September 30 2013

Le lacrime di Faisal a Peshawar e altre foto del giorno, 30.9.2013

Photo Department

30 settembre 2013. A Peshawar, capoluogo della provincia di Khyber-Pakhtunkhwa, in Pakistan, un bambino siede su un mucchio di macerie presso il mercato di strada dove ieri l'esplosione di un'autobomba ha ucciso almeno 42 persone. Si è trattato del terzo attacco terroristico avvenuto in città nell'ultima settimana. Più di 100 persone sono rimaste ferite nell'esplosione.

▲

30 settembre 2013. A Peshawar, capoluogo della provincia di Khyber-Pakhtunkhwa, in Pakistan, un bambino siede su un mucchio di macerie presso il mercato di strada dove ieri l'esplosione di un'autobomba ha ucciso almeno 42 persone. Si è trattato del terzo attacco terroristico avvenuto in città nell'ultima settimana. Più di 100 persone sono rimaste ferite nell'esplosione.

▲

30 settembre 2013. Il neo eletto Lord Mayor of the City of London (sindaco della Metropoli di Londra), Fiona Woolf, presso la Guildhall della città. In 800 anni, Woolf è solo la seconda donna ad assumere questo ruolo, che non va confuso con quello di sindaco di Londra. Entrerà formalmente in carica nel mese di novembre, com la cosiddetta "Silent Ceremony" (Cerimonia silenziosa).

▲

30 settembre 2013. Il neo eletto Lord Mayor of the City of London (sindaco della Metropoli di Londra), Fiona Woolf, presso la Guildhall della città. In 800 anni, Woolf è solo la seconda donna ad assumere questo ruolo, che non va confuso con quello di sindaco di Londra. Entrerà formalmente in carica nel mese di novembre, com la cosiddetta "Silent Ceremony" (Cerimonia silenziosa).

▲

30 settembre 2013. Presso l'insediamento di Makhoul, nella Valle del Giordano, attivisti palestinesi e israeliani montano una tenda in un ex accampamento di agricoltori palestinesi, demolito dall'esercito israeliano circa due settimane fa, dopo che la Corte Suprema israeliana aveva decretato che era stato costruito senza i necessari permessi e ha dichiarato l'area come "zona militare chiusa".

▲

30 settembre 2013. Presso l'insediamento di Makhoul, nella Valle del Giordano, attivisti palestinesi e israeliani montano una tenda in un ex accampamento di agricoltori palestinesi, demolito dall'esercito israeliano circa due settimane fa, dopo che la Corte Suprema israeliana aveva decretato che era stato costruito senza i necessari permessi e ha dichiarato l'area come "zona militare chiusa".

▲

30 settembre 2013. Una delle due statuette etrusche ritrovate a Tarquinia, in provincia di Viterbo, durante degli scavi nel sacello dedicato a Demetra.
Dopo il ritrovamento di una tomba etrusca di 2600 anni fa ancora intatta, nel sito della Doganaccia, adesso nell'area etrusca di Gravisca sono spuntate due statuette femminili in bronzo del V e IV secolo avanti Cristo: esempi rarissimi, di cui esistono pochi esemplari. Ritrovati anche un thymiaterion, sempre in bronzo, e il coperchio di una pisside in avorio con la raffigurazione di una sirena. I manufatti raccontano gli ultimi drammatici momenti della vita del santuario emporico nel 281 avanti Cristo, quando, temendo per l'imminente arrivo dell'esercito romano, gli ultimi devoti seppellirono tutti gli ex-voto più preziosi per proteggerli dalla distruzione, salvaguardando la memoria della secolare devozione che aveva fino ad allora animato l'area sacra di Gravisca. Il ritrovamento è avvenuto pochi giorni fa, durante l'annuale campagna di scavo condotta da Lucio Fiorini dell'Università degli studi di Perugia, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni archeologici dell'Etruria meridionale. (ANSA)

▲

30 settembre 2013. Una delle due statuette etrusche ritrovate a Tarquinia, in provincia di Viterbo, durante degli scavi nel sacello dedicato a Demetra.
Dopo il ritrovamento di una tomba etrusca di 2600 anni fa ancora intatta, nel sito della Doganaccia, adesso nell'area etrusca di Gravisca sono spuntate due statuette femminili in bronzo del V e IV secolo avanti Cristo: esempi rarissimi, di cui esistono pochi esemplari. Ritrovati anche un thymiaterion, sempre in bronzo, e il coperchio di una pisside in avorio con la raffigurazione di una sirena. I manufatti raccontano gli ultimi drammatici momenti della vita del santuario emporico nel 281 avanti Cristo, quando, temendo per l'imminente arrivo dell'esercito romano, gli ultimi devoti seppellirono tutti gli ex-voto più preziosi per proteggerli dalla distruzione, salvaguardando la memoria della secolare devozione che aveva fino ad allora animato l'area sacra di Gravisca. Il ritrovamento è avvenuto pochi giorni fa, durante l'annuale campagna di scavo condotta da Lucio Fiorini dell'Università degli studi di Perugia, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni archeologici dell'Etruria meridionale. (ANSA)

▲

30 settembre 2013. La Russia ha lanciato nella notte con successo il razzo Proton-M, a distanza di tre mesi dall'incidente del 2 luglio che vide l'esplosione del vettore poco dopo la sua partenza. Il razzo trasporta il satellite europeo di telecomunicazioni Astra 2E ed è partito da Baikonur, Kazakhstan all'1:38 ora di Mosca. L'Astra 2E pesa sei tonnellate, è stato prodotto in Francia per dall'operatore lussemburghese SEs S.a. e fornirà trasmissioni televisive e radiofoniche, oltre alle comunicazioni mobili e Internet, per utenti in Europa, Africa e Medio Oriente. (AGI)

▲

30 settembre 2013. La Russia ha lanciato nella notte con successo il razzo Proton-M, a distanza di tre mesi dall'incidente del 2 luglio che vide l'esplosione del vettore poco dopo la sua partenza. Il razzo trasporta il satellite europeo di telecomunicazioni Astra 2E ed è partito da Baikonur, Kazakhstan all'1:38 ora di Mosca. L'Astra 2E pesa sei tonnellate, è stato prodotto in Francia per dall'operatore lussemburghese SEs S.a. e fornirà trasmissioni televisive e radiofoniche, oltre alle comunicazioni mobili e Internet, per utenti in Europa, Africa e Medio Oriente. (AGI)

▲

30 settembre 2013. Un'imbarcazione carica di passeggeri raggiunge un molo lungo il fiume Yangon, a Yangon, Myanmar. Migliaia di lavoratori attraversano il fiume ogni giorno, utilizzando piccole imbarcazioni, per muoversi tra le città di Yangon e Dala, che non sono collegate da alcun ponte.

▲

30 settembre 2013. Un'imbarcazione carica di passeggeri raggiunge un molo lungo il fiume Yangon, a Yangon, Myanmar. Migliaia di lavoratori attraversano il fiume ogni giorno, utilizzando piccole imbarcazioni, per muoversi tra le città di Yangon e Dala, che non sono collegate da alcun ponte.

▲

30 settembre 2013. In una foto del 29 settembre diffusa oggi, i resti di un elefante morto per avvelenamento da cianuro ad opera di bracconieri, nel Parco Nazionale Hwange, 610 chilometri a nord della capitale Harare, in Zimbabwe. Nel Paese si trovano mandrie di elefanti tra le più grandi dell'Africa, ma il bracconaggio è in aumento e per uccidere gli elefanti vengono utilizzati metodi sempre più brutali. Secondo i responsabili del parco, sono 90 gli elefanti uccisi dopo aver ingerito il cianuro con cui è stata avvelenata per avvelenare una fonte d'acqua.

▲

30 settembre 2013. In una foto del 29 settembre diffusa oggi, i resti di un elefante morto per avvelenamento da cianuro ad opera di bracconieri, nel Parco Nazionale Hwange, 610 chilometri a nord della capitale Harare, in Zimbabwe. Nel Paese si trovano mandrie di elefanti tra le più grandi dell'Africa, ma il bracconaggio è in aumento e per uccidere gli elefanti vengono utilizzati metodi sempre più brutali. Secondo i responsabili del parco, sono 90 gli elefanti uccisi dopo aver ingerito il cianuro con cui è stata avvelenata per avvelenare una fonte d'acqua.

▲

"Immagini che scorrono sul monitor delle "agenzie": il mondo come lo avvertiamo, mediato, non dall'impossibile ritmo continuo delle televisioni, ma dal ritmo discreto degli scatti dei fotografi; un flusso di momenti che inquadrano una giornata. Una serie di "istanti infiniti" che ci aiutano a vedere. Nessuna ambizione di primato estetico - troppo veloce e caotica la selezione - ma, certamente, il valore estetico delle fotografie scelte è parte della loro funzione: non solo "documento", ma soprattutto espressione delle possibilità della fotografia come media narrativo e rappresentativo."

SUBSCRIBE TO
OUR NEWSLETTER

YOU MAY ALSO LIKE