Pedofilia: il Cardinale Mahony paga (e si scusa)

Non sole le polemiche e le proteste per la sua partecipazione al Conclave, ma anche il verdetto di un tribunale raggiunge il Cardinale Roger Mahony mentre si trova chiuso nella Cappella Sistina per la scelta del nuovo pontefice. Una corte di Los Angeles ha stabilito che lui, l'arcidiocesi della metropoli californiana e un ex sacerdote, Michael Baker debbano pagare 10 milioni di dollari come risarcimento nei confronti di 4 uomini su cui Baker praticò degli abusi sessuali.

Il Cardinale Mahony - che non è più a capo della diocesi dal 2011 - è stato accusato di aver coperto il sacerdote, di non averlo denunciato alle autorità giudiziarie dopo che questi gli aveva confessato gli abusi, ma anzi, di averlo aiutato, prima inviandolo in un centro terapeutico di proprietà della Chiesa fuori dalla California e poi riammettendolo al suo ministero, a Los Angeles, solo pochi mesi dopo. Dopo il suo ritorno, Baker continuò con le violenze.

Due dei quattro casi di abusi per cui Michael Baker è stato condannato risalgono alla fine degli anni'90 e coinvolgono due ragazzi allora dodicenni. Gli altri due casi, invece, sono meno recenti: il primo, a cavallo tra gli anni 70 e '80, quando Mahony non era ancora a capo della diocesi di Los Angeles e il secondo, nel 1986, quando il prelato era stato nominato da poco nel suo incarico. Secondo la ricostruzione dell'accusa Baker confessò quel caso a Mahony.

Questo verdetto - e l'accordo raggiunto tra le parti - sono un'appendice della lunga storia giudiziaria di cui è stato protagonista Baker. Già incarcerato e messo sotto processo nel 2007, l'ex sacerdote era stato una delle figure principali della causa legale che portò quell'anno la chiesa di Los Angeles a pagare una cifra record per il risarcimento delle centinaia di persone che avevano denunciato di aver subito abusi sessuali da preti dell'arcidiocesi californiana: 660 milioni di dollari alle 508 vittime di violenze che si erano presentate al dibattimento.

Lo scandalo - che a Los Angeles era scoppiato cinque anni prima, sull'onda delle denunce e delle battaglie legali fatte in altre città americane, Boston in primis - aveva coinvolto il Cardinale Mahony, accusato di aver - di fatto - coperto gli abusi praticati da decine di preti, molti dei quali, dopo quella sentenza, vennero allontanati dal sacerdozio o trasferiti altrove. Poi, nel corso degli anni, altre persone, che avevano denunciato abusi successivamente, hanno chiesto e in molti casi ottenuto giustizia. La Chiesa di Los Angeles si è trovata così a dover pagare molti risarcimenti, il maggiore dei quali è quello stabilito dal giudice per il caso di Michael Baker.

Roger Mahony ha dato le dimissioni da guida dell'arcidiocesi due anni fa e con un atto senza precedenti, il suo comportamento nello scandalo degli abusi sessuali, è stato censurato dal suo successore, l'arcivescovo Jose Gomez, che lo ha punito, vietandogli di partecipare a iniziative pubbliche e ufficiali. La censura è stata fatta dopo la pubblicazione di un rapporto di 12.000 pagine in cui si dimostrava come il cardinale e i suoi più stretti collaboratori non avessero denunciato i casi di violenze sessuali da parte di sacerdoti di cui erano venuti a conoscenza.

Thomas Curry, il vescovo di Santa Barbara - che aveva suggerito ai preti che confessavano i loro abusi di non parlarne con terapeuti privati (i quali erano tenuti a denunciarli alle autorità giudiziarie), ma solo con gli addetti del centro di terapia del New Mexico (diretto da religiosi) dove venivano inviati i molestatori -, in occasione della diffusione del rapporto è stato costretto alle dimissioni dalla sua sede.

Il cardinale Mahony ha ammesso di aver compiuto degli errori, ma ha sempre negato di aver coperto i sacerdoti coinvolti negli abusi sessuali.

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