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Quirinale, ecco i capolavori che Mattarella aprirà al publico

La fila dei visitatori in attesa di entrare al Quirinale per l'apertura strordinaria del 2 giugno. ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
Una immagine dell'apertura dei giardini del Quirinale ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
Una immagine dell'apertura dei giardini del Quirinale in occasione della Festa Nazionale della Repubblica, Roma, 2 giugno 2014. ANSA/MAURIZIO BRAMBATTI
L'interno dell'Antiquarium nei Giardini del Quirinale, uno dei beni restaurati durante il settennato di Giorgio Napolitano, raccontati in una mostra aperta il 26 marzo 2013 nella sala delle Bandiere e della Guardia di Onore. Roma, 25 marzo 2013. ANSA/US PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA
Una immagine dell'apertura odierna al pubblico del Palazzo del Quirinale e dei Giardini del Quirinale, in occasione della Giornata dell'Unit‡ Nazionale, Roma, 17 marzo 2013. ANSA/ Antonio Di Gennaro - Ufficio Stampa della Presidenza della Repubblica
Una immagine dell'apertura dei giardini del Quirinale in occasione della Festa Nazionale della Repubblica, Roma, 2 giugno 2014. ANSA / Paolo Giandotti - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica
Una immagine dell'apertura dei giardini del Quirinale in occasione della Festa Nazionale della Repubblica, Roma, 2 giugno 2014. ANSA / Paolo Giandotti - Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica
Roma - Il pubblico in attesa di visitare la mostra "Nostoi. Capolavori ritrovati", allestita al Palazzo del Quirinale, ieri 27 dicembre 2007. (Foto di Paolo Giandotti - Ufficio Stampa Presidenza della Repubblica)
Una veduta della volta della Sala degli Arazzi. ANSA/ UFFICIO STAMPA QUIRINALE
Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella visita la mostra dal titolo: "Il Principe dei sogni. Giuseppe negli arazzi medicei di Pontormo e Bronzino". Roma, 16 febbraio 2015. ANSA/UFFICIO STAMPA PRESIDENZA REPUBBLICA +++ ANSA PROVIDES ACCESS TO THIS HANDOUT PHOTO TO BE USED SOLELY TO ILLUSTRATE NEWS REPORTING OR COMMENTARY ON THE FACTS OR EVENTS DEPICTED IN THIS IMAGE; NO ARCHIVING; NO LICENSING +++
ANSA/PAOLO GIANDOTTI-Ufficio per la Stampa e la Comunicazione della Presidenza della Repubblica)
Ansa

"Ho disposto che il Quirinale sia, entro breve tempo, aperto alle visite tutti i giorni" ha annunciato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, spiegando di aver chiesto di aprire "il percorso delle visite ad altre parti del Palazzo e di utilizzare nuovi spazi per le attività espositive permanenti o temporanee".

Probabilmente il più bel palazzo di Roma da dove si domina tutto il centro storico, il Quirinale è una piccola città, con le sue 1.200 stanze e i quasi mille dipendenti che oltre a lavorare per le attività del presidente della Repubblica devono gestire un patrimonio inestimabile composto da arazzi di grande pregio (ben 261 pezzi), mobili e dipinti, sculture e carrozza storiche.

Un tesoro racchiuso in un gigantesco palazzo della fine del '500 che ha ospitato una trentina di papi (l'ultimo fu Pio IX) rimanendo per secoli la sede dei pontefici che lì svolgevano le loro attività più "politiche". Con una superficie di oltre 110 mila metri quadri è uno degli edifici più grandi del mondo e probabilmente il palazzo presidenziale più esteso del pianeta (la casa Bianca è 20 volte più piccola).

Il corpo centrale si sviluppa intorno al maestoso cortile d'onore dove si ricevono i capi di stato in visita ufficiale. L'appartamento del presidente si trova invece nella parte opposta e più lontana dall'ingresso principale, in fondo all'estensione del palazzo chiamata "manica lunga". Di lato i famosi giardini che è possibile visitare la domenica. Impossibile descrivere tutti gli ambienti del Quirinale che si susseguono senza soluzione di continuità attraverso saloni imponenti, riccamente decorati e impreziositi da statue e busti che racchiudono oltre quattro secoli di storia.

Di grande pregio è la cappella Paolina che ha le stesse caratteristiche architettoniche e proporzionali della Cappella Sistina. Costruita su ordine di Paolo V Borghese, la cappella Paolina ha anche ospitato alcuni conclavi. In questo ambiente furono celebrate, nel 1930, le nozze tra Umberto II e la principessa Maria Josè del Belgio. Oltre la famosissima scala elicoidale del Mascarino (conduceva agli appartamenti dei pontefici, ai quali si poteva accedere direttamente a cavallo), degna di nota e' "la loggia d'onore". Qui si svolgono le conferenze stampa in occasione delle consultazioni per la formazione del nuovo Governo.

L'ambiente più grande del palazzo è però "il salone delle feste": qui giura il nuovo Governo e si tengono i pranzi ufficiali. Sala da ballo durante la permanenza dei Savoia, oggi il pavimento è protetto da quello che è considerato il secondo tappeto più grande del mondo, che si estende per circa 300 metri quadri.

Nel palazzo del Quirinale si concentrano oggi una serie di collezioni che non trovano eguali nel mondo: in particolare quella di arazzi. Ma anche dipinti, statue, carrozze, orologi, mobili e porcellane di grande pregio. Quello che si nota quasi ovunque è una incredibile collezione di lampadari di vetro di Murano e di cristallo. Spicca un lampadario in stile "rezzonico" dell'altezza record di 6 metri con un diametro di circa 4 metri.

Su questo gioiello che dall'alto guarda Roma vigila un imponente servizio di sicurezza costituito da elementi della polizia e dei carabinieri. Ma è il reggimento corazzieri la guardia d'onore del Presidente della Repubblica Italiana. Si tratta di una forza specializzata dell'Arma dei Carabinieri. La loro splendida divisa con l'elmo dorato e il pennacchio è famosa in tutto il mondo. Devono avere un'altezza minima di un metro e novanta, saper cavalcare perfettamente e guidare con perizia le grosse moto di rappresentanza. Sebbene la precedente gestione Napolitano abbia fatto del proprio meglio per ridurre le spese, il Quirinale rimane un'istituzione mastodontica che, nel suo complesso, costa quasi 230 milioni di euro l'anno. Se si considerano anche le forze dell'ordine che operano stabilmente al Quirinale, l'ammontare della forza lavoro impegnata a supporto della presidenza della Repubblica tocca quota 1.720. (ANSA).

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