nome gira anche negli ambienti politici per la formazione del nuovo governo Berlusconi nel 2008 ma Formigoni non avrà mai nessun incarico.

L'ultimo mandato, il quarto, è quello più difficile: nel 2010 la lista di Formigoni viene sostenuta dal Popolo della Libertà e dalla Lega Nord. Formigoni sfida Filippo Penati, per la sinistra, vincendo con ampio margine. Ma la campagna elettorale è contraddistinta da forti polemiche: la candidatura viene contestata da Pierluigi Mantini (Udc), che presenta un ricorso al Tar, e da i Radicali che fanno ricorso. La diatriba si conclude con un nulla di fatto: i tribunali decidono che la candidatura di Formigoni è legittima.

Il presidente della Regione Lombardia è stato coinvolto in vari scandali politici: l'ultimo nell'aprile del 2012. Pierangelo Daccò, amico di Formigoni, condannato a 10 anni per aver creato milioni di fondi neri nello scandalo dell'Ospedale San Raffaele e aver distratto, dal patrimonio della Fondazione Maugeri, circa 70 milioni di euro, avrebbe pagato viaggi aerei compiuti dallo stesso Governatore,  da un suo collaboratore e da alcuni familiari. Il Governatore, però, ha  smentito, affermando di non aver ricevuto mai  alcun beneficio. Nel luglio viene indagato per corruzione dalla procura di Milano.

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