Barry Jenkins
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Oscar 2017, i vincitori: La La Land miglior film, anzi no Moonlight - Foto

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Il produttore di "La La Land" Jordan Horowitz (a sinistra) annuncia che il vero vincitore dell'Oscar come miglior film è "Moonlight", dopo l'errato annuncio dell'attore Warren Beatty (a destra), Hollywood & Highland Center, 26 febbraio 2017.
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Il regista Damien Chazelle accetta l'Oscar per la migliore regia per "La La Land", Hollywood & Highland Center, 26 febbraio 2017.
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Emma Stone accetta l'Oscar come migliore attrice protagonista per "La La Land".
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Casey Affleck accetta l'Oscar come miglior attore protagonista per "Manchester by the Sea"
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Tarell Alvin McCraney (a destra) e Barry Jenkins vincono l'Oscar alla miglior sceneggiatura non originale per "Moonlight".
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Lo sceneggiatore e regista Kenneth Lonergan accetta l'Oscar per la migliore sceneggiatura originale per "Manchester by the Sea"
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Viola Davis con l'Oscar come migliore attrice non protagonista per "Barriere" all'Hollywood & Highland Center, 26 febbraio 2017, Hollywood.
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Mahershala Ali accetta l'Oscar come miglior attore non protagonista per "Moonlight" 26 febbraio 2017
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Da sinistra: gli artisti del makeup Giorgio Gregorini, Alessandro Bertolazzi e Christopher Nelson accettano l'Oscar per il miglior trucco per "Suicide Squad".
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Il compositore Justin Hurwitz accetta l'Oscar per la migliore colonna sonora per "La La Land".
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Da sinistra: l'astronauta Anousheh Ansari e l'ex scienziato NASA Firouz Naderi accettano l'Oscar come miglior film straniero per "Il cliente" di Asghar Farhadi, sul palco con le attrici Shirley MacLaine e Charlize Theron.
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I registi Byron Howard (a sinistra), Rich Moore (al centro) e il produttore Clark Spencer vincitori dell'Oscar al miglior film d'animazione per "Zootropolis".
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La produttrice Caroline Waterlow e il regista Ezra Edelman accettano l'Oscar al miglior documentario per "O.J.: Made in America".
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Linus Sandgren accetta l'Oscar alla migliore fotografia per "La La Land"
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David Wasco e Sandy Reynolds-Wasco, vincitori dell'Oscar per la scenografia di "La La Land".
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Orlando von Einsiedel e Joanna Natasegara vincitori del miglior corto documentario "The White Helmets".
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Il montatore John Gilbert, vincitore dell'Oscar come migliore montaggio per "La battaglia di Hacksaw Ridge".
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Colleen Atwood vince l'Oscar per i migliori costumi per "Animali fantastici e dove trovarli".
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Sylvain Bellemare vince l'Oscar per il miglior montaggio sonoro per "Arrival".
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Da sinistra: Peter Grace, Robert Mackenzie, Kevin O'Connell ed Andy Wright, vincitori dell'Oscar per il miglior sonoro per "La battaglia di Hacksaw Ridge".
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Da sinistra gli artisti degli effetti visivi Dan Lemmon, Andrew R. Jones, Adam Valdez e Robert Legato, vincitori dell'Oscar per i migliori effetti speciali per "Il libro della giungla".
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Il regista Kristof Deak (a sinistra) e la produttrice Anna Udvardy, vincitori dell'Oscar come miglior cortometraggio live action per "Sing".
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I musicisti Justin Hurwitz, Justin Paul e Benj Pasek accettano l'Oscar per la migliore canzone per "City of Stars" del film "La La Land".

L'89^ edizione della cerimonia degli Oscar è stata animata da un clamoroso finale fuori programma: a causa di una busta sbagliata consegnata a Warren Beatty, l'Oscar per il miglior film è stato assegnato a La La Land ma in realtà il vincitore è stato Moonlight. I produttori di La La Land avevano anche iniziato il discorso di ringraziamento, poi la madornale smentita (qui il video con lo sconcertante colpo di scena). 

Il piccolo film di Barry Jenkins, racconto di formazione di un ragazzo di colore gay, soffia quindi l'Oscar più ambito al musical dei record. La La Land, forte delle sue 14 nomination, alla fine ha portato a casa sei statuette, tra cui quella per la migliore regia. Un buon bottino, anche se meno esaltante rispetto alle attese.

In una nottata dominata da tanti messaggi anti-Trump, votati all'accoglienza e alla multirazzialità, i premi agli attori protagonisti hanno rispettato i pronostici: ad aver avuto la meglio sono stati l'aggraziata Emma Stone di La La Land e Casey Affleck per Manchester by the sea (entrambi già vincitori del Golden Globe).

Il "nostro" Fuocoammare finisce la sua corsa senza Oscar, ma per il film di Gianfranco Rosi su Lampedusa è stato già un grande successo essere nella cinquina dei migliori doc. L'Academy Award al miglior documentario è andato a O.J. Made in America di Ezra Edelman, pellicola di oltre sette ore e mezza sulla storia dell'ex giocatore di football americano O. J. Simpson. 

Vince comunque un altro italiano, che dedica il suo discorso - come molti altri - all'accoglienza, contro l'America che Trump vorrebbe: Alessandro Bertolazzi ha conquistato l'Oscar per il miglior trucco e acconciatura, insieme a Giorgio Gregorini e a Christopher Nelson, per il lavoro fatto nel film Suicide Squad. "Sono un immigrato, vengo dall'Italia e lavoro in giro per il mondo. Questo premio è per tutti gli immigrati", ha detto. 

Il cliente di Asghar Farhadi (Iran) vince l'Oscar come miglior film straniero. Il regista, che incassa uno storico bis dopo la vittoria con Una separazione nel 2012, era assente per sua scelta in seguito al bando anti-immigrati di Trump. Standing ovation per Shirley McLaine, che con Charlize Theron ha annunciato l'Oscar. Il regista iraniano ha fatto leggere un suo messaggio: "La mia assenza è un atto di rispetto verso i miei concittadini e quelli di altri sei paesi che hanno subito una mancanza di rispetto per una legge disumana. Dividere il mondo in due categorie, noi e i nostri nemici, porta alla paura".

Migliore attore non protagonista a Mahershala Ali per Moonlight, migliore attrice non protagonista Viola Davis per Barriere, due film sul razzismo e sulla discriminazione contro gli afroamericani: una bella rivincita per i rappresentanti neri dopo la polemica #OscarsSoWhite ("gli Oscar sono così bianchi") dell'anno scorso.

L'Oscar per il miglior film d'animazione va alla storia di tolleranza della Disney Zootropolis di Rich Moore e Byron Howard. L'Oscar per il miglior corto di animazione è stato conquistato da Piper del regista di origine italiana Alan Barillaro.

LEGGI ANCHE: TUTTE LE NOMINATION

TUTTI I VINCITORI

Miglior film 
Moonlight di Barry Jenkins

Migliore regia
Damien Chazelle per La La Land

Migliore attrice protagonista
Emma Stone per La La Land

Migliore attore protagonista
Casey Affleck per Manchester by the sea

Miglior attrice non protagonista 
Viola Davis per Barriere

Miglior attore non protagonista
Mahershala Ali per Moonlight

Migliore sceneggiatura originale
Kenneth Lonergan per Manchester by the sea

Migliore sceneggiatura non originale
Barry Jenkins e Tarell Alvin McCraney per Moonlight

Miglior documentario
O.J. Made in America di Ezra Edelman

Miglior film straniero
Il cliente di Asghar Farhadi (Iran) 

Miglior film d'animazione
Zootropolis di Rich Moore e Byron Howard

Miglior fotografia
Linus Sandgren per La La Land 

Migliore scenografia
David Wasco (Production Design); Sandy Reynolds-Wasco (Set Decoration) per La La Land

Migliore colonna sonora
Justin Hurwitz per La La Land

Miglior canzone originale 
City Of Stars in La La Land

Miglior trucco e acconciatura
Alessandro Bertolazzi, Giorgio Gregorini e Christopher Nelson perSuicide Squad

Migliori costumi
Colleen Atwood per Animali fantastici e dove trovarli

Migliori effetti speciali
Robert Legato, Adam Valdez, Andrew R. Jones e Dan Lemmon perIl libro della giungla

Migliore montaggio
John Gilbert per La battaglia di Hacksaw Ridge

Miglior montaggio sonoro 
Sylvain Bellemare per Arrival

Miglior sonoro
Kevin O'Connell, Andy Wright, Robert Mackenzie e Peter Grace per La battaglia di Hacksaw Ridge

Miglior corto di animazione
Piper di Alan Barillaro

Migliore cortometraggio documentario
The White Helmets di Orlando von Einsiedel e Joanna Natasegara

Miglior cortometraggio live action
Sing di Kristof Deák and Anna Udvardy

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