Parlamentari in bianco e nero ed a colori

Gianfranco Fini. Bolognese, 60 anni passati a svoltare dal Msi ad An, da Fi al Pdl e poi al Fli. Mantenendo, però, una grande coerenza: è cambiata pochissimo la montatura dei suoi occhiali da quando è entrato a Montecitorio nel 1983.


Emma Bonino. Piemontese di Bra (Cuneo), radicale inossidabile, è entrata alla Camera nel 1976 in pieno stile figlia dei fiori. A 64 anni, ormai vicepresidente del Senato, è inappuntabile: velluti da madamina che sarebbero perfetti anche per il Quirinale, il suo eterno obiettivo.


Pier Ferdinando Casini. Bolognese, 57 anni, in Dc, Ccd e Udc, sfodera con convinzione da 29 anni la stessa faccia da giovane democristiano perbene. Dopo otto legislature, la massima metamorfosi è il capello democristianamente brizzolato.


Fabrizio Cicchitto. Romano, 72 anni. Quando è arrivato alla Camera, nel 1976, aveva tanti riccioli e la tessera del Psi. Oggi è capogruppo del Pdl. Pignolo e precisino, ha appena scritto La linea rossa dimostrandosi «un maestro dell’arte di spaccare il capello». O almeno così dice Vittorio Feltri.


Massimo D’Alema. Classe 1949, romano, odia i giornalisti; sulla Navicella tiene però parecchio al titolo di giornalista professionista. Da 25 anni in Parlamento, sfoggia la stessa identica espressione e lo stesso sorrisetto compiaciuto da primadonna. Una sicurezza per tutti.


Anna Finocchiaro. 57 anni, siciliana di Modica (Ragusa), sette legislature. Dismessi i riccioli del 1987, spento il sorriso, oggi la capogruppo pd al Senato spesso ostenta un’aria molto tirata e truce. In 25 anni ha guadagnato potere e stile; ma, a quanto pare, non la felicità.


Beppe Pisanu. È del 1937, sardo di Ittiri (Sassari). Presidente dell’antimafia, ex dc, oggi pdl, ha esordito da deputato nel 1972. Con le sue 10 legislature, alla pari con Giorgio La Malfa, ha uguagliato il record di Armando Cossutta e Ciriaco De Mita. Ambisce a migliorarlo nel 2013.


Francesco Rutelli. Romano, classe 1954, sei legislature. L’attuale presidente dell’Api è stato con i radicali, coi verdi, col Pd. Ma è la Margherita che rischia di essere la sua Caporetto: la vicenda Lusi lo ha massacrato politicamente e sciupato (molto) fisicamente.Cicciobello addio?


Mario Tassone. Sconosciuto alle grandi masse, procuratore legale, classe 1943, è nato a Castrovillari (Cosenza): democristianissimo. Nove legislature passate con discrezione a occuparsi soprattutto di difesa e armamenti. Oggi naturalmente è nell’Udc.


Livia Turco. Da Cuneo. Classe 1955. Esordio in quella famosa X legislatura che ha lanciato Finocchiaro, Walter Veltroni, Massimo D’Alema. Notevoli, all’epoca, i capelli ricci sopra la mascella volitivissima. Da quando è stata ministro è più sciuretta; e sorride anche molto di più.


Ci sono persone che da 38 anni lavorano (o vivono) in Parlamento, resistendo alla Prima, Seconda e Terza Repubblica. Ecco nelle immagini come sono cambiati, cresciuti, invecchiati, sulla stessa poltrona

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