Pagati per viaggiare (e fare selfie)

Pagati per andare in vacanza (e trovare ispirazione)

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Una veduta, con selfie, da Machu Picchu

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Secondo la Thinkparallax l'ispirazione creativa è fondamentale per un buon lavoro

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Un selfie durante un giro in bicicletta in Germania e Olanda

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Chi non ha mai sognato un viaggio in Nuova Zelanda? Maddie lo ha fatto

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Uno scatto dal diario di viaggio di Anna in Perù

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Ancora particolari e maenità dal viaggio in Germania

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Dal blog di uno dei dipendenti, in Germania

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Uno scatto dal Perù

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Jonathan è "volato" in Germania, a Berlino

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Maddie ha scelto la Nuova Zelanda

Incredibile, ma vero! E' accaduto in California, dove ha sede la Thinkparallax, un'agenzia di creativi, che ha pensato di offrire la possibilità ai propri dipendenti di fare un viaggio in un posto dove non erano mai stati. Per far sì che il sogno si potesse avverare ha offerto loro 1.500 dollari ciascuno e la possibilità di partire per qualche giorno. Jonathan non ha perso tempo e dalla California è partito per visitare Germania e Olanda. Anna ha invece scelto il Perù, perché il suo sogno era quello di vedere Machu Picchu, mentre Maddie è "volata" in Nuova Zelanda. Ma qual è lo scopo di questa singolarissima iniziativa? "Qualcuno potrebbe definirla folle" ha spiegato un portavoce dell'agenzia "Noi invece abbiamo deciso di chiamarla 'parallaxsploration', prendendo spunto da significato delle parole 'parallasse' ed 'esplorazione', ovvero un diverso modo di vedere le stesse cose, ma da una prospettiva differente".

Secondo l'agenzia, la felicità e la soddisfazione del proprio personale è fondamentale perché siano anche "creativi" e questa iniziativa ha avuto proprio questo obiettivo. In cambio della possibilità di viaggiare, la Thinkparallax ha chiesto ai dipendenti di tenere un blog, un vero e proprio diario di viaggio con tanto di foto, anzi di selfie: stando ai reportages, la missione è stata perfettamente compiuta!

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