News

Parigi, omaggio alle vittime: "Noi continueremo a cantare" - Foto

parigi-attentati-commemorazione
MIGUEL MEDINA/AFP/Getty Images
Parigi, 27 novembre 2015, la commemorazione delle vittime degli attentati del 13 novembre
Getty Images
Parigi, 27 novembre 2015, il presidente francese Francois Hollande alla commemorazione delle vittime degli attentati del 13 novembre
MIGUEL MEDINA/AFP/Getty Images
Da sinistra, il ministro dell'Agricoltura Stephane Le Foll, in ministro del Lavoro Myriam El Khomri, il ministro della Difesa Jean-Yves Le Drian, il ministro della Giustizia Christiane Taubira, il sindaco di Saint Denise Didier Paillard, il sindaco di Parigi Anne Hidalgo, Nicolas Sarkozy e il presidente del Senato Gerard Larcher alla cerimonia di commemorazione delle vittime di Parigi, 27 nobvembre 2015
Getty Images
Parigi, 27 novembre 2015, la commemorazione delle vittime degli attentati del 13 novembre
Getty Images
Il presidente francese Francois Hollande alla commemorazione delle vittime degli attentati del 13 novembre
Getty Images
Parigi, 27 novembre 2015, la commemorazione delle vittime degli attentati del 13 novembre
Getty Images
Parigi, 27 novembre 2015, personale della Croce Rossa accompagna alcuni feriti alla commemorazione delle vittime degli attentati del 13 novembre
Getty Images
Parigi, 27 novembre 2015, personale della Croce Rossa accompagna alcuni feriti alla commemorazione delle vittime degli attentati del 13 novembre
Getty Images
Parigi, 27 novembre 2015, bandiere per la commemorazione delle vittime degli attentati del 13 novembre
Getty Images
Parigi, 27 novembre 2015, bandiere alle finestre per la commemorazione delle vittime degli attentati del 13 novembre
Getty Images
Parigi, 27 novembre 2015, bandiere alle finestre per la commemorazione delle vittime degli attentati del 13 novembre
Twitter
Stephane Albertini gestiva, con Pierre Innocenti, il ristorante Chez Livio. Erano insieme al concerto al Bataclan
Precilia Correia, 35 anni, era impiegata in un negozio Fnac. È morta al Bataclan
Twitter
Loudovic Boumbas è l'eroe della Belle Equipe. Si è lanciato sull'attentatore, nel tentativo inutile di fermarlo.
Twitter
Thomas Ayad era un produttore discografico, si trovava al Bataclan per lavoro
Roman Didier, giocatore di rugby
Twitter@Recherches1311
Fanny Minot, montatrice televisiva, Canal+, era al Bataclan
Ciprian Calciu e Maria Lacramioara, cittadini romeni
Twitter
Djamila Houd lavorava in un atelier di moda
Twitter @ANDREASSTAVRI
Marie Mosser, era al Bataclan. Lavorava alla Mercury Records, divisione della Universal France; tra gli altri si occupava di The Vamps
Twitter
Kheireddine Sahbi, violinista algerino, studiava musica a Parigi
Twitter
Asta Diakite, 30 anni, era la cugina del calciatore Lassana Diarra, morta negli attentati mentre lui giocava con la nazionale francese
Twitter
Mohamed Amine Benmbarek, marocchino, morto a PArigi l'11 novemnre 2015
Twitter
Noemi Gonzales, cittadina americana, morta a PArigi negli attentati
Twitter
Michelle Gil Jaimes, messicana, uccisa al bar La Belle Equipe
Twitter
Valeria Solesin in una foto postata su Twitter.
Christopher Furlong/Getty Images
Fiori nei fori lasciati dai proiettili dei terroristi al ristorante Le Carillon di Parigi - 15 novembre 2015
Jeff J Mitchell/Getty Images)
Parigi, 14 novembre 2015: l'omaggio di Bono e del gruppo degli U2 alle vittime dell'attentato al teatro Bataclan
Jeff J Mitchell/Getty Images
Parigi, 14 novembre 2015, fiori e candele davanti al teatro Bataclan
Jeff J Mitchell/Getty Images)
Parigi, 14 novembre 2015, fiori e candele davanti al teatro Bataclan
Getty Images
Parigi, 14 novembre 2015, il tributo alle vittime degli attentati terroristici: fiori e candele in Place de la Republique
Christopher Furlong/Getty Images
Parigi, 14 novembre 2015, il tributo alle vittime degli attentati terroristici: fiori e candele in Place de la Republique
Profilo Facebook
Germain Ferey, era al Bataclan
Twitter
Chloé Boissinot
Twitter
Emmanuel Bonnet
Twitter
Maxime Bouffard
Twitter
Claire Camax
Twitter
Nicolas Catinat
Twitter
Nicolas Classea
Twitter
Vincent Detoc
Elif Dogan
Twitter
Amine Ibnolmobarak, 29 anni, architetto di CArablanca (Marocco)
Twitter
Thomas Duperron, pr, si occupava delle relazioni esterne della sala di concerti La Maroquinerie

La Francia rende oggi oggi un omaggio "nazionale e solenne" alle 130 vittime del peggior attentato della sua storia: alla presenza di molti familiari e numerosi feriti, è in corso una cerimonia presieduta dal capo dello Stato, Francois Hollande, di ritorno da Mosca dove ha proseguito l'offensiva diplomatica volta a potenziare la coalizione militare internazionale contro l'Isis, che ha rivendicato le stragi.

- LEGGI ANCHE: Chi sono le vittime della strage di Parigi

Hollande nel suo discorso ha promesso "solennemente" di fare tutto il necessario per "distruggere l'esercito di fanatici dell'Isis". Molte delle giovani vittime, la gran parte aveva meno di 35 anni, ha ricordato "avevano fatto della musica la loro professione. Ma la musica è insopportabile per i terroristi. Per rispondere nel modo migliore, noi moltiplicheremo le canzoni, continueremo ad andare ai concerti, agli stadi e a salvaguardare la nosta identita". "I terroristi hanno il culto della morte, ma noi abbiamo l'amore per la vita. E conosciamo il nemico: è l'odio, quello che ha ucciso a Bamako, a Tunisi, a Parigi". "La Francia -ha aggiunto- non è nemica di nessun popolo: vuole proteggere i più deboli e non perseguire alcun tipo di dominazione"

Due settimane dopo gli attentati jihadisti che hanno insanguinato la capitale francese, la cerimonia è iniziata alle 10,30 nel cortile d'onore dell'Hotel nacional des Invalides, dove riposa l'imperatore Napoleone sotto un'imponente cupola dorata.

La cerimonia è stata trasmessa in diretta dai diversi canali televisivi a cui le autorità hanno chiesto di non riprendere in primo piano i volti delle vittime e dei loro parenti. I francesi sono stati invitati a partecipare all'evento, anche esponendo alle finestre il drappo tricolore. Oggi tutta la stampa francese celebra la giornata di omaggio nazionale e i giornali rendendo omaggio alla "generazione Bataclan", che ha pagato il tributo più alto alla violenza jihadista (il 60% delle vittime aveva meno di 35 anni) e pubblicando in prima pagina i nomi di ciascuno.

Hollande -che ha voluto limare fino all'ultimo il discorso di 20 minuti, probabilmente anche sul volo che lo riportava da Mosca a Parigi, dopo il colloquio con il capo del Cremlino, Vladimir Putin- ha voluto sapere i dettagli sulla vita di ciascuno di loro, anche se non potrà parlare di tutti.

YOU MAY ALSO LIKE