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La Elisabetta II (il nome completo è regina del Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord) torna a Roma dopo 14 anni, con il consorte Filippo, duca di Edimburgo per incontrare Giorgio Napolitano e Papa Francesco.
Dopo quella di Barack Obama, la visita di oggi di Sua Maestà sembra quasi sottotono rispetto alla pompa magna tributata al presidente americano: nessuna zona rossa, pochissime misure di sicurezza e soprattutto nessun blocco del traffico.
Una visita low profile come l'hanno definita Oltremanica della durata di poche ore ma ritenuta molto strategica.

La sovrana si è detta delighted (felice) di tornare nella Capitale e di incontrare non solo il Capo di Stato, ma anche il Santo Padre. Papa Francesco è il quarto Pontefice che Sua Maestà incontra: dopo l'incontro nel 1961 con Giovanni XXIII, le altre visite in Vaticano risalgono al 1980 e al 17 ottobre del 2000, quando Elisabetta II venne in visita a Roma dall'allora pontefice Giovanni Paolo II. Va poi ggiunto al conteggio un incontro con Benedetto XVI a Edimburgo, in Scozia, durante la prima visita ufficiale del Santo Padre nel Regno Unito.

Il portavoce Vaticano padre Federico Lombardi ha fatto sapere che è stato un incontro decisamente informale in cui si sono scambiati solo qualche parola – sembra che abbiano fatto accenno alla fede cristiana e anglicana e non toccato per niente la questione scottante delle Falkland - e i classici doni: la coppia reale ha regalato alcuni prodotti biologici a Papa Francesco che è risultato entusiasta, mentre Sua Santità ha donato una pergamena del ’600 con un decreto riportante un messaggio di carità e pace, tanto caro a Papa Bergoglio. Il Papa ha poi chiesto alla Regina Elisabetta di consegnare da parte sua un regalo al piccolo George, figlio di William e Kate: un mappamondo blu sovrastato da una croce.