"La aspettiamo fisicamente a Palazzo Chigi", ha esordito il premier nel collegamento con l'astronauta, al quale erano presenti anche il capo dell'Ufficio di coordinamento del direttorato dell'Esa per il Volo umano, Elena Grifoni Winters, il presidnete dell'Asi Roberto Battiston e il capo di Stato maggiore dell'Aeronautica Militare, Pasquale Preziosa.

"Sarà un piacere - ha risposto AstroSamantha a Renzi - ma la missione è ancora lunga, un mese e mezzo, e quindi non sono ancora pronta a tornare".

Renzi, ha ammesso poi che per la ricerca "dovremmo fare di più" perché "abbiamo la capacità di inventare qualcosa di nuovo che sta nel nostro Dna ma tutti, a partire da noi, non lo valorizziamo a dovere", per poi aggiungere che "dobbiamo continuare ad investire con ancora maggiore determinazione nei progetti europei ed internazionali". Ma, soprattutto, Renzi ha chiesto all'astronauta italiana di "venire a darci una mano" al suo ritorno in Italia.

"La prima cosa che dovremo fare - sostiene il presidente del consiglio - è nelle scuole, serve un progetto insieme nelle scuole perché i ragazzi devono tornare a pensare che l'Italia non è solo un posto con un meraviglioso passato ma ha un futuro ancora più meraviglioso". Invito subito accolto da Cristoforetti: "Presidente, sono a disposizione...".