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Palestina al voto Onu: l'Europa è divisa, gli Stati Uniti premono per il no

Mahmoud Abbas, presidente dell'Autorità nazionale palestinese, incontra il Segretario generale dell'ONU Ban Ki-Moon presso la sede delle Nazioni Unite a New York, 28 novembre 2012. (Credits: EPA/ Andrew Gombert)


Palestinesi reggono ritratti del presidente  Mahmoud Abbas durante una manifestazione di sostegno all'offerta palestinese delle Nazioni Unite per lo status di osservatore di stato, Nablus, 29 novembre 2012 (Credits: EPA / Alaa Badarneh)


Un momento della manifestazione a Nablus, 29 novembre 2012  (Credits: EPA / Alaa Badarneh)


Palestinesi con un ritratto di Yasser Arafat (Credits: EPA / Alaa Badarneh)


Ritratti del presidente  Mahmoud Abbas. Nablus, 29 novembre 2012 (Credits: EPA / Alaa Badarneh)


Palestinesi con le foto del Primo Ministro canadese Stephen Harper con la faccia da cane. Harper ha criticato l'offerta palestinese delle Nazioni Unite per lo status di Stato osservatore. Ramallah, 28 novembre 2012 ( Credits: AP Photo / Majdi Mohammed)


Un bimbo palestinese regge regge un ritratto del presidente  Mahmoud Abbas. Nablus, 29 novembre 2012  (Credits: EPA / Alaa Badarneh)


Ban Ki-Moon parla con Mahmoud Abbas al quartier generale ONU. New York, 28 novembre 2012 ( Credits: AP Photo/ Frank Franklin II)


Stati Uniti e Israele si oppongono fortemente alla richiesta del  presidente dell'Autorità nazionale palestinese, Mahmoud Abbas, sostenendo che si tratti di un ostacolo al raggiungimento di un accordo di pace. Due terzi dei Paesi membri dell'Onu hanno però già riconosciuto lo Stato di Palestina. La comunità internazionale rimane divisa. Alcuni Paesi si sono espressi sulla propria posizione. Altri, come l'Italia, ancora non hanno rivelato come voteranno

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