OnePlus 3T: stesso telaio ma prestazioni migliori

T come Turbo. È questo il significato della lettera affiancata alla nuova edizione di OnePlus 3, marchio rivelazione qualche anno fa, passato velocemente da startup ad azienda consolidata nel panorama smartphone. Se c’è qualcosa che da OnePlus non bisogna aspettarsi è la rivoluzione di design e forme. Il motivo è di quanto più chiaro e trasparente vi sia: la compagnia cinese non ha la forza economica per pensare di produrre un telefonino diverso all’anno, nello stile e nelle caratteristiche estetiche con il risultato di usare quasi sempre lo stesso scheletro ma rinnovando gli elementi hardware sotto la scocca.

Del resto, un cellulare con l’appellativo “Turbo” deve pur avere qualcosa di più rispetto ai precedenti. Ecco allora lo stesso schermo da 5.5 pollici ma un nuovo processore Qualcomm Snapdragon 821 con 6 GB di RAM e scheda video Adreno 530. Migliorie non di poco conto, come quella della batteria, che diventa una 3.400 mAh, del 13% più capiente rispetto a quella di OnePlus 3, da cui eredita la ricarica rapida Dash Charge.

Scatto di qualità

Se l’esperienza a bordo resta quella di un sistema operativo (Android 6 Marshmallow) ridotto all’osso, nudo e crudo e privo di orpelli, non mancano salti in avanti rispetto ad alcune funzioni, come la fotocamera. Il sensore è un ottimo Samsung 3P8SP da 16 megapixel con apertura f/2.0 e stabilizzazione digitale. OnePlus ha parlato di una tecnologia in grado di ridurre il rumore di fondo in condizioni di scarsa luminosità, staremo a vedere una volta provato lo smartphone su strada.

Il nuovo OnePlus 3T


OnePlus
L'immagine ufficiale di OnePlus 3T

Memoria e prezzi

Una bella novità è anche la scelta di proporre una versione di OnePlus 3T con un taglio di memoria da 128 GB, al fianco di quello da 64 GB. Come gli iPhone, la serie OnePlus è priva di uno slot per microSD, dunque un’opzione maggiorata è sicuramente utile per chi è incline a occupare mega di dati senza tanta parsimonia. In tempi in cui i file audio, foto, video e applicazioni si fanno più pesanti, non è poi così banale spendere qualche decina di euro in più per portarsi a casa un telefono capiente abbastanza per conservare tutta la nostra vita digitale.

Proprio rispetto ai prezzi, OnePlus è riuscita nell’intento di mantenere quasi invariato il costo di 3T rispetto al modello di giugno: 439 euro per la versione da 64 GB (contro i 399 di OnePlus 3), 479 euro quella da 128 GB, entrambe disponibili in Europa (solo online) dal 28 novembre nei colori Gunmetal e Soft Gold (ma quest’ultima arriverà dopo). Atteso entro l’anno l’aggiornamento ad Android 7.0 Nougat, che approderà prima sui classici OnePlus 3 e poi sulla declinazione T.

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