Tecnologia
March 06 2019
La connettività dei dati sarà presto più veloce che mai con l'annuncio di un nuovo standard USB. L'USB 4 è stato rivelato dallo USB Implementers Forum (USB-IF) questa settimana, segnando di fatto la prossima generazione del noto connettore che tutti usiamo per caricare aggeggi elettronici di vario tipo.
Sebbene i dettagli completi su ciò che lo standard sarà di preciso non sono stati diramati, pare che l'USB venturo avrà velocità di trasferimento dati fino a 40 GBps, che vuol dire il doppio di quanto possibile adesso con l'ultima versione dell'USB 3.2, annunciata qualche giorno fa ed equivalente al Thunderbolt 3, di solito utilizzato da Apple (ma non solo).
Anzi, l'idea è proprio quella di mettere maggiormente in risalto il Thunderbolt, tanto che Intel, compagnia che ne detiene lo sviluppo primario, ha reso disponibile il protocollo rendendolo aperto a qualsiasi azienda che desideri integrare la funzione nei propri dispositivi.
Il rilascio delle specifiche del protocollo Thunderbolt rappresenta una pietra miliare significativa per rendere la porta più semplice e versatile e disponibile per tutti. Questo, in combinazione con l'integrazione di Thunderbolt 3 nei futuri processori Intel, è un vantaggio per l'industria e i consumatori.
La notizia significa che le funzionalità di Thunderbolt 3 faranno parte del nuovo design, con la USB 4 retrocompatibile con la USB 3.2, USB 2.0 e Thunderbolt 3. L'integrazione Thunderbolt 3 permetterà di avere fino a 100 W di potenza e di supportare i contenuti in 4K.
Per questo, tutti i computer Apple attualmente in vendita, che già montano la Thunderbolt 3, sono già compatibili con uno standard che ancora neppure esiste. Il gruppo promotore afferma di star lavorando però con oltre 50 produttori per finalizzare le specifiche, i cui dettagli finali saranno pubblicati a metà del 2019.
Quando altri prodotti compatibili? Beh, con molta probabilità non prima del 2020, visto che la catena di produzione hi-tech di solito si basa su programmazioni alquanto lunghe e, pur ipotizzando una conoscenza precedente degli schemi dell'USB 4, ad oggi non sappiamo quanti abbiano già ricevuto gli elementi base per l'integrazione in smartphone, tablet, computer e iterazioni varie.