Lifestyle
September 15 2015
Si chiama pansessualità, ovvero la nuova frontiera della sessualità che va ben oltre le classiche definizioni di omosessuale, bisessuale, eterosessuale, asessuale, polisessuale o altro. Per pansessuale si intende ormai il fatto di poter essere attratti o innamorati di persone che appartengono a qualsiasi tipo di sessualità, compresi transgender, gay e lesbiche, maschi e femmine (tradizionalmente intesi). In pratica, i pansessuali sono coloro che, in inglese, si definiscono gender blind, ovvero "ciechi rispetto al genere".
La differenza con la bisessualità
Come spiega The Indipendent, differenza sta nel fatto che, mentre i bisessuali sono attratti sia dal genere maschile che da quello femminile (riconosciuti in modo esplicito), i pansessuali non hanno bisogno di identificare il genere sessuale di qualcuno per sentirsene attratti, dunque possono farlo anche con transgender o con soggetti la cui inclinazione sessuale non è così chiara.
Polisessuali o pansessuali?
Mentre i polisessuali (che, dal greco, significa "molti") sono attratti da più generi sessuali, o pansessuali (sempre dal greco "tutti") includono tutte le identità possibili e non solo alcune (per quanto più diversificate rispetto ai bisessuali).
La definizione e la sua affermazione nel mondo delle celebs
Qualcuno fa risalire questa definizione a metà degli anni '90, quando venne usata da una rivista femminista, ma è dal 2007 che Google Trend indica una sempre maggiore diffusione di questo termine e di questa tendenza: ha iniziato dunque a entrare in circolazione contemporaneamente alla definizione "genderqueer", diventando popolare soprattutto nella comunità gay-lesbica.
Le celebrities pansessuali
Sono molte le star del mondo della musica e dello spettacolo in genere che hanno fatto outing più o meno esplicitamente, da Miley Cyrus a Billie Joe Armstrong (dei Green Day). Ecco una gallery dei vip potenzialmente pansessuali.