Tecnologia
May 15 2015
Nel primo trimestre del 2015 abbiamo speso globalmente qualcosa come 84 miliardi di euro in smartphone. Ma il trend più interessante, evidenziato da una ricerca di GfK è quello che riguarda il successo dei phablet, ovvero dei dispositivi con schermo da almeno 5 pollici. Le vendite in tal senso hanno fatto registrare un record assoluto: 166 milioni di unità acquistate, pari al 47% sul totale dei telefonini intelligenti spediti in tutto il mondo.
Numeri da record
Un anno fa la percentuale era del 32% e se in 12 mesi molto è cambiato si deve soprattutto ai big dell’hi-tech che hanno lanciato prodotti in grado di catalizzare l’attenzione dei consumatori. Il punto è che il 47% è un dato frutto della media di quelli nazionali; ci sono paesi, come gli Stati Uniti, dove il boom degli oversize è ancora più evidente con picchi del 70% sul totale.
La gran parte delle vendite è attribuibile a best-seller come iPhone 6 Plus, Nexus 6, Galaxy Note 4, HTC One Max, LG G3 e tanti altri. Insomma se l’offerta comincia ad essere importante è perché i produttori hanno capito che il mercato c’è ed è proficuo con gli utenti disposti a comprare pantaloni con tasche più larghe pur di farci entrare i loro nuovi terminali.
Il futuro è low-cost
Ma non ci sono solo nomi conosciuti e di qualità dietro il successo dei super telefonini. Molto si deve anche alla maggiore velocità di navigazione, in grado di restituire alle persone prodotti più belli, potenti e soprattutto performanti quando si tratta di fruire di contenuti via internet. Sempre secondo GfK, più del 50% degli smartphone venduti nei primi mesi del 2015 ha il supporto al 4G con stime che dovrebbero arrivare al 59% entro la fine dell’anno. Il trend per i prossimi mesi? L’acquisto di phablet più economici, almeno in Europa. È ciò che emerge dalle statistiche che vedono Francia e Spagna in vetta alla classifica delle nazioni più intente a scegliere cellulari all'ultimo grido ma che non prosciughino il conto in banca.