Pino Daniele, l'omaggio di Napoli: striscioni, flash mob e canti

Erano centomila le persone che si sono date appuntatamento a Napoli, in Piazza del Plebiscito, per ricordare Pino Daniele con un flash mob. La piazza era gà gremita prima dell'inizio dell'evento fissato per le 20,45.

Il sindaco della città, De Magistris, ha dichirato:"Una partecipazione enorme, almeno in 100 mila, per il flash mob dove c'erano persone di ogni età. É un fatto molto significativo che si possano celebrare i funerali anche qui, l'abbraccio di stasera è stato unico. Napoli doveva dargli il saluto nella sua piazza.

Oggi sono previsti due funerali pubblici, uno a Roma, di mattina, e uno a Napoli nel pomeriggio.


Qui, di seguito il comunicato stampa della famiglia rilasciato oggi pomeriggio dopo le polemiche per la chiusura della camera ardente e la scelta di celebrare i funerali a Roma.

Per volontà di tutta la famiglia dell’artista, i funerali di PINO DANIELE saranno celebrati mercoledì 7 gennaio a Roma, alle ore 12.00 presso il Santuario della Madonna del Divino Amore (via del Santuario 10, Roma - nei pressi di via Ardeatina), in forma pubblica per poter permettere ai fan di far sentire a Pino, ai suoi famigliari e agli amici il loro calore.

Inoltre la famiglia di Pino tiene a precisare che, visti la grande partecipazione e l’affetto del pubblico, accorso numeroso sul posto per omaggiare l’artista, la camera ardente è stata aperta al pubblico già ieri (lunedì 5 gennaio). Stamattina (martedì 6 gennaio) è stata chiusa solo il periodo necessario per permettere alla famiglia dell’artista, molto numerosa, di stringersi intorno a Pino un ultimo momento; dopodiché la camera è stata riaperta al pubblico fino a quando la salma non è stata prelevata per la funzione di domani.

Sempre la famiglia afferma l’esistenza di un testamento di Pino Daniele, nel quale l’artista esprime la precisa volontà di essere cremato, e conferma che la città di Napoli (come auspicato dal Sindaco Luigi de Magistris appena appresa la notizia della tragica scomparsa) ospiterà nei prossimi giorni le ceneri dell’artista nel suo luogo simbolo, il Maschio Angioino, per ricevere l’ultimo abbraccio dei suoi concittadini.

In ultimo, in merito alle ultime ore di vita dell’artista, la famiglia intera tiene a precisare che Pino Daniele, dopo il malore che lo ha colto nella sua casa in Toscana domenica sera (4 gennaio), ha espresso decisa volontà di essere portato a Roma all’ospedale Sant’Eugenio per essere soccorso dall’equipe di medici da cui era in cura da anni e quindi di sua fiducia. La famiglia inoltre smentisce categoricamente che l’automobile che trasportava l’artista a Roma abbia forato una gomma lungo il tragitto, rallentando la corsa verso l’ospedale.

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